IntelliMix Room è un software di elaborazione dei segnali digitali (DSP) studiato per ottimizzare le prestazioni dei microfoni in rete Shure con software di videoconferenza, migliorando complessivamente l’audio della sala conferenze. È progettato per funzionare sullo stesso computer di tutti i software di videoconferenza, permettendo di ridurre la quantità di apparecchiature presenti in sala.
IntelliMix Room richiede altri software e hardware per funzionare nella sala in uso. Avrete bisogno di quanto segue:
Software:
Hardware:
Il software IntelliMix Room viene venduto in base al numero di canali DSP IntelliMix necessari. Ad esempio, una licenza a 8 canali ha 8 canali con tutti i blocchi DSP IntelliMix (AEC, NR e AGC).
Il software include sempre 8 canali di ingresso ausiliari Dante senza elaborazione IntelliMix. Non sono da conteggiare nella determinazione del numero di canali necessari.
Per scegliere il numero di canali:
Dimensioni della sala | Piccola/media | Grande |
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Possibili combinazioni di apparecchiature |
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Numero di canali | 8 canali | 16 canali |
Per l’acquisto, contattate il rappresentante Shure locale (cercatelo su shure.com). Per ogni installazione, è possibile scegliere tra 8 o 16 canali di IntelliMix DSP. Le licenze sono disponibili per una durata di 3 e 5 anni.
Dopo l’acquisto, riceverete un’e-mail con le istruzioni per la creazione di un account su software.shure.com, dove potrete trovare il vostro ID licenza. L’ID licenza attiva tutte le installazioni acquistate.
Passi successivi:
Prima dell’acquisto, è possibile provare la versione a 16 canali di IntelliMix Room. Durante la prova, il software funziona esattamente come una versione acquistata.
Per scaricare la versione di prova, contattate il rappresentante Shure locale (cercatelo su shure.com).
Una volta impostata una licenza di prova, otterrete l’ID licenza del software. Inserite l’ID in Designer per attivare la prova.
Per ottenere risultati ottimali, non eseguite IntelliMix Room e Designer sullo stesso PC. I dispositivi che non soddisfano i requisiti del sistema non sono supportati. Le macchine virtuali non sono supportate.
Versione | Supporto fino a: |
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Windows 11 22H2 | 31/12/2025 |
Windows 10 22H2 | 31/12/2025 |
Windows 11 21H2 | 08/10/2024 |
Windows 10 21H2 | 11/06/2024 |
Windows 10 21H1 | 13/12/2022 |
Windows 10 20H2 | 09/05/2023 |
Queste sono le impostazioni di Windows consigliate per l’elaborazione dell’audio della sala conferenze:
Inoltre, seguite le seguenti prassi raccomandate per la gestione del sistema:
Prima dell’installazione, assicuratevi di disporre dei diritti di amministratore di tutti i dispositivi.
Passi successivi:
È possibile distribuire IntelliMix Room utilizzando strumenti di distribuzione del software standard. Gli argomenti di riga di comando e installazione silenziosa disponibili sono elencati di seguito.
Opzione | Valore predefinito | Note |
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Indice NIC | 0 | La NIC numero 0 trovata utilizzando la ricerca GetEnabledNetworkAdaptersIds |
Esclusione dei dati analitici | Falso | Per impostazione predefinita, la raccolta dati degli utenti è abilitata. |
Disabilita Cortana | Vero | |
Disattiva le notifiche push | Vero | |
Ottimizza le opzioni di energia | Vero | |
Non attivare la funzione di sospensione | Vero |
Durante l’installazione, il software modifica il firewall per consentire l’accesso di tutti gli .exe di Shure. Queste modifiche sono necessarie per il funzionamento del software.
Per usare IntelliMix Room, è necessario che il software Shure Designer sia installato su un computer con una connessione di rete a tutte le installazioni di IntelliMix Room.
Ci sono alcuni concetti di base di Designer che è importante comprendere quando si inizia a utilizzare IntelliMix Room:
Progetti
Sale
Ottimizza
Dispositivi online
Ciascuna installazione di IntelliMix Room appare come un singolo dispositivo in Designer. Il nome di ciascuna installazione corrisponde al nome della rete del computer.
Per individuare le installazioni online:
Se non è possibile trovare alcune installazioni:
Nota: IntelliMix Room non compare in Shure Update Utility o Shure Web Device Discovery.
