Descrizione generale

Il software di configurazione del sistema Designer consente a tecnici e progettisti di sistemi di progettare ed implementare una copertura audio accurata per gli impianti che utilizzano una varietà di microfoni Shure e di altri dispositivi Shure selezionati. Designer consente la progettazione online ed offline, la distribuzione, la configurazione e l’invio ai dispositivi online, il tutto in un unico strumento. È possibile modellare con precisione gli spazi per le riunioni e le presentazioni grazie all’importazione di planimetrie, alla riduzione in scala della sala in uso, al posizionamento di dispositivi intorno alle aree dedicate ai partecipanti ed all’organizzazione dei lobi di ricezione sullo schema della sala per una copertura precisa.

Designer vi permette di creare e modificare i parametri di copertura prima dell’installazione dei dispositivi:

  • identificate la posizione del microfono, le dimensioni della sala e l’altezza del soffitto
  • aggiungete canali
  • create aree di copertura precise
  • visualizzate le impostazioni dell’equalizzatore
  • gestite l’instradamento dei segnali

Dopo aver completato il lavoro di progettazione offline, potete inviare le impostazioni ai dispositivi in tempo reale ed ottimizzarle in sede, sempre tramite Designer. Se preferite, potete in ogni momento esportare le preimpostazioni dei dispositivi per caricare ed utilizzare l’interfaccia utente Web di ciascun dispositivo.

Caratteristiche

  • Progettazione della copertura audio, sia online sia offline, per gli impianti che utilizzano questi microfoni e dispositivi Shure:
    • IntelliMix® Room
    • Microfono array da soffitto MXA910/MXA920
    • Microfono array lineare MXA710
    • Microfono array da tavolo MXA310
    • Processore per audioconferenza P300 IntelliMix
    • Interfaccia di rete audio USB ANIUSB-MATRIX
    • Altoparlante da soffitto collegato in rete Microflex
    • Pulsante di silenziamento della rete MXA
  • Riduzione in scala accurata di planimetrie e foto di riferimento per una configurazione precisa dei dispositivi
  • Aggiunta di più dispositivi per la creazione di impianti più grandi e più complessi
  • Esecuzione della distribuzione del segnale per più prodotti Shure in un unico strumento software
  • Creazione e riutilizzo di modelli tra più posizioni
  • Invio simultaneo delle impostazioni a un gruppo di dispositivi
  • Esportazione facilitata delle preimpostazioni del dispositivo per una singola posizione
  • Organizzazione di impianti per più sale, edifici e clienti
  • Risparmio di tempo e di spese di trasferta grazie all’importazione di una planimetria e all’utilizzo di dispositivi virtuali per la progettazione offline del sistema in uso
  • Condivisione dei file di progetto con altri utenti di Designer in modo tale che più persone possano lavorare su un progetto

Operazioni preliminari

1. Creazione di un progetto

Avviate un progetto Designer e create la sala che corrisponde all’ambiente pianificato. È possibile creare una sala (dal vivo) o creare una sala (progetto) da inviare in un secondo momento.

2. Aggiunta di dispositivi alla sala in uso

Trascinate nella sala i dispositivi con i quali lavorare.

  • Se state creando una sala (dal vivo), è necessario aggiungere alla sala i dispositivi online della rete.
  • Se state creando una sala (progetto), è necessario aggiungere alla sala i dispositivi virtuali che è possibile associare ai dispositivi online e inviare il progetto in seguito.

3. Ottimizzazione della sala

Fate clic su Optimize per consentire a Designer di connettere i dispositivi Shure. Per utilizzare la funzione Optimize di Designer, è necessario disporre di almeno un microfono ed un processore in una sala.

Avete solo microfoni? Potete continuare ad effettuare regolazioni manuali selezionando singoli dispositivi per adeguarne le proprietà a destra o fare clic su Configura per accedere alle impostazioni più avanzate e modificarle.

Il flusso di lavoro Optimize di Designer velocizza il processo di connessione dei sistemi con almeno 1 microfono e 1 processore audio. Inoltre, Optimize crea percorsi di controllo di silenziamento nelle sale dotate di pulsanti di silenziamento rete MXA. Quando si seleziona Optimize in una posizione, Designer procede come indicato di seguito.

  • Crea percorsi audio e percorsi di controllo di silenziamento
  • Regola le impostazioni audio
  • Attiva la sincronizzazione silenziamento
  • Abilita il controllo logico LED per i dispositivi interessati

Le impostazioni sono ottimizzate per la combinazione specifica di dispositivi in uso. È possibile personalizzare ulteriormente le impostazioni; il flusso di lavoro Optimize offre un buon punto di partenza.

Dopo avere ottimizzato una sala, è necessario verificare e regolare le impostazioni per adattarle alle proprie esigenze. Queste fasi possono includere:

  • Eliminazione di percorsi non necessari.
  • Verifica dei livelli e regolazione del guadagno.
  • Verifica del corretto instradamento dei segnali di riferimento AEC.
  • Ottimizzazione dei blocchi DSP secondo necessità.

Dispositivi compatibili:

  • MXA910
  • MXA920
  • MXA710
  • MXA310
  • P300
  • IntelliMix® Room
  • ANIUSB-MATRIX
  • MXN5-C
  • Pulsante di silenziamento della rete MXA

4. Ottimizzazione del sistema

Utilizzate la mappa di copertura per configurare i dispositivi e regolare le aree di copertura nella sala in uso. Inoltre, è necessario selezionare i singoli dispositivi per adeguarne le proprietà a destra o fare clic su Configura per accedere alle impostazioni più avanzate e modificarle.

5. Attività specifiche del dispositivo

  • Solo microfoni a soffitto e array lineare e altoparlante da soffitto:
    1. Scheda Mappa di copertura: dimensionate la sala utilizzando le dimensioni e le specifiche effettive della sala.
    2. Per iniziare a progettare la sala, utilizzate una planimetria o un’immagine di riferimento. Per importare la planimetria e ridurla in scala in base ad un punto di riferimento sul disegno, fate clic su Aggiungi immagine.

      Usate l’immagine per concentrare la copertura audio sulle aree partecipanti previste e aumentate la precisione del progetto servendovi delle dimensioni reali della sala.

    3. Aggiungete dispositivi e posizionate i canali nelle aree partecipanti. È possibile impostare più dispositivi nella stessa sala, garantendo una copertura audio eccellente in caso di spazi più grandi e complessi. Per coprire lo spazio con lobi, fate clic su Aggiungi canale.

    4. Per regolare le impostazioni dell’equalizzatore, gestire la distribuzione del segnale e impostare le proprietà del dispositivo, utilizzate Designer.
  • Solo microfoni array da tavolo:
    1. Selezionate il dispositivo e fate clic su Configura.
    2. Per aggiungere i canali per il microfono, fate clic su Aggiungi canale.
    3. Per selezionare le impostazioni del canale, utilizzate Proprietà.
  • Altri dispositivi:
    1. Selezionate il dispositivo e fate clic su Configura.
    2. Utilizzate le varie funzioni per selezionare le impostazioni di elaborazione del segnale.

6. Adeguamenti finali

Per completare la configurazione dei dispositivi nella sala, potete apportare modifiche direttamente ai dispositivi, ottimizzare ogni canale ascoltando il sound check ed eseguire regolazioni in tempo reale da Designer.

Installazione del software

Download dell’applicazione

Scaricate l’applicazione e fate riferimento al sito www.shure.com/designer per ulteriori informazioni.

Versioni del software

Vengono regolarmente rilasciate nuove versioni del software per includere nuove funzioni e migliorare le prestazioni. La presente documentazione fa riferimento alla versione più recente del software. Per ulteriori informazioni sulle singole versioni, fate riferimento alle note sulla versione sul sito Web www.shure.com.

Contattate il personale dell’assistenza Shure

Il Supporto ai sistemi Shure offre al personale dell’assistenza regionale informazioni approfondite sui dispositivi Shure, la rete audio digitale e le prassi raccomandate per l’installazione. Nel caso in cui si verifichino problemi durante l’installazione o la configurazione del software, contattate il Supporto ai sistemi Shure. Gli utenti della regione americana possono chiamare il numero 312-736-6006 oppure visitare il sito www.shure.com per trovare le informazioni relative all’assistenza locale.

Requisiti di sistema

Prerequisiti

Porte necessarie

  • Web API
  • MongoDB
  • API dei sistemi Shure
Quattro porte, allocate dinamicamente all’installazione utilizzando le porte disponibili nell’intervallo 10.000–65.535

Installazione degli aggiornamenti di Windows

Assicuratevi che il sistema operativo in uso sia aggiornato prima dell’installazione del software.

Operating System

The following operating systems are supported on a physical or virtual machine:

  • Windows 10 (Professional or Enterprise), 64-bit edition
  • Windows 11 (Professional or Enterprise), 64-bit edition

Hardware

Memoria di sistema 16 GB di RAM disponibili
Spazio su disco rigido 2 GB disponibili
Processore Processore i5 dual-core

Aggiornamenti della configurazione automatica

Durante l’installazione del software vengono automaticamente configurate le seguenti impostazioni.

Prerequisiti del programma di installazione

L’aggiunta di MongoDB v5.0.3 avviene automaticamente durante il processo di installazione.

Windows Firewall

Porta locale 5568, 8427

Backup e ripristino del database

Proteggetevi contro la perdita di dati eseguendo il backup del database MongoDB (installato con Designer) in cui sono memorizzate le informazioni del software Shure. I backup sono utili anche in caso di migrazione a un nuovo server.

I backup archiviano tutti i progetti, le posizioni e le impostazioni dei dispositivi eseguite dal team nel software. Per il ripristino dei backup, sono supportati unicamente i file di backup (.bak) che corrispondono alla versione attuale del software operativo.

Identificazione della porta MongoDB

È necessario identificare la porta allocata dinamicamente per MongoDB cercando nella sezione di configurazione di:

"[location of Designer Software install directory]\Services\Mongo-5.0.3\Bin\mongod.cfg"

Il numero di porta è specificato nelle righe seguenti:

"
net:
port: [port #]
"

Backup del database Mongo

Per creare il backup di MongoDB, utilizzate la macchina installata con il software.

  1. Identificate una posizione ove archiviare il backup del database. Utilizzate questo percorso nella riga di comando.
  2. Iniziate ad aprire un prompt dei comandi accedendo al menu di avvio e digitate “command”. Non premete Invio.
  3. Fate clic con il pulsante destro del mouse sulla voce "prompt dei comandi" e selezionate Run as administrator.
  4. Digitate la seguente riga di comando (incluse le virgolette per i percorsi dei file) dopo aver sostituito i segnaposto contrassegnati da [ ]:

    "[location of Designer Software install directory]\Services\Mongo-5.0.3\Bin\mongodump.exe" --host localhost
    --port [MongoDB port number] --gzip --archive="[path and file name of backup]"

    Suggerimento: Esempio di riga di comando con impostazioni predefinite (tutto su una riga di comando):

    "c:\Program Files\Shure\Shure Designer\Services\Mongo-5.0.3\Bin\mongodump.exe" --host localhost
    --port [MongoDB port number] --gzip --archive="c:\Shure.bak"

  5. Premete Invio. Il file viene archiviato nel percorso specificato nel prompt.

Ripristino del backup del database

  1. Sulla macchina in cui è installato il software, aprite un prompt dei comandi accedendo al menu di avvio e digitate “command”. Non premete Invio.
  2. Fate clic con il pulsante destro del mouse sulla voce "prompt dei comandi" e selezionate Run as administrator.
  3. Digitate la seguente riga di comando (incluse le virgolette per i percorsi dei file) dopo aver sostituito i segnaposto contrassegnati da [ ]:

    "[location of Designer Software install directory]\Services\Mongo-5.0.3\Bin\mongorestore.exe" --host localhost
    --port [MongoDB port number] --drop --gzip --archive="[path and file name of backup]"

    Suggerimento: Esempio di riga di comando con impostazioni predefinite (tutto su una riga di comando):

    "c:\Program Files\Shure\Shure Designer\Services\Mongo-5.0.3\Bin\mongorestore.exe” --host localhost
    --port [MongoDB port number] --drop --gzip --archive="c:\Shure.bak"

  4. Premete Invio.
  5. Ricaricate la configurazione del database digitando

    iisreset

    nel prompt dei comandi.

Dispositivi supportati

I dispositivi Shure indicati di seguito sono supportati in Designer. Ove possibile, eseguite l’aggiornamento alle versioni del firmware supportate più recenti per avvalervi di nuove funzioni ed ottimizzazioni del sistema.

  • Microfono array da soffitto MXA910 (User Guide)
  • Microfono array da soffitto MXA920 (User Guide)
  • Microfono array lineare MXA710 (User Guide)
  • Microfono array da tavolo MXA310 (User Guide)
  • Software di elaborazione audio IntelliMix Room (User Guide)
  • Processore per audioconferenza P300 IntelliMix (User Guide)
  • Interfaccia di rete audio ANIUSB-MATRIX (User Guide)
  • Altoparlante da soffitto collegato in rete Microflex: MXN5-C (User Guide)
  • Pulsante di silenziamento della rete MXA (User Guide)

Importante:

  • Fate riferimento alle note sulla versione per un elenco delle versioni di firmware compatibili
  • I progetti esportati non sono compatibili con le versioni precedenti di Designer

Consultate Aggiornamenti del firmware per ulteriori informazioni sull’aggiornamento del firmware.

Service configuration for device security

You can enable or disable specific network protocols on your devices using Designer. Navigate to that device in Live mode and click (Settings) > Services. The configuration options are:

  • HTTP - If you turn off HTTP, you will no longer be able to connect to this device via a web browser. Access with Designer will be unaffected.
  • mDNS - If you turn off mDNS, you will no longer be able to discover this device in the Shure Web Device Discovery application. Designer and Shure Update Utility will still be able to discover this device normally.
  • Command Strings - If you turn off command strings, third party control systems will no longer be able to communicate with this device on port 2202.

Modifica della lingua dell’interfaccia

  1. Accedete a Il mio account facendo clic sulla zona in alto a sinistra vicino al vostro nome.
  2. Per selezionare la lingua preferita, usate il menu a discesa.
  3. Fate clic su Salva modifiche.

Organizzazione dei progetti

Il software Designer Shure aiuta a sviluppare ed organizzare i progetti di impianti audio. Potete impostare i vostri progetti per riflettere al meglio il vostro flusso di lavoro.

Organizzazione per progetto mediante le posizioni

I progetti sono ridimensionabili in scala: progettate una singola sala o sviluppate diverse posizioni che si estendono su più edifici e campus

Organizzazione per disposizione mediante sale

Creazione e riutilizzazione di progetti per sale al fine di creare progetti per sale con caratteristiche simili

Creazione di un progetto

Per creare un progetto,

  1. fate clic su My projects nel menu a sinistra.
  2. Fate clic su New > Project.
  3. Digitate un nome per il progetto e una descrizione.
  4. Fate clic su Create.

Progettazione di sale

Designer impiega le sale affinché possiate creare più progetti all’interno dello stesso progetto. Potete create una sala nel vostro progetto per ciascuno spazio che state progettando. Potete disporre le sale in modo che corrispondano all’infrastruttura del progetto (edifici e piani) o al vostro stesso flusso di lavoro (tipi di sala).

Creazione di una sala

  1. Aprite un progetto.
  2. Se non avete già provveduto, selezionate Sale.
  3. Fate clic su Nuova > Sala(dal vivo) o Sala(progetto).
  4. Digitate un nome per la sala e una descrizione.
  5. Fate clic su Create.

Designer crea una sala con questo nome nell’elenco dei progetti e apre una finestra di progettazione per tale sala.

Se intendete creare più sale e preferite raggrupparle in cartelle, dovete prima creare una cartella.

  1. Aprite un progetto.
  2. Se non avete già provveduto, selezionate Sale.
  3. Fate clic su New > Folder.
  4. Digitate un nome per la cartella ed una descrizione.
  5. Fate clic su Create.

Designer crea una cartella con questo nome e la aggiunge all’elenco dei progetti.

Fate doppio clic sulla cartella per aprirla e seguite le operazioni precedenti per creare una sala.

Importazione ed esportazione di progetti

Esportate il progetto di Designer per condividerlo e collaborare con altri progettisti di sistemi, oppure per salvare un backup del lavoro. L’esportazione include tutte le sale all’interno del progetto, tutte le impostazioni del dispositivo virtuale, la distribuzione e le progettazioni della copertura.

I progetti di Designer vengono scaricati come file .dprj e sono compatibili solo con il software Designer Shure.

Importazione di un progetto

  1. Fate clic su My projects.
  2. Fate clic su Importa progetto e cercate il file che desiderate importare.

Esportazione di un progetto

  1. Fate clic su My projects.
  2. Quando passate il mouse sopra un progetto, (Altro), diventa disponibile sulla destra. Fate clic sull’icona.
  3. Selezionate Esporta. Il nome del file è il nome del progetto in Designer.

Impostazione della sala

Aggiunta di dispositivi

Aggiungete i dispositivi virtuali all’area di lavoro trascinandoli dal menu a sinistra all’interno dello spazio stesso.

Utilizzo del flusso di lavoro Optimize di Designer

Il flusso di lavoro Optimize di Designer velocizza il processo di connessione dei sistemi con almeno 1 microfono e 1 processore audio. Inoltre, Optimize crea percorsi di controllo di silenziamento nelle sale dotate di pulsanti di silenziamento rete MXA. Quando si seleziona Optimize in una posizione, Designer procede come indicato di seguito.

  • Crea percorsi audio e percorsi di controllo di silenziamento
  • Regola le impostazioni audio
  • Attiva la sincronizzazione silenziamento
  • Abilita il controllo logico LED per i dispositivi interessati

Le impostazioni sono ottimizzate per la combinazione specifica di dispositivi in uso. È possibile personalizzare ulteriormente le impostazioni; il flusso di lavoro Optimize offre un buon punto di partenza.

Dopo avere ottimizzato una sala, è necessario verificare e regolare le impostazioni per adattarle alle proprie esigenze. Queste fasi possono includere:

  • Eliminazione di percorsi non necessari.
  • Verifica dei livelli e regolazione del guadagno.
  • Verifica del corretto instradamento dei segnali di riferimento AEC.
  • Ottimizzazione dei blocchi DSP secondo necessità.

Dispositivi compatibili:

  • MXA910
  • MXA920
  • MXA710
  • MXA310
  • P300
  • IntelliMix Room
  • ANIUSB-MATRIX
  • MXN5-C
  • Pulsante di silenziamento della rete MXA

Uso del flusso di lavoro Optimize:

  1. Collocate tutti i dispositivi interessati in una stanza.
  2. Selezionate Optimize. Designer ottimizza le impostazioni di microfono e DSP per la combinazione di apparecchiature in uso.