Prima della disinstallazione, assicuratevi di disporre dei diritti di amministratore e di una connessione Internet per tutti i dispositivi.
I dispositivi dotati di connessione Internet possono disattivare le relative licenze.
A partire dalla versione 3.3 sono disponibili 2 modalità di aggiornamento IntelliMix Room:
Per aggiornare utilizzando Designer:
Importante: non chiudete Designer durante l’aggiornamento del firmware.
Sul PC che esegue IntelliMix Room, aprite le impostazioni di IntelliMix Room dalla barra delle applicazioni di Windows e andate a .
Scaricate la versione 2.x da shure.com ed eseguite il programma di installazione sulla versione 1.x. La versione 2.x sostituisce la versione 1.x.
Nota: l'aggiornamento dalla versione 1.x alla versione 3.x e successive non funziona. Effettuate l'aggiornamento in modo sequenziale dalla versione 1.x alla 2.x e, quindi, usate il processo di aggiornamento per la versione 2.x e successive.
Per attivare il software, sono necessari:
IntelliMix Room deve essere installato sul dispositivo prima di potere attivare la relativa licenza.
Passi successivi:
Dopo avere installato IntelliMix Room su tutti i dispositivi, usate il software Shure Designer per attivare le licenze. Di solito, Designer viene installato su un computer a parte, poiché gestisce tutte le installazioni di IntelliMix Room.
Per gestire le licenze di IntelliMix Room, è necessario conoscere alcuni termini:
Ecco un esempio dell’intera procedura:
Per rinnovare le licenze di IntelliMix Room, rivolgetevi al distributore Shure locale..
In seguito al rinnovo, l’ID della licenza rimane invariato. Non sarà necessario effettuare modifiche alle configurazioni delle stanze esistenti. Tutte le installazioni continueranno a funzionare normalmente.
Dopo un periodo di tolleranza iniziale, verranno riprodotti degli avvisi audio periodici per ricordare che occorre rinnovare la licenza.
Riceverete promemoria via e-mail per il rinnovo della licenza in prossimità della data di scadenza.
Dopo l’acquisto, potrebbe essere necessario installare IntelliMix Room su un dispositivo diverso da quello su cui è stato originariamente installato. Assicuratevi che tutti i dispositivi abbiano una connessione Internet prima di tentare di riassegnare una licenza.
Per riassegnare la licenza a un nuovo dispositivo:
Se si disattiva la licenza di un’installazione di IntelliMix Room, l’installazione interrompe il passaggio dell’audio. Assicuratevi che i dispositivi abbiano una connessione Internet prima di effettuare la disattivazione.
Dopo la disattivazione, la licenza è disponibile per il riutilizzo su un’altra installazione di IntelliMix Room.
Per disattivare le licenze:
È necessario contattare l'assistenza Shure per disattivare una licenza in alcune situazioni, tra cui:
Per vedere le informazioni sulle licenze disponibili e sul vostro account, accedete a software.shure.com. Usate il nome utente e la password impostati durante l’acquisto.
Per l’attivazione della licenza IntelliMix Room richiede inizialmente una connessione Internet, non più necessaria dopo l’attivazione.
Successivamente all’invio di una licenza IntelliMix Room da parte di Shure, vengono raccolti e archiviati alcuni dati dell’utente.
Tra le informazioni archiviate figurano:
Queste informazioni sono archiviate in centri dati che si trovano a Santa Clara, CA e Elk Grove Village, IL.
Per collegare IntelliMix Room al software di videoconferenza, selezionate IntelliMix Room Echo Cancelling Speakerphone come altoparlante e microfono nel software stesso. Effettuate la stessa operazione nelle impostazioni audio del computer.
L’impostazione del microfono invia segnali al software di videoconferenza da qualsiasi microfono collegato a IntelliMix Room.
L’impostazione dell’altoparlante invia un segnale remoto dal software di videoconferenza a IntelliMix Room. Questo è il modo in cui IntelliMix Room ottiene un riferimento AEC e un segnale per l’amplificazione locale del suono.
Se scegliete una sorgente diversa come oratore, non potrete ottenere l’audio remoto dal software di videoconferenza in IntelliMix Room da utilizzare come riferimento AEC.
Per instradare il segnale del microfono verso IntelliMix Room per l’elaborazione, utilizzate Designer.
Questo esempio riflette una piccola sala conferenze con:
Per instradare i segnali verso DSP:
Se lo si preferisce, è anche possibile instradare l’audio manualmente e applicare le impostazioni DSP al di fuori del flusso di lavoro Ottimizza.