    Se rimuovete o aggiungete dispositivi, selezionate nuovamente Optimize.

Instradamento

Potete creare distribuzioni Dante per i dispositivi Shure supportati facendo clic e trascinandoli per collegarli tra loro.

  • Potete inoltre trascinare i dispositivi per disporli nell’area di lavoro; sono identificabili mediante i nomi dei dispositivi Shure.
  • Passando il mouse sopra l’ingresso o l’uscita di un dispositivo viene visualizzato il nome Dante, il canale Dante e se si tratta di un ingresso o di un’uscita.
  • Fate clic sul canale di ingresso o di uscita di un dispositivo e quindi sul canale dell’altro dispositivo per creare la distribuzione del segnale.

Dopo la creazione della distribuzione da parte di Designer, passando il mouse su uno qualsiasi dei terminali di flusso viene identificato il dispositivo Dante e le connessioni dei canali.

Nota: per impostazione predefinita, Designer invia le distribuzioni insieme alle impostazioni del dispositivo virtuale ai dispositivi rilevati, ma potete disattivare la creazione e l’invio delle distribuzioni, per esempio se utilizzate DSP di terzi.

Determinazione dello stato della distribuzione

La pagina delle distribuzioni identifica le distribuzioni Dante valide e non valide con le icone seguenti:

  • — Indica che è stata correttamente creata una distribuzione virtuale.
  • — Indica che è stata correttamente creata una distribuzione valida tra i dispositivi rilevati e che si è in modalità di regolazione in tempo reale.
  • — Indica che si tratta di una distribuzione non valida. I possibili problemi che creano una distribuzione non valida e le relative risoluzioni sono descritti nella tabella seguente:
Possibile problema Risoluzione
Il ricevitore non è in grado di localizzare il trasmettitore sottoscritto.

or

Il trasmettitore non è in grado di localizzare il ricevitore sottoscritto.

Se semplicemente offline, il dispositivo online localizzerà il dispositivo offline non appena ritorna online.
Il ricevitore è in grado di localizzare il trasmettitore sottoscritto, ma c’è un errore di codifica perché uno dei terminali di flusso non ha la crittografia abilitata, mentre l’altro ce l’ha. Rigenerate la crittografia o disabilitate la crittografia per entrambi i dispositivi.
Il ricevitore è in grado di localizzare il trasmettitore sottoscritto, ma c’è un errore di codifica perché i terminali di flusso hanno chiavi di criptaggio diverse. Rigenerate la crittografia o disabilitate la crittografia per entrambi i dispositivi.
Il ricevitore è in grado di localizzare il trasmettitore sottoscritto, ma c’è un errore di codifica o un altro problema che impedisce il corretto funzionamento della distribuzione. Rigenerate la crittografia o disabilitate la crittografia per entrambi i dispositivi.

Uso della Mappa di copertura

Potete utilizzare la Mappa di copertura di microfoni array da soffitto MXA910 ed MXA920, microfoni array lineari MXA710 e gli altoparlanti da soffitto collegati in rete Microflex. La Mappa di copertura si rivela molto utile se avete aggiunto un’immagine della sala, poiché vi consente di utilizzarla per collocare il microfono e i relativi canali. Potete trascinare uno o più microfoni nell’area di lavoro, spostandoli nella posizione desiderata o digitando le coordinate esatte in Proprietà.

Per creare layout più precisi, fate corrispondere le specifiche della sala modificando le proprietà di Area di lavoro dall’editor della copertura o dal Pannello proprietà. Accedete alla modalità di modifica dell’area di lavoro facendo clic sulle dimensioni sopra la griglia dell’area stessa

A questo punto, potete modificare le proprietà della vostra area di lavoro:

Area di lavoro
Lunghezza e larghezza Impostate la lunghezza e la larghezza della sala.
Altezza soffitto Impostate l’altezza del soffitto della sala. Questa impostazione diventa l’altezza predefinita del dispositivo quando ne aggiungete uno, sebbene sia possibile modificare le impostazioni in qualsiasi momento indipendentemente dall’evento.
Unità Selezionate l’unità di misura della stanza:
  • Piedi (predefinita)
  • Indicatori

Suggerimento: fate corrispondere l’unità di misura del dispositivo hardware in uso (ad esempio, pollici per MXA910-24IN o metri per MXA910-60CM).

Griglia: punto di inizio griglia (X e Y) Consente di far iniziare la griglia da un punto diverso dell’area di lavoro, per eseguire l’allineamento con un oggetto di riferimento, ad esempio un controsoffitto a pannelli, dell’immagine di background.

Scelte rapide da tastiera per la Mappa di copertura

Combinazione di tasti Descrizione
Elimina Consente di eliminare il dispositivo o canale selezionati
Frecce su, giù, sinistra, destra Consentono di spostare il dispositivo o canale selezionati
  • Blocca sulla griglia attiva: spostamento sulla griglia più vicina
  • Blocca sulla griglia non attiva: spostamento di un’unità di misura (0,01 m)
Spostamento + Rotazione (trascinate con il mouse) Consente di ruotare il dispositivo o l’immagine selezionati con incrementi di 45°
Rotella Consente di ingrandire o ridurre la visualizzazione dell’area di lavoro

Aggiunta di un’immagine di background

Aggiungete alla sala un’immagine di background per ottimizzare la progettazione in base alla disposizione dei posti a sedere dei partecipanti e alle aree della presentazione. Le immagini possono essere ridimensionate fino a riprodurre le dimensioni reali della sala, per agevolare il posizionamento preciso dei dispositivi e la copertura audio.

Immagine di background

  1. Aprite una stanza e fate clic su Mappa di copertura.
  2. Accedete alla modalità di modifica facendo clic sulle dimensioni sopra la griglia dell’area di lavoro
  3. Selezionate Add image e cercate l’immagine desiderata sul computer in uso.
  4. Selezionate Apri per aggiungerla all’area di lavoro.

Tipi di file supportati:

  • .jpg
  • .jpeg
  • .png
  • .gif

Ridimensionamento in scala dell’immagine

Dopo aver aggiunto un’immagine in Designer, è possibile ridurla in scala in base ad un punto di riferimento sul disegno. Se non conoscete una misurazione effettiva nell’immagine, è sempre possibile ridurla in scala in un secondo momento.

  1. Aggiungete l’immagine all’area di lavoro.
  2. Individuate un oggetto di lunghezza nota nel disegno.
  3. Utilizzate il cursore per tracciare la linea di riferimento.

  4. Immettete la lunghezza reale dell’oggetto nella finestra Dimensione di riferimento e selezionate Apply.

    Ridimensionamento in scala dell’immagine utilizzando misure di riferimento

  5. Ridimensionate l’area di lavoro adeguandola all’immagine appena ridimensionata in scala.

È possibile ridisegnare e ridimensionare l’immagine in qualsiasi momento, selezionando Modifica immagine > Ridisegna in scala.

Posizionamento dei dispositivi mediante la griglia e relative istruzioni

Utilizzate la griglia in Designer per spostare gli oggetti in un punto preciso dell’area di lavoro. Se selezionate Blocca sulla griglia, l’angolo di riferimento del dispositivo si allinea automaticamente all’angolo della griglia più vicino.

Allineamento dei dispositivi sulla griglia

Aprite Griglia e relative istruzioni sulla pagina Copertura per abilitare o disabilitare gli strumenti di posizionamento.

  • Mostra griglia agevola l’allineamento degli oggetti.
  • Blocca sulla griglia assicura il perfetto allineamento degli oggetti nell’area di lavoro.
  • Mostra guide visualizza le coordinate X e Y al punto di riferimento del dispositivo rispetto alle coordinate dell’area di lavoro 0,0.
  • Blocca rotazione 45 limita la rotazione a incrementi di 45 gradi. Lo Spostamento + Presa del punto di rotazione riduce quest’ultima a incrementi di 45 gradi.

Usate Livelli per elencare e selezionare i dispositivi che compaiono sulla mappa di copertura. Usate Visibilità () per attivare e disattivare le linee di riferimento per tale dispositivo.

Scostamento griglia

Allineate la griglia al punto di riferimento dell’immagine, ad esempio un controsoffitto a pannelli o la cornice di una porta, regolando lo scostamento della griglia.

  1. Accedete alla modalità di modifica selezionando le dimensioni sopra l’area di lavoro.

  2. Fate clic sullo strumento Scostamento griglia e trascinatelo sulla linea di riferimento.

Spostamento, rotazione e ridimensionamento degli oggetti

È possibile apportare modifiche ai dispositivi nella Mappa di copertura di Designer.

Immagine della Mappa di copertura

Accedete alla modalità di modifica facendo clic su Modifica immagine sopra l’area di lavoro.

Per uscire, fate clic su qualsiasi area al di fuori dell’immagine.

Modifica dell’opacità Regolate la trasparenza dell’immagine di background per offrire maggiore o minore visibilità rispetto all’area di lavoro e ai dispositivi. Un valore di opacità minore consente di ottenere un’immagine più limpida, mentre un valore superiore consente di ottenere un’immagine più scura, che corrisponde al file originale.
Ridimensionamento dell’immagine Ridimensionate l’immagine trascinando l’angolo o immettendo un valore nel riquadro delle proprietà. Il rapporto è bloccato, quindi qualsiasi modifica a una dimensione si riflette proporzionalmente sull’altra.
Spostamento dell’immagine Modificate la posizione di un dispositivo rispetto all’angolo superiore sinistro dell’area di lavoro.
Rotazione dell’immagine Ruotate il dispositivo per posizionarlo correttamente nella sala. Fate clic sul punto di controllo e trascinatelo per ruotare l’immagine nella posizione desiderata.