Nota: se utilizzate un microfono Dante non Shure, utilizzate Dante Controller per instradare il segnale locale verso IntelliMix Room.
Per utilizzare la funzione di cancellazione dell’eco acustico (AEC), è necessario inviare un segnale remoto al software. L’AEC utilizza il segnale remoto come riferimento e impedisce che venga inviato nuovamente al sito remoto come eco.
Ogni canale di ingresso può utilizzare una diversa sorgente di riferimento AEC. Se tutti i canali utilizzano la stessa sorgente, selezionate la sorgente di riferimento AEC di ciascun canale di ingresso.
Processo di configurazione
Se i partecipanti del sito remoto sentono distorsioni da eco, è possibile che il display stia introducendo latenza. Per assistenza, consultate la sezione Risoluzione dei problemi.
Elenco apparecchiature:
Processo di configurazione
Altoparlanti Dante: instradate il segnale agli altoparlanti in Dante Controller.
Altoparlanti analogici: collegate gli altoparlanti ad un ANI22 o ANI4OUT e instradate il segnale verso l’ANI di Dante Controller.
Elenco apparecchiature:
Per applicare i blocchi DSP:
Gli stadi DSP vengono applicati anche durante il flusso di lavoro Ottimizza di Designer.
Il flusso di lavoro Optimize di Designer velocizza il processo di connessione dei sistemi con almeno 1 microfono e 1 processore audio. Inoltre, Optimize crea percorsi di controllo di silenziamento nelle sale dotate di pulsanti di silenziamento rete MXA. Quando si seleziona Optimize in una posizione, Designer procede come indicato di seguito.
Le impostazioni sono ottimizzate per la combinazione specifica di dispositivi in uso. È possibile personalizzare ulteriormente le impostazioni; il flusso di lavoro Optimize offre un buon punto di partenza.
Dopo avere ottimizzato una sala, è necessario verificare e regolare le impostazioni per adattarle alle proprie esigenze. Queste fasi possono includere:
Dispositivi compatibili:
Uso del flusso di lavoro Optimize:
Se rimuovete o aggiungete dispositivi, selezionate nuovamente Optimize.
La vista schematica in Designer offre una descrizione dell’intera catena del segnale audio, con la possibilità di regolare le impostazioni e monitorare i segnali.
Fate clic con il pulsante destro del mouse su un ingresso, un’uscita o uno stadio di elaborazione per accedere alle seguenti opzioni:
Per canale
Copia/incolla
Copiate e incollate le impostazioni tra le voci. Ad esempio, impostate la curva dell’equalizzatore sull’uscita USB e quindi utilizzate la stessa impostazioni per l’uscita analogica. In alternativa copiate il guadagno e lo stato di silenziamento da un canale di ingresso a vari altri canali.
Attiva/disattiva silenziamento
Silenzia o attiva il canale
Abilita/disabilita
Attiva o disattiva l’elaborazione (non si applica al mixer a matrice o al mixer automatico)
Modifica
Apre la finestra di dialogo per consentire la regolazione dei parametri
Globale (clic con il pulsante destro del mouse in un’area vuota)
Silenzia tutti gli ingressi
Silenzia tutti i canali di ingresso
Silenzia tutte le uscite
Silenzia tutti i canali di uscita
Attiva l’audio di tutti gli ingressi
Attiva l’audio di tutti i canali di ingresso
Attiva l’audio di tutte le uscite
Attiva l’audio di tutti i canali di uscita
Chiudi tutte le finestre di dialogo
Elimina tutte le finestre di dialogo dall’area di lavoro
Create un ambiente personalizzato per monitorare e controllare una serie di ingressi, uscite e stadi di elaborazione da una schermata. Esistono due modi per avviare le finestre di dialogo:
Aprite il maggior numero possibile di finestre di dialogo per mantenere disponibili i comandi importanti.
Sotto ogni ingresso e uscita compare un indicatore che mostra i livelli del segnale (dBFS).
Le linee che collegano gli ingressi e le uscite al mixer a matrice vengono visualizzate a colori quando si stabiliscono i collegamenti. Quando un segnale non è distribuito, la linea appare in grigio. Utilizzate questi strumenti per risolvere eventuali problemi dei segnali audio e verificare i collegamenti e i livelli.
Ottimizzate la qualità audio regolando la risposta di frequenza con l’equalizzatore parametrico.
Applicazioni più comuni dell’equalizzatore:
Per regolare le impostazioni del filtro, intervenite sulle icone nel grafico della risposta di frequenza o inserite valori numerici. Disattivate un filtro utilizzando la casella di controllo accanto al filtro.
Tipo di filtro | Solo la prima e l’ultima banda hanno tipi di filtri selezionabili. Parametrico: attenua o amplifica il segnale entro una gamma di frequenze personalizzabile Passa alto: attenua il segnale audio al di sotto della frequenza selezionata Bassa pendenza: attenua o amplifica il segnale audio al di sotto della frequenza selezionata Passa basso: attenua il segnale audio al di sopra della frequenza selezionata Pendenza elevata: attenua o amplifica il segnale audio al di sopra della frequenza selezionata |
Frequenza | Seleziona la frequenza centrale del filtro da attenuare/amplificare |
Guadagno | Regola il livello per un filtro specifico (+/-30 dB) |
Q | Regola la gamma di frequenze interessate dal filtro. Con l’aumentare di questo valore, la larghezza di banda diminuisce. |
Ampiezza | Regola la gamma di frequenze interessate dal filtro. Il valore è rappresentato in ottave. Nota: i parametri Q ed ampiezza influiscono in egual misura sulla curva di equalizzazione. L’unica differenza è la modalità di rappresentazione dei valori. |
Queste funzioni semplificano l’utilizzo di impostazioni dell’equalizzatore efficaci appartenenti a un impianto precedente o, semplicemente, accelerano i tempi di configurazione.
Da utilizzare per applicare rapidamente la stessa impostazione PEQ a più canali.
Da utilizzare per salvare e caricare le impostazioni PEQ da un file a un computer. Questo comando è utile per creare una libreria di file di configurazione sul computer utilizzato per l’installazione del sistema.
Esporta | Scegliete un canale in cui salvare l’impostazione PEQ, quindi selezionate Esporta su file. |
Importa | Scegliete un canale in cui caricare l’impostazione PEQ, quindi selezionate Importa da file. |
L’acustica della sala conferenze varia in base alle dimensioni, alla forma e ai materiali costruttivi. Attenetevi alle linee guida contenute nella seguente tabella.
Applicazione dell’equalizzatore | Impostazioni suggerite |
---|---|
Amplificazione degli alti per migliorare la nitidezza del parlato | Aggiungete un filtro a pendenza elevata per intensificare di 3–6 dB le frequenze superiori a 1 kHz |
Riduzione del rumore generato dagli impianti di ventilazione/climatizzazione | Aggiungete un filtro passa alto per attenuare le frequenze inferiori a 200 Hz |
Riduzione dell’eco multipla e dei sibili | Identificate la gamma di frequenze specifica che causa questi problemi nella sala:
|
Riduzione del suono risonante nella sala | Identificate la gamma di frequenze specifica che causa questi problemi nella sala:
|
Utilizzate i profili di equalizzazione integrati per applicare rapidamente le modifiche di equalizzazione ai canali di ingresso Dante. L’applicazione dei profili di equalizzazione e di altri filtri di equalizzazione del canale ha un effetto cumulativo, cioè le modifiche di equalizzazione si sovrappongono.
Ascoltate e testate il sistema durante le modifiche dell’equalizzazione.
Off: disattiva eventuali profili di equalizzazione attivi
Passa alto MXA910: filtro passa alto a 300 Hz
Bassa pendenza MXA910: filtro a bassa pendenza a 960 Hz, -10 dB
Banda multipla MXA910: filtro passa alto a 200 Hz, parametrico 450 Hz, -10 dB, 2,87 Q, ½ di ottava parametrica, 900 Hz, -10 dB, 2,87 Q, ½ di ottava parametrica
Passa alto MXA310: filtro passa alto a 180 Hz
Bassa pendenza MXA710: filtro a bassa pendenza a 300 Hz, -6 dB
Nelle conferenze audio, un oratore far-end potrebbe sentire l’eco della propria voce a causa di un microfono near-end che capta l’audio proveniente dagli altoparlanti. La soppressione dell’eco acustica (AEC) è un algoritmo DSP che identifica il segnale far-end e ne previene il prelievo da parte del microfono, per un parlato chiaro e senza interruzioni. Durante le chiamate delle conferenze, l’AEC funziona costantemente per ottimizzare l’elaborazione per tutto il tempo in cui è presente l’audio far-end.