Suggerimento: per ruotare con incrementi di 45 gradi, premete il tasto Maiusc.

Mappa di copertura - Dispositivi

Aggiunta di un dispositivo Trascinate un dispositivo dal pannello dispositivi all’area di lavoro.
Selezione di un dispositivo Fate clic su un dispositivo nell’area di lavoro per selezionarlo e poterne modificare le proprietà. Per uscire, fate clic in un punto qualsiasi al di fuori del dispositivo.
Rimozione di un dispositivo Selezionatelo e premete Elimina o .
Posizionamento del dispositivo Trascinate o spostate un dispositivo nella posizione desiderata sull’area di lavoro. Le proprietà del dispositivo ne mostrano la posizione rispetto all’area di lavoro, punto 0,0.

Punto di riferimento del dispositivo

Questo punto viene utilizzato per misurare le coordinate.

Rotazione del dispositivo Fate clic sul punto di controllo e trascinatelo per ruotare il dispositivo nella posizione desiderata.

Suggerimento: per ruotare con incrementi di 45 gradi, premete il tasto Maiusc.

Mappa di copertura - Canali

Selezionate il canale per modificarne le proprietà. Per uscire, fate clic su qualsiasi area al di fuori del canale.

Aggiunta di un canale selezionate il dispositivo e premete Add channel
Rimozione di un canale Selezionate il canale e premete Elimina o .
Posizionamento di un canale Trascinate o spostate un canale nella posizione desiderata. Le proprietà del canale ne mostrano la posizione rispetto al dispositivo e all’area di lavoro, punto 0,0.
Ridimensionamento del canale La dimensione del canale è una combinazione di impostazioni di ampiezza selezionabili e proprietà calcolate automaticamente in base alle specifiche della disposizione.
  • Ampiezza del canale: stretto (35°), medio (45°) o ampio (55°)
  • Specifiche di disposizione: il canale cambia forma in base a una combinazione di valori quali altezza dell’oratore, altezza del dispositivo e distanza dal microfono.

Livelli della Mappa di copertura

Se sono presenti più dispositivi in uno spazio di lavoro, questo può diventare affollato quando si cerca di selezionare un dispositivo o un canale. Utilizzate il menu Livelli a sinistra dell’area di lavoro per selezionare il dispositivo con il quale lavorare.

Uso dei dispositivi virtuali

Designer consente ai progettisti di sistemi di lavorare offline e fuori sede utilizzando dispositivi virtuali. I dispositivi virtuali consentono di preparare la copertura dei microfoni, impostare le proprietà del dispositivo, regolare le impostazioni dell’equalizzatore e configurare la distribuzione audio Dante senza necessità di collegamento all’hardware. Per lavorare con dispositivi virtuali, selezionate Crea sala (progetto):

Dopo avere completato la sala o il progetto, terminare il lavoro in sede associandolo ai dispositivi online rilevati e inviando il progetto. Quindi, potete utilizzare Designer per ottimizzare le proprietà su tali dispositivi in tempo reale.

Invio dei progetti ai dispositivi rilevati

Dopo avere inviato dispositivi alla sala, ottimizzato e configurato la copertura audio, è possibile inviare il progetto, inviando le impostazioni ai dispositivi rilevati.

  1. Fate clic su Invia per inviare il progetto ai dispositivi rilevati.
  2. Associate i dispositivi rilevati al progetto selezionandoli dall’elenco di dispositivi disponibili.

    L’associazione di un dispositivo rilevato a un dispositivo di progettazione non invia le impostazioni ai dispositivi rilevati finché non si fa clic su Invia.

    Potete dissociare un dispositivo facendo clic su X.

  3. Dopo avere eseguito tutte le dissociazioni, fare clic su Invia.

    La striscia verde nella parte superiore identifica che ci si trova in modalità Live mode e che si sta lavorando con i dispositivi rilevati.

    A sinistra vengono visualizzati tutti i dispositivi rilevati sulla rete che non sono già stati aggiunti ad un’altra delle vostre sale. Designer rileva automaticamente i dispositivi Shure supportati sulla stessa sottorete e potete aggiungere dispositivi sottorete incrociati, per indirizzo IP, andando su Dispositivi online.

    Se avete molti dispositivi, potete ordinarli per nome, indirizzo IP o modello. Dovete passare inizialmente il mouse sopra un dispositivo rilevato e fare clic per identificarlo, assicurandovi di lavorare con quello corretto.

Quando si effettua l’operazione Invia, Designer sovrascrive tutte le informazioni sui dispositivi rilevati, tranne:

  • impostazioni di rete
  • impostazioni di password e crittografia
  • nome del dispositivo Dante e nome del canale

In modalità di regolazione in tempo reale, le modifiche vengono apportate direttamente ai dispositivi rilevati e possono essere ottimizzate con Designer.

Nota: tenete presente che alcune delle modifiche apportate possono causare un momentaneo calo dell’audio.

Salvataggio delle Preimpostazioni

Quando i dispositivi sono configurati ed impostati per una determinata sala, potreste voler salvare un progetto specifico come preimpostazione su tutti i dispositivi. L’utilità delle Preimpostazioni si rivela, ad esempio, in una sala multifunzione o combinabile che può presentare diverse configurazioni. In questo modo, potete disporre di più progetti preimpostati pronti da applicare quando viene modificata la configurazione della sala.

Per salvare le impostazioni come Preimpostazioni:

  1. Fate clic su (Preimpostazioni) nell’angolo in alto a destra per aprire il pannello Preimpostazioni dispositivo. Il pannello mostra le preimpostazioni di tutti i dispositivi nella sala.
  2. Selezionate uno slot di preimpostazione.
  3. Immettete un nome per la preimpostazione.
  4. Fate clic su Salva.

Per applicare le preimpostazioni ai dispositivi:

  1. Fate clic su (Preimpostazioni) nell’angolo in alto a destra per aprire il pannello Preimpostazioni dispositivo.
  2. Selezionate la preimpostazione da applicare.
  3. Fate clic su Applica.

Note:

  • Le informazioni sull’instradamento non vengono salvate nelle configurazioni.
  • Se siete in modalità di regolazione in tempo reale, l’attività potrebbe causare un momentaneo calo dell’audio.
  • Qualsiasi modifica apportata dopo l’applicazione delle preimpostazioni determina uno stato non salvato. Salvate le nuove impostazioni in un nuovo slot di preimpostazione o sovrascrivete quello precedente con le nuove impostazioni.
  • Designer valuta lo stato della sala attuale in base ai nomi degli slot di preimpostazione del dispositivo. Se più dispositivi nella stessa sala non condividono lo stesso nome dello slot di preimpostazione, Designer determina che lo stato della sala è “Misto”. Per risolvere lo stato misto, è necessario modificare separatamente i nomi degli slot di preimpostazione sui dispositivi in modo che corrispondano.

Registro eventi

Per visualizzare il registro eventi, fate clic su Registro eventi dal menu principale.

Il registro eventi fornisce un resoconto dettagliato delle attività all’interno di Designer. Le raccoglie, aggiungendovi l’indicazione della data e dell’ora (marca temporale), e le archivia per il periodo di tempo da voi specificato in Impostazioni, da 30 a 360 giorni. La funzione di esportazione crea un documento in formato CSV (valori separati da virgola) per salvare e ordinare i dati del registro.

Per esportare il registro eventi per un dispositivo specifico, passate a tale dispositivo in modalità di regolazione in tempo reale e fate clic su (Impostazioni) > Generale > Esporta registro. Questa funzione crea un documento in formato CSV (valori separati da virgola) che contiene i dati del registro.

Consultate il registro per ulteriori dettagli durante la risoluzione del problema o la consultazione con il Supporto ai sistemi Shure.

Livello di gravità
Informazioni Un’azione o un evento sono stati completati correttamente.
Avvertenza Non è possibile completare un’azione, ma la funzionalità complessiva è comunque stabile.
Errore Si è verificato un problema che potrebbe compromettere la funzionalità.
Dettagli del registro
Evento Indica il tipo di evento.
Descrizione Fornisce i dettagli su eventi ed errori, tra cui indirizzo IP e sala, se applicabile.
Data Data e ora dell’evento.

Suggerimento: Selezionate un’intestazione di categoria per ordinare il registro.

MXA920

Per approntare e utilizzare il microfono array da soffitto MXA920, procedete come descritto di seguito. Per informazioni più dettagliate sulle proprietà del microfono e sulle prassi raccomandate, consultate la Guida all’uso completa del microfono array da soffitto MXA920.

Copertura dell'MXA920

Per accedere alle impostazioni della mappa di copertura, procedete come indicato di seguito.

  • Designer: aggiungete il microfono a una sala e andate a Mappa di copertura.
  • Applicazione Web: andate a Copertura.

Per regolare la copertura automatica, andate a Impostazioni > Informazioni generali > Copertura automatica.

Quanto spazio copre l'MXA920?

Per la maggior parte delle sale, Shure consiglia quanto indicato di seguito.