Ove possibile, ottimizzate l’ambiente acustico tenendo conto dei seguenti suggerimenti:
Per applicare l’AEC, fornite un segnale di riferimento far-end. Per i migliori risultati, utilizzate il segnale che alimenta anche il sistema di potenziamente locale.
P300: andate a Schema e fate clic sui blocchi AEC. Scegliete la sorgente del riferimento e le modifiche della sorgente di riferimento per tutti i blocchi AEC.
MXA910, MXA920, MXA710: instradate un segnale remoto verso il canale di ingresso di riferimento AEC.
IntelliMix Room: Andate a Schema e fate clic su un blocco AEC. Scegliete la sorgente del riferimento. Ciascun blocco può utilizzare una sorgente di riferimento diversa; impostate il riferimento di ciascun blocco AEC.
Il flusso di lavoro Optimize di Designer instrada automaticamente una sorgente di riferimento AEC, ma è bene assicurarsi che Designer scelga la sorgente di riferimento che si desidera utilizzare.
Indicatore di riferimento
Utilizzate l’indicatore di riferimento per verificare visivamente se è presente il segnale di riferimento. Il segnale di riferimento deve essere privo di clipping.
ERLE
Il miglioramento della perdita del ritorno dell’eco (ERLE, echo return loss enhancement) visualizza il livello in dB di riduzione del segnale (la quantità di eco rimossa). Se la sorgente di riferimento è collegata correttamente, l’attività dell’indicatore ERLE in genere corrisponde all’indicatore di riferimento.
Riferimento
Indica quale canale assolve la funzione di segnale di riferimento far end.
Elaborazione non lineare
Il componente principale della soppressione dell’eco acustica è un filtro adattativo. L’elaborazione non lineare si associa al filtro adattativo per rimuovere l’eco residua causata dalle irregolarità acustiche o dalle variazioni ambientali. Usate l’impostazione più bassa efficace nella sala.
Bassa: da usare nelle sale con acustica controllata ed eco minimo. Questa impostazione fornisce il suono più naturale per l’audio full duplex.
Media: da usare nelle sale tipiche come punto di partenza. Se si sentono artefatti dell’eco, provate a usare l’impostazione elevata.
Alta: utilizzate questa impostazione per ottenere la massima riduzione dell’eco in sale con acustica scarsa o in situazioni in cui il percorso dell’eco varia di frequente.
La riduzione del rumore riduce significativamente la quantità di rumore nel segnale causato da proiettori, climatizzatori o altre sorgenti ambientali. Si tratta di un processore dinamico che calcola la soglia del rumore nella sala e rimuove il rumore in tutto lo spettro con la massima trasparenza.
L’impostazione della riduzione del rumore (bassa, media o alta) rappresenta la quantità di riduzione in dB. Utilizzate l’impostazione più bassa in grado di ridurre il rumore della sala in modo efficace.
Utilizzate il compressore per controllare la gamma dinamica del segnale selezionato.
Soglia
Quando il segnale audio supera il valore di soglia, il livello viene attenuato per evitare picchi indesiderati nel segnale di uscita. La quantità di attenuazione viene determinata dal valore del rapporto. Eseguite un controllo del suono e impostate la soglia 3–6 dB al di sopra dei livelli medi degli oratori affinché il compressore attenui esclusivamente i suoni elevati imprevisti.
Rapporto
Il rapporto controlla quanta parte del segnale viene attenuata quando supera il valore di soglia. Rapporti più alti determinano un’attenuazione più forte. Un rapporto più basso di 2:1 significa che per ogni 2 dB di superamento della soglia del segnale, il segnale di uscita supererà la soglia soltanto di 1 dB. Un rapporto più alto di 10:1 significa che un suono alto che va oltre la soglia di 10 dB supererà la soglia soltanto di 1 dB, riducendo il segnale in modo efficace di 9 dB.
Utilizzate il ritardo per sincronizzare l’audio e il video. Quando un sistema video introduce la latenza (ossia quando si sente qualcuno parlare ma si vede muovere la bocca dopo), aggiungete ritardo per l’allineamento di audio e video.
Il ritardo viene misurato in millisecondi. Se vi è una differenza consistente tra l’audio e il video, iniziate utilizzando intervalli maggiori dei tempi di ritardo (500–1.000 ms). Se audio e video sono leggermente fuori sincrono, utilizzate intervalli inferiori per ottimizzare.