  • Distanza massima tra oratore e microfono: 4,9 metri
  • Altezza massima di installazione: 3,7 metri

Questi valori dipendono anche dall’acustica, dalla struttura e dai materiali costruttivi della sala. Con la copertura automatica attivata, l'impostazione predefinita è un'area di copertura dinamica da 9 per 9 metri.

Come funziona la copertura?

Quando si usa la copertura automatica, il microfono acquisisce gli oratori che si desidera ascoltare ed evita le aree non desiderate. È possibile aggiungere una combinazione di un massimo di 8 aree di copertura dinamica e dedicata per microfono.

Se disattivate la copertura automatica, potete orientare manualmente un massimo di 8 lobi.

Con la copertura automatica attivata o disattivata, l'MXA920 impiega la tecnologia Shure Autofocus™ per effettuare una regolazione di precisione della copertura in tempo reale mentre gli oratori si spostano o restano in piedi. Autofocus è sempre attivo e, per funzionare, non richiede alcuna regolazione.

Aggiunta di aree di copertura

Copertura automatica = attivata

Aprendo Copertura, disponete di un'area di copertura dinamica da 9 per 9 metri pronta all'uso. Qualsiasi oratore all'interno è coperto, anche se resta in piedi o si sposta.

Istantanea dell’area di copertura predefinita dell’MXA920.

Selezionate Aggiungi copertura per aggiungere altre aree di copertura. È possibile usare un massimo di 8 aree di copertura per microfono e usare entrambi i tipi secondo necessità. Per spostare le aree di copertura, trascinate e rilasciate.

Aree di copertura dinamica

Istantanea di 4 aree di copertura dinamica di dimensioni diverse su un microfono MXA920.

Le aree di copertura dinamica presentano una copertura flessibile, ossia il microfono si adegua in modo intelligente per offrire copertura a tutti gli oratori nell’area di copertura. Modificate le dimensioni delle aree di copertura dinamica per adeguarle allo spazio presente; ciascun oratore entro i confini dell’area di copertura è dotato di copertura microfonica (anche in caso di spostamento).

Aree di copertura dedicata

Istantanea dell’interfaccia utente MXA920 con 1 area di copertura dedicata (evidenziata in giallo) e 1 area di copertura dinamica.

Le aree di copertura dedicate possiedono una copertura microfonica costante. Presentano dimensioni predefinite di 1,8 per 1,8 metri e operano al meglio per oratori che restano in una posizione per la maggior parte del tempo (ad es., su un podio o alla lavagna).

Esclusione di aree dalla copertura del microfono

Se occorre escludere alcune parti di una sala dalla copertura, non posizionare aree o lobi di copertura in tali parti. Gli oratori al di fuori delle aree o dei lobi di copertura non vengono ripresi dal microfono. Questa strategia è utile anche per evitare parti rumorose di una sala o impianti di ventilazione/climatizzazione.

Vi sono vari modi per metterla in pratica, indicati di seguito.

  • Spostamento o variazione delle dimensioni delle aree di copertura dinamica
  • Spostamento delle aree di copertura dedicata
  • Spostamento o eliminazione dei lobi dei microfoni supplementari (quando la copertura automatica è disattivata)

Uso dei lobi orientabili

Copertura automatica = disattivata

Per usare i lobi orientabili, disattivate la copertura automatica in Impostazioni > Informazioni generali > Copertura automatica. È possibile posizionare manualmente un massimo di 8 lobi dei microfoni. Questa modalità è la migliore per quando occorrono uscite dirette (ad esempio, per un sistema di elevazione voce multizona).

Il microfono non impiega aree di copertura se la copertura automatica è disattivata.

Per ulteriori informazioni sull'uso dei lobi, consultate la guida dell'MXA910.

Regolazione dei livelli

Prima della regolazione dei livelli, procedete come indicato di seguito.

  1. Impostate un modo per ascoltare direttamente il microfono con un amplificatore per cuffie Dante® o con Dante Virtual Soundcard.
  2. Aprite Designer e individuate l’MXA920 nell'elenco dei dispositivi online. In alternativa, lanciate l'applicazione Web del dispositivo.

Copertura automatica attivata

  1. Parlate in ciascuna area di copertura a un volume normale. È possibile regolare quanto indicato di seguito.
    • Guadagno dell'area di copertura (post gating): dalla scheda Copertura, aprite il riquadro delle proprietà presente sul lato destro. Selezionate l'area di copertura per vedere il guadagno post gating e i comandi di silenziamento.
    • GuadagnoIntelliMix (post gating): andate alla scheda IntelliMix per regolare il livello di uscita del mixer automatico e controllare le impostazioni DSP.
  2. Regolate le impostazioni dell’equalizzatore secondo necessità. Potete usare l’equalizzatore al fine di ottimizzare l’intelligibilità del parlato e ridurre il rumore. Se le variazioni dell’equalizzatore in uso causano un aumento o una riduzione del livello, regolare i livelli come indicato al punto 1.

Copertura automatica disattivata

In questa modalità, vi sono 2 serie di fader di guadagno, indicate di seguito.

  • Guadagno del canale (pre gating): per regolarlo, andate a Canali. Questi fader influiscono sul guadagno del canale prima che raggiunga il mixer automatico e, pertanto, influiscono sulla decisione di gating del mixer automatico stesso. Aumentare il guadagno in questa posizione rende il lobo più sensibile alle sorgenti sonore, e aumenta la possibilità che effettui il gating. Diminuire il guadagno in questa posizione rende il lobo meno sensibile e diminuisce la possibilità che effettui il gating. Se si usano solo uscite dirette per ciascun canale senza il mixer automatico, è sufficiente usare questi fader.
  • Guadagno IntelliMix (post gating): per regolarlo, andate a IntelliMix. In alternativa, selezionate un lobo in Copertura per vedere il guadagno post gating e i comandi di silenziamento nel riquadro delle proprietà. Questi fader regolano il guadagno di un canale in seguito al gating del lobo. La regolazione del guadagno in questa posizione non influisce sulla decisione di gating del mixer automatico. Usate questi fader solo per regolare il guadagno di un oratore quando siete già soddisfatti dal comportamento di gating del mixer automatico.

Canali Dante

L'impostazione della copertura automatica varia il numero di uscite Dante sull'MXA920.

Copertura automatica attivata

  • 1 uscita mixer automaticocon DSP IntelliMix per tutte le aree di copertura
  • 1 ingresso di riferimento AEC

Nota: quando la copertura automatica è attivata, il controller Dante mostra 8 canali di trasmissione e l'uscita mixer automatico. L'uscita del mixer automatico è il solo canale ad inviare audio con la copertura automatica attivata.

Copertura automatica disattivata

  • Fino a 8 uscite Dante separate (1 per ciascun lobo)
  • 1 uscita mixer automatico con IntelliMix DSP
  • 1 Ingresso di riferimento AEC

MXA910

Configurazione della copertura del microfono per il modello MXA910

Per approntare e utilizzare il microfono array da soffitto MXA910, procedete come descritto di seguito. Per informazioni più dettagliate sulle proprietà del microfono e sulle prassi raccomandate, consultate la Guida all’uso completa del microfono array da soffitto MXA910.

Impostazione delle proprietà del dispositivo

Selezionate il dispositivo e impostate le proprietà, come segue.

  1. Immettete un valore per l’altezza del dispositivo (la distanza tra il pavimento e il microfono). Per impostazione predefinita, l’altezza del dispositivo corrisponde all’altezza del soffitto, sebbene sia possibile regolarle in modo indipendente.
  2. Spostate e ruotate il dispositivo per adeguarlo alla disposizione in uso.

Posizionamento della copertura del microfono

  1. Aggiungete canali facendo clic su Aggiungi canale sopra l’area di lavoro.
  2. Immettete l’altezza dell’oratore selezionando un canale e specificando il valore in Proprietà. In tal modo, si assicura un orientamento corretto.
  3. Spostate i canali in modo da coprire le aree appropriate.
    • I canali possono essere selezionati in modo indipendente e spostati in qualsiasi punto entro la massima area di copertura consentita. Se vengono trascinati oltre questa zona, i lobi diventano rossi e ritornano nell’ultima posizione accettabile.
    • Posizionate i canali trascinandoli o spostandoli a piacere. I valori della distanza fino al dispositivo e all’area di lavoro 0,0 vengono calcolati nel riquadro delle proprietà.
    • Utilizzata la griglia per misurare l’esatto posizionamento.

Regolazione dell’ampiezza dei canali

Il controllo indipendente dell’ampiezza consente ad alcuni canali la ripresa di singoli oratori (stretto), mentre altri devono coprire più oratori (ampio).

Per modificare l’ampiezza di un canale procedete come segue.

  1. Selezionate il canale
  2. Scegliete l’impostazione di ampiezza dal menu a discesa. L’ampiezza viene calcolata e visualizzata in base alla posizione del lobo e ai valori di altezza immessi per il dispositivo e l’oratore.

Impostazioni dell’ampiezza:

  • Stretto (35°)
  • Medio (45°)
  • Ampio (55°)

Ampiezze del canale per le tre impostazioni con il microfono a 1,83 m di distanza sopra un tavolo

Uso della funzione di posizione automatica

Potete utilizzare Posizionamento automatico per correggere la posizione del lobo di un canale selezionato:

  1. Selezionate un canale.
  2. Fate clic su Posizionamento automatico.
  3. Accertatevi di aver selezionato il canale corretto e di aver specificato l’altezza dell’oratore.
  4. Fate clic su Ascolto. Designer ascolta e determina la posizione e la larghezza corrette per il canale.
  5. Quando Designer ha completato tale processo, viene visualizzata una finestra di dialogo.

Posizionamento del microfono array da soffitto

Variabili relative alla sala

Il posizionamento ottimale del microfono deve essere stabilito tenendo conto della disposizione dei posti a sedere e dell’infrastruttura. Fate riferimento alle indicazioni riportate di seguito per ottenere i risultati migliori.

  • Nelle sale con una disposizione flessibile dei mobili o con più microfoni array, utilizzate lo strumento di configurazione del microfono in Designer per assicurare che la copertura sia adeguata per le diverse disposizioni dei posti a sedere.
  • I lobi devono essere orientati verso la parte anteriore di ciascun oratore. Valutate con attenzione il posizionamento del microfono nel caso in cui gli oratori possano trovarsi dinanzi a uno schermo durante una videoconferenza.
  • Evitate di installare il microfono direttamente in prossimità di sorgenti sonore indesiderate, quali sfiati dell’aria o videoproiettori rumorosi.
  • Valutate l’opportunità di eseguire un trattamento acustico per migliorare l’intelligibilità del parlato nelle sale che presentano una riverberazione eccessiva.

Altezza di montaggio per microfono array da soffitto

La massima altezza di montaggio per il microfono array da soffitto impostabile in Designer è pari a 9,14 metri. In un ambiente acustico tipico1, il microfono assicura un valore “A” in base allo standard internazionale STIPA (Speech Transmission Index for Public Address systems, Indice di trasmissione del parlato per i sistemi di amplificazione sonora)2 fino a una distanza massima di 4,88 metri tra il microfono e l’oratore. Negli ambienti acustici migliori, il valore “A” dell’indice STIPA potrebbe essere mantenuto anche in presenza di distanze superiori a 4,88 metri.

Nel determinare l’altezza di montaggio, è necessario tener conto dei seguenti fattori:

  • Il microfono array da soffitto, con caratteristica di ripresa unidirezionale accentuata rispetto a un microfono a canna di fucile, può essere posizionato a distanze maggiori dalla sorgente rispetto ad altri microfoni. Mentre Designer mostra una zona di copertura ideale per ciascun canale, tenete presente che non esiste una barriera specifica che coincide con la degradazione o la disattivazione dell’audio. I dati relativi alla sensibilità dei lobi per ciascuna impostazione della larghezza di banda sono riportati nelle specifiche del prodotto.
  • Come per qualsiasi microfono, la tonalità varia aumentando la distanza dalla sorgente.
  • La scala dell’intelligibilità consente di prevedere la qualità del suono trasmesso dal microfono a una determinata altezza.
  • L’area di copertura dei lobi aumenta con l’aumentare delle distanze.

[1] Condizioni ambientali: RT60 (tempo di riverberazione) = 500 ms a 1 kHz, rumore ambientale, filtro di ponderazione A = 40 dB SPL(A)

[2] norma IEC-602682-16

Scala dell’intelligibilità

La scala dell’intelligibilità confronta in maniera oggettiva le prestazioni acustiche del microfono array con un microfono a collo d’oca cardioide a varie distanze. Tali informazioni sono utili per prevedere le modalità con cui il microfono array trasmetterà a una specifica distanza e per determinare l’altezza di installazione ideale. I dati nella scala dell’intelligibilità sono stati desunti eseguendo le misurazioni per i diversi microfoni in modo da ottenere un valore equivalente secondo la norma IEC-602682-16 sull’indice di trasmissione del parlato.

Distanze rilevate con valori equivalenti dell’indice di trasmissione del parlato

Microfono array da soffitto (distanza dall’oratore) Microfono a collo d’oca cardioide (distanza dall’oratore)
1,83 m 1,14 m
2,44 m 1,52 m
3,05 m 1,91 m
3,66 m 2,29 m

I dati sono stati raccolti in una tipica sala riunioni con le seguenti caratteristiche:

  • Tempo di decadimento della riverberazione: 500 ms a 1 kHz
  • Soglia del rumore: 40 dB SPL (filtro di ponderazione A)

Nota: i valori indicati sono stati specificamente determinati per la sala descritta. In un ambiente acustico ben controllato, il microfono array potrebbe assicurare gli stessi valori dell’indice di trasmissione del parlato anche a distanze maggiori. Nelle sale in cui la riverberazione è elevata, le prestazioni sono meno prevedibili.

A = distanza tra il microfono array e l’oratore

B = distanza tra il microfono cardioide e l’oratore

In questo esempio le prestazioni acustiche del microfono array installato a una distanza di (A) piedi dall’oratore corrispondono a quelle del microfono a collo d’oca cardioide posizionato a una distanza di (B) piedi dall’oratore.

Uso di Autofocus per il miglioramento della copertura

Questo microfono usa la tecnologia integrata Autofocus per regolare con precisione la posizione di ciascun lobo in tempo reale, anche se i partecipanti alla riunione si appoggiano allo schienale della sedia o si alzano in piedi. Si vedranno i lobi muoversi nella mappa di copertura di Designer mentre i partecipanti cambiano posizione. Autofocus risponde solo alle sorgenti sonore in sala.

Per ottenere i migliori risultati con Autofocus, instradare sempre una sorgente di riferimento verso il canale di ingresso di riferimento AEC del microfono. Anche se si usano solo uscite dirette dal microfono e da un diverso DSP, instradare un segnale di riferimento verso il canale di ingresso di riferimento AEC del microfono per sfruttare al massimo Autofocus.

MXA710

Per approntare e utilizzare il microfono array lineare MXA710, procedete come descritto di seguito. Per informazioni più dettagliate sulle proprietà del microfono e sulle prassi raccomandate, consultate la Guida all’uso completa del microfono MXA710.

Regolazione della copertura del microfono

Per controllare la copertura del microfono, utilizzate Designer. La copertura del microfono è a livello di sala, ossia esiste una sola mappa di copertura per tutti i microfoni di una sala.

  1. Andate a [Sala] > Mappa di copertura.
  2. Se non già presente, trascinate il microfono sulla mappa di copertura. La prima volta, vi verrà richiesto di scegliere un orientamento di installazione. Sono disponibili le 4 opzioni indicate di seguito.
    • Parete orizzontale
    • Parete verticale
    • Soffitto
    • Tavolo

    Questi modelli di copertura sono progettati e testati per le installazioni più comuni.

  3. Regolate la larghezza di ciascun lobo (stretto, medio o ampio) e posizionatelo secondo necessità nel riquadro Proprietà. Regolate la posizione e l’orientamento del microfono in base alla struttura della sala.
  4. Ascoltate ciascun canale del microfono e regolate la posizione dei lobi, la larghezza e il guadagno secondo necessità.

    La linea blu continua in ciascun lobo rappresenta il punto dove la copertura è più forte. Il bordo dell’area di copertura blu di ciascun lobo rappresenta il punto in cui la sensibilità del lobo stesso raggiunge -6 dB.

    La tecnologia Autofocus regola con precisione la posizione di ciascun lobo in tempo reale, anche quando i partecipanti alla riunione si appoggiano allo schienale della sedia o si alzano in piedi.

Suggerimenti per una copertura ottimale

  • Cliccate e trascinate i lobi per modificarne la posizione.
  • Selezionate il microfono e andate a Proprietà > Posizione per cambiare il tipo di installazione.
  • I lobi possono coprire 1 relatore o più relatori a seconda della larghezza. Provate ed ascoltate le impostazioni regolandole secondo necessità.
  • Installazioni a soffitto: per la migliore copertura, evitate l’uso di lobi stretti.
  • In alcune posizioni i lobi sono bidirezionali in virtù della caratteristica di ripresa del microfono.

Uso di Autofocus per il miglioramento della copertura

Questo microfono usa la tecnologia integrata Autofocus per regolare con precisione la posizione di ciascun lobo in tempo reale, anche se i partecipanti alla riunione si appoggiano allo schienale della sedia o si alzano in piedi. Si vedranno i lobi muoversi nella mappa di copertura di Designer mentre i partecipanti cambiano posizione. Autofocus risponde solo alle sorgenti sonore in sala.

Per ottenere i migliori risultati con Autofocus, instradare sempre una sorgente di riferimento verso il canale di ingresso di riferimento AEC del microfono. Anche se si usano solo uscite dirette dal microfono e da un diverso DSP, instradare un segnale di riferimento verso il canale di ingresso di riferimento AEC del microfono per sfruttare al massimo Autofocus.

MXA310

Per approntare e utilizzare il microfono array da tavolo MXA310, procedete come descritto di seguito. Per informazioni più dettagliate sulle proprietà del microfono e sulle prassi raccomandate, consultate la Guida all’uso completa del microfono array da tavolo MXA310.

Posizionamento del microfono array da tavolo

Ogni microfono presenta 4 canali che possono essere orientati in maniera indipendente in base alla disposizione dei posti a sedere. Ciascun canale è caratterizzato da diagrammi polari indipendenti e impostazioni del canale aggiuntive, accessibili tramite Designer .

Designer garantisce una maggiore flessibilità di posizionamento rispetto ai tradizionali microfoni per conferenza:

  • Le aree di ripresa configurabili possono essere ruotate e modificate in base al numero di oratori.
  • La connettività di rete, l’identificazione del dispositivo e le preimpostazioni consentono di spostare, aggiungere e rimuovere i microfoni con facilità.
  • I canali indipendenti e il missaggio automatico semplificano la distribuzione del segnale Dante e ne assicurano la flessibilità.
  • È possibile salvare preimpostazioni personalizzate per richiamare immediatamente diverse configurazioni della sala.