La funzione di regolazione automatica del guadagno adegua i livelli dei canali per garantire un volume omogeneo per tutti gli oratori, in qualsiasi scenario. Nel caso di voci più basse, aumenta il guadagno, mentre nel caso di voci più alte attenua il segnale.
La regolazione automatica del guadagno è post-fader e regola il livello dei canali dopo la regolazione del livello di ingresso. Abilitatela sui canali in cui la distanza tra l’oratore e il microfono può variare o nei locali in cui sono presenti molte persone per utilizzare il sistema per conferenza.
Livello previsto (dBFS)
Rappresenta il livello che il guadagno dovrà raggiungere. Questo livello è diverso dalla regolazione del fader di ingresso in base ai livelli di picco per evitare il clipping. Valori iniziali suggeriti:
Amplificazione massima ( dB)
Imposta il valore massimo di guadagno che può essere applicato
Attenuazione massima ( dB)
Imposta l’attenuazione massima che può essere applicata
Suggerimento: utilizzate l’indicatore di amplificazione/attenuazione per monitorare la quantità di guadagno aggiunta o sottratta al/dal segnale. Se questo indicatore raggiunge sempre il livello di amplificazione/attenuazione massimo, regolate il fader di ingresso affinché il segnale sia più prossimo al livello previsto.
L'AI denoiser identifica e riduce il livello di rumori quali quelli prodotti dalla digitazione dei tasti, dallo spostamento di fogli o dallo sbattere di porte. Se il denoiser rileva un rumore, lo riduce in modo che la voce emessa venga percepita chiaramente.
Il denoiser regola i rumori casuali che non sono sempre presenti nel segnale audio, mentre la riduzione del rumore aiuta a controllare il rumore di fondo costante. Per ottenere risultati ottimali, usate sia il denoiser sia la riduzione del rumore.
Utilizzate il misuratore per verificare che il denoiser stia sopprimendo attivamente il rumore. Il denoiser viene applicato al segnale di uscita del mixer automatico.
Shure esegue la preparazione di AI denoiser con migliaia di file audio. Tra di essi figurano campioni di parlato, campioni di rumore e campioni che presentano un mix di parlato e rumore. Durante questo addestramento, il denoiser apprende come individuare i modelli di parlato e di contenuto non relativo al parlato nello spettro di frequenze. Successivamente sarà in grado di individuare e conservare il contenuto parlato e di ridurre il contenuto non relativo al parlato.
La preparazione dell'AI all'ascolto avviene esclusivamente nei laboratori Shure. Quando effettuate l'aggiornamento all'ultima versione del software, riceverete le eventuali migliorie apportate all'algoritmo del denoiser AI.
Le impostazioni indicano l'entità dell'abbassamento del livello dei rumori ad opera del denoiser. Un valore elevato comporta una riduzione significativa del rumore, mentre un valore basso comporta una riduzione minima. L'uso del denoiser può influire sui livelli del parlato se il rumore e il parlato si verificano contemporaneamente. L'effetto varia in base al tipo di rumore e al volume.
Ascoltate e provate le varie impostazioni per trovare quella più adatta al vostro spazio.
La funzione Stato chiamata di Designer utilizza i LED del microfono per mostrare se è in corso o meno una chiamata in videoconferenza. Si tratta di una funzione a livello di posizione, pertanto si applica a tutti i microfoni in una posizione in Designer.
Per utilizzare la funzione:
Quando l’opzione Stato chiamata è abilitata:
Lo stato delle chiamate è compatibile con i seguenti codec:
Nota: se il codec è in esecuzione su un computer con sistema operativo Chrome, lo stato di chiamata non funziona.
La sincronizzazione del silenziamento fa sì che tutti i dispositivi collegati in un sistema di conferenza si silenzino o si riattivino contemporaneamente e nel punto corretto del percorso del segnale. Lo stato di silenziamento viene sincronizzato nei dispositivi usando segnali logici o collegamenti USB.
Per usare la sincronizzazione del silenziamento, assicuratevi che la logica sia abilitata in tutti i dispositivi.
Il flusso di lavoro Optimize di Designer configura tutte le necessarie impostazioni di sincronizzazione del silenziamento.
Dispositivi logici compatibili con Shure:
Per attivare la sincronizzazione silenziamento, procedete come indicato di seguito.
Per assistenza con specifiche implementazioni della sincronizzazione silenziamento, consultate le Domande frequenti.
Potete collegare tra loro i canali per creare gruppi per i comandi di silenziamento