Disposizioni dei posti

Ogni canale può acquisire uno o più oratori. Nelle sale con una disposizione variabile dei mobili, i microfoni possono essere spostati per coprire varie disposizioni dei posti, purché siano collegati alla stessa rete.

Nota: le impostazioni vengono salvate su ogni microfono e restano memorizzate quando viene collegato a una porta di rete diversa. Le preimpostazioni possono essere richiamate e applicate tramite Designer o utilizzando un sistema di controllo esterno.

Applicazioni con microfono singolo (più canali)

Con quattro canali e diagrammi polari indipendenti, la copertura può essere personalizzata per adattarla alla forma e alle dimensioni del tavolo, nonché alla disposizione dei posti a sedere. La funzione di missaggio automatico aiuta a ridurre le interferenze dei rumori estranei (ad esempio quelli prodotti dalla digitazione dei tasti o dallo spostamento di fogli) con la comprensibilità del parlato nel sito remoto.

Applicazioni con diagrammi toroidali

Il diagramma toroidale blocca i suoni provenienti direttamente da sopra il microfono per ridurre il rumore prodotto dai videoproiettori o altre sorgenti di rumore indesiderato. È il modo più semplice per assicurare un’equa copertura di tutti gli oratori, sfruttando al contempo i vantaggi della reiezione offerti da un diagramma polare direzionale. Quando si utilizza questo diagramma, l’audio viene inviato su un singolo canale. Pertanto, quando desiderate il missaggio automatico, configurate il microfono in modo da utilizzare più diagrammi direzionali anziché il diagramma toroidale.

Il rumore prodotto da un proiettore montato a soffitto viene bloccato, mentre viene assicurata la copertura di tutti gli oratori.

Per un tavolo con un singolo microfono e più di 4 oratori, il diagramma toroidale assicura che tutte le voci vengano sentite allo stesso modo.

Copertura con più microfoni

Per i tavoli più grandi, una serie di microfoni acquisisce il parlato di tutti gli oratori. Posizionate i microfoni al centro del tavolo per una ripresa bilanciata e un orientamento accurato. Per ottenere la massima qualità e nitidezza dell’audio, utilizzate un numero sufficiente di microfoni in modo da assegnare un proprio canale a ogni oratore.

Un tavolo con 10 persone è coperto da 4 microfoni, con un canale indipendente per ogni persona.

Per un tavolo grande con 2 microfoni, posizionate i microfoni in modo da coprire aree di dimensioni omogenee. Utilizzate l’impostazione Toroidale o Omnidirezionale per coprire l’intero tavolo.

IntelliMix Room

Per approntare ed usare IntelliMix Room. procedete come descritto di seguito. Per informazioni più dettagliate su questo software e sulle prassi raccomandate, consultate la Guida all’uso completa di IntelliMix Room.

Funzionamento delle licenze di IntelliMix Room

Dopo avere installato IntelliMix Room su tutti i dispositivi, usate il software Shure Designer per attivare le licenze. Di solito, Designer viene installato su un computer a parte, poiché gestisce tutte le installazioni di IntelliMix Room.

Per gestire le licenze di IntelliMix Room, è necessario conoscere alcuni termini:

  • Installazione: un singolo software IntelliMix Room installato su un dispositivo.
  • Licenza: è necessaria per il funzionamento di ciascuna installazione di IntelliMix Room. È possibile scegliere tra una licenza a 8 o a 16 canali.
  • Progetto: un raggruppamento in Designer che contiene una raccolta di sale dotate di dispositivi. Ogni progetto utilizza 1 ID licenza. Se si devono gestire più ID licenza, create un progetto separato per ciascun ID licenza.
  • ID licenza: codice a 12 cifre usato per attivare tutte le installazioni acquistate in Designer. Quando acquistate un gruppo di licenze da Shure, ricevete questo codice nell’e-mail dell’acquisto (è inoltre disponibile nell’account su software.shure.com). Ciascun cliente è dotato di 1 ID licenza.

Illustrazione che mostra un progetto di Designer con 8 installazioni di IntelliMix Room.

Ecco un esempio dell’intera procedura:

  1. Decidete quante licenze a 8 canali e quante licenze a 16 canali sono necessarie. Acquistatele da Shure.
  2. Installate IntelliMix Room su tutti i dispositivi.
  3. Installate Designer su un computer collegato alla stessa rete e individuate tutte le installazioni.
  4. Create un progetto in Designer. Spostate tutte le installazioni a 8 canali nel progetto contemporaneamente, quindi ripetete l’operazione per le installazioni a 16 canali. Durante questo passaggio, scegliete quale tipo di licenza utilizzare per le installazioni.
  5. Fate clic su Attiva e aggiungete l’ID licenza. Tutte le installazioni dotate di connessione Internet dovrebbero attivarsi rapidamente.

Uso del software di videoconferenza con IntelliMix Room

Per collegare IntelliMix Room al software di videoconferenza, selezionate IntelliMix Room Echo Cancelling Speakerphone come altoparlante e microfono nel software stesso. Effettuate la stessa operazione nelle impostazioni audio del computer.

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L’impostazione del microfono invia segnali al software di videoconferenza da qualsiasi microfono collegato a IntelliMix Room.

L’impostazione dell’altoparlante invia un segnale remoto dal software di videoconferenza a IntelliMix Room. Questo è il modo in cui IntelliMix Room ottiene un riferimento AEC e un segnale per l’amplificazione locale del suono.

Se scegliete una sorgente diversa come oratore, non potrete ottenere l’audio remoto dal software di videoconferenza in IntelliMix Room da utilizzare come riferimento AEC.

Instradamento dei segnali dei microfoni a DSP

Per instradare il segnale del microfono verso IntelliMix Room per l’elaborazione, utilizzate Designer.

Questo esempio riflette una piccola sala conferenze con:

  1. MXA310 che utilizza 4 canali
  2. Computer con IntelliMix Room a 8 canali e software di videoconferenza installati
  3. Display e videocamera

Per instradare i segnali verso DSP:

  1. Create una posizione in Designer. Aggiungete l’MXA310 e l’installazione di IntelliMix Room alla posizione dall’elenco Dispositivi online.
    • Affinché l’audio possa essere instradato tra i due dispositivi, questi devono trovarsi nella stessa posizione.
  2. Aprite la posizione e andate a Instradamento. In questa pagina vengono creati gli instradamenti audio Dante tra i dispositivi Shure.
  3. Trascinate le 4 uscite dell’MXA310 verso 4 ingressi qualsiasi di IntelliMix Room. È meglio utilizzare le singole uscite dei canali dal microfono e non l’uscita del mixer automatico, perché IntelliMix Room dispone di un proprio mixer automatico.

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  4. Fate clic su Ottimizzazione dell’audio. Questa funzione cambia automaticamente le impostazioni del microfono e DSP ottimizzandole per i dispositivi collegati. È possibile personalizzare ulteriormente le impostazioni, e l’ottimizzazione dell’audio fornisce un buon punto di partenza.
  5. Aprite la finestra di configurazione del dispositivo di IntelliMix Room. Da qui è possibile regolare le impostazioni DSP e instradare il segnale verso altre sorgenti. Controllate che gli ingressi microfonici utilizzino il riferimento AEC che desiderate utilizzare.
  6. Per inviare il segnale ad altre sorgenti, andate su Mixer a matrice.
    • Per inviare il segnale del mixer automatico al software di videoconferenza, instradatelo verso l’uscita audio virtuale.
    • Per inviare il segnale del mixer automatico ad altre sorgenti Dante, instradatelo verso la corretta uscita Dante. Usate Dante Controller per instradare le uscite Dante di IntelliMix Room verso dispositivi non Shure.

Nota: se utilizzate un microfono Dante non Shure, utilizzate Dante Controller per instradare il segnale locale verso IntelliMix Room.

P300

Per approntare e utilizzare il Processore per audioconferenza P300 IntelliMix®, procedete come descritto di seguito. Per informazioni più dettagliate sulle proprietà di questo dispositivo e sulle prassi raccomandate, consultate la Guida all’uso completa del Processore per audioconferenza P300 IntelliMix®.

Misurazione pre- e post-guadagno

Le 2 modalità di misurazione consentono di monitorare i livelli di segnale prima e dopo gli stadi di guadagno.

Misurazione degli ingressi

  • Pre-guadagno: mostra il livello del segnale pre-fader. Se i segnali sono troppo bassi o tendenti al clipping, regolarli alla sorgente.
  • Post-guadagno: mostra il livello del segnale post-fader, in modo che gli indicatori riflettano le regolazioni del guadagno dei fader di ingresso. Questo indicatore non include la regolazione automatica del guadagno o altri processi di elaborazione.

Misurazione delle uscite

  • Pre-guadagno: mostra i livelli del segnale dopo che è stato applicato il guadagno in ingresso, ma prima dei fader di uscita. Questo indicatore include i fader di ingresso, gli stadi di elaborazione dei segnali digitali, il missaggio automatico ed il guadagno crosspoint.
  • Post-guadagno: mostra il livello del segnale post-fader inviato a ciascuna uscita. Questo indicatore include le regolazioni del guadagno eseguite sui fader di uscita.

Impostazione della sincronizzazione del silenziamento su MXA310 e P300

Usate questa impostazione per silenziare il P300 premendo il pulsante di silenziamento su MXA310. Nella catena del segnale del P300, il silenziamento avviene dopo il DSP in modo che l’AEC resti convergente.

  1. Aprite il P300 in Designer e andate a Ingressi.
  2. Su una qualsiasi striscia di canali, selezionate Abilita logica per abilitare la logica su tutti i canali.
  3. Aprite il MXA310 in Designer e andate a Settings > Logic control.
  4. Impostate la Funzione di comando silenziamento su Uscita logica.
  5. Andate a Spie. Impostate il tipo su Anello.

ANIUSB

Per approntare e utilizzare l’interfaccia di rete audio ANIUSB-MATRIX, procedete come descritto di seguito. Per informazioni più dettagliate sulle proprietà di questo dispositivo e sulle prassi raccomandate, consultate la Guida all’uso completa di ANIUSB-MATRIX.

Flussi di trasmissione Dante

Questo dispositivo supporta un massimo di due flussi di trasmissione e due flussi di ricezione. Un flusso singolo corrisponde a un massimo di quattro canali, tramite una trasmissione unicast o multicast.

  • Per flusso unicast si intende un collegamento punto a punto tra due dispositivi, che supporta un massimo di quattro canali per flusso.
  • Per flusso multicast si intende una trasmissione punto a multipunto, che supporta l’invio di un massimo di quattro canali a dispositivi riceventi presenti in rete.

Applicazioni dei dispositivi Shure

Questo dispositivo può collegarsi con un massimo di due dispositivi Dante.

I dispositivi Shure MXA310, ANI22, ANIUSB-MATRIX e ANI4IN supportano la trasmissione multicast. Ciò significa che i flussi possono essere trasmessi verso più dispositivi, fino al numero massimo supportato dalla rete. Se si utilizzano flussi unicast, ognuno di questi dispositivi può collegarsi con un massimo di due ricevitori Dante.

Il dispositivo Shure ANI4OUT può collegarsi con un massimo di due trasmettitori Dante.

Impostazione della sincronizzazione del silenziamento su MXA310 ed ANIUSB-MATRIX

Usate questa impostazione per silenziare l’ANIUSB-MATRIX premendo il pulsante di silenziamento su MXA310. Nella catena del segnale dell’ANIUSB-MATRIX, il silenziamento avviene dopo gli input.

Designer 4.2 e versioni più recenti:

  1. Aggiungere l’ANIUSB-MATRIX e MXA310 nella stessa posizione in Designer.
  2. Selezionate Ottimizza. Designer ottimizza le impostazioni di microfono e DSP per la combinazione di apparecchiature in uso, compresa l’attivazione della sincronizzazione silenziamento.

Designer 4.1.x e versioni precedenti

  1. Aprite l’ANIUSB-MATRIX in Designer e andate a Ingressi.
  2. Su una qualsiasi striscia di canali, selezionate Abilita logica per abilitare la logica su tutti i canali.
  3. Aprite il MXA310 in Designer e andate a Settings > Logic control.
  4. Impostate la Funzione di comando silenziamento su Uscita logica.
  5. Andate a Spie. Impostate il tipo su Anello.

Altoparlante da soffitto collegato in rete Microflex™

Per approntare e utilizzare l’altoparlante da soffitto collegato in rete Microflex, procedete come descritto nelle sezioni seguenti. Per informazioni più dettagliate sulle proprietà dell’altoparlante e sulle prassi raccomandate, consultate la Guida all’uso completa dell’altoparlante da soffitto collegato in rete.

Instradamento dei segnali verso l’altoparlante

Per instradare l’audio verso gli altoparlanti, è possibile usare il software Shure Designer o Dante Controller.

  1. In Designer, create una sala che possieda tutti gli altoparlanti e tutte le sorgenti audio Dante.
    • I processori P300 o ANI di Shure consento di gestire semplicemente i segnali Dante provenienti da varie sorgenti.
  2. Andate a Instradamento. Per creare instradamenti Dante, trascinate dall’uscita della sorgente audio e rilasciate sull’ingresso dell’altoparlante. È inoltre possibile utilizzare il flusso di lavoro Ottimizza di Designer.

    Se state inviando un segnale da un altoparlante all’altro, usate un segnale pre-DSP.

    Schermata di Designer che mostra l’uscita Dante 1 del P300 instradata verso l’ingresso Dante 1 dell’altoparlante MXN5-C.

Instradamento dei segnali verso più altoparlanti

In sale dotate di più altoparlanti, è possibile instradare un segnale da un altoparlante all’altro usando il canale di uscita Dante oppure è possibile instradare il segnale verso ogni singolo altoparlante.

Instradamento verso ogni singolo altoparlante

Usate questo metodo nelle situazioni indicate di seguito.

  • segnale proveniente da un dispositivo con chip Brooklyn II, quale un P300, o
  • segnale proveniente da un dispositivo con chip Ultimo che trasmette in multicast

Per ulteriori informazioni sui flussi Dante, fate riferimento a domande frequenti o Audinate.

Se state impiegando uno Shure P300 o altri dispositivi con elevati limiti di flusso Dante unicast, instradate un segnale verso ogni singolo altoparlante usando Designer o Dante Controller.

Instradamento dei segnali da altoparlante ad altoparlante

Usate questo metodo nelle situazioni indicate di seguito.

  • segnale proveniente da un dispositivo con chip Ultimo che trasmette in unicast, quale uno Shure ANI.

Per ulteriori informazioni sui flussi Dante, fate riferimento a domande frequenti o Audinate.

Se rilevate dei limiti di flusso Dante unicast, effettuate l’instradamento da un altoparlante all’altro usando il canale di uscita Dante.

  1. In Designer, collocate nella stessa sala tutti gli altoparlanti e gli altri dispositivi da instradare.
  2. Instradate il segnale verso il primo altoparlante.
  3. Aprite la finestra di configurazione del primo altoparlante in Designer.
  4. Scegliete Pre-DSP nel menu Dante output signal. In questo modo, si evita che i blocchi DSP si sovrappongano uno sull’altro nella catena del segnale.
  5. Usate Designer o Dante Controller per instradare il segnale dal primo altoparlante al successivo. Ripetete questa procedura per ogni altoparlante aggiuntivo.

Pulsante di silenziamento della rete

Per approntare e utilizzare il pulsante di silenziamento della rete MXA, procedete come descritto nelle sezioni seguenti. Per informazioni più dettagliate sulle proprietà del pulsante di silenziamento e sulle prassi raccomandate, consultate la Guida all’uso completa del pulsante di silenziamento della rete MXA.

Funzionamento del pulsante di silenziamento della rete

Il pulsante di silenziamento della rete è una semplice soluzione di silenziamento per sale senza microfono sul tavolo, per microfoni non dotati di pulsante di silenziamento o per situazioni in cui occorre un altro modo per comandare il silenziamento. Usate il software Shure Designer per collegare i pulsanti di silenziamento ad un dispositivo compatibile.

È possibile collegare i pulsanti di silenziamento a microfoni Shure, DSP o interfacce di rete audio. Quando si collegano i pulsanti di silenziamento ad un DSP o ad un’interfaccia di rete audio, tutti i dispositivi supportati collegati a DSP o interfaccia corrispondono allo stato di silenziamento del pulsante.

Ad esempio, in questa sala, 2 pulsanti di silenziamento sono collegati ad un P300. Due microfoni MXA910 sono collegati al P300 ed il P300 invia il segnale locale ad un codec software in esecuzione su un computer. Quando si preme uno dei pulsanti di silenziamento, tutti i dispositivi collegati mostrano il corretto stato di silenziamento. Il segnale viene silenziato in corrispondenza del punto migliore della catena del segnale per le prestazioni del DSP.

Two network mute buttons linked to a P300. Press a mute button, and devices connected to the P300 show the correct mute state.

Collegamento dei pulsanti di silenziamento ad un dispositivo

Utilizzate Designer per collegare uno o più pulsanti di silenziamento ad un dispositivo. Quando si collega il pulsante di silenziamento ai dispositivi Shure con IntelliMix DSP, l’AEC resta convergente per offrire prestazioni ottimali.

Nella maggior parte delle sale, tutti i pulsanti di silenziamento comandano il silenziamento per lo stesso dispositivo. Per l’impostazione, procedete come indicato di seguito.

  1. create una sala in Designer.
  2. Aggiungete i pulsanti di silenziamento e altri dispositivi Shure alla sala.
  3. Aprite la sala e andate a Instradamento.

    Da qui è possibile collegare i pulsanti di silenziamento a dispositivi compatibili.

  4. Trascinate da ciascuno dei pulsanti di silenziamento e rilasciate sul dispositivo che si desidera silenziare.

    Nelle sale con un minimo di 1 microfono e 1 processore audio, potete utilizzare il flusso di lavoro Ottimizza per consentire a Designer di creare automaticamente i percorsi di controllo di silenziamento.

    Usate queste indicazioni per scegliere il dispositivo da collegare al pulsante di silenziamento.

    Microfono con IntelliMix DSP (MXA910 o MXA710), nessun DSP separato: collegate i pulsanti di silenziamento al microfono.

    Uno o più microfoni collegati al DSP separato (P300, IntelliMix Room o ANIUSB-MATRIX): collegate i pulsanti di silenziamento al DSP.

    Microfono collegato al DSP di terzi: se usate l’uscita IntelliMix del microfono, collegate il pulsante di silenziamento al microfono. Se usate le uscite dirette del microfono, usate le stringhe di comando di terzi per impostare il silenziamento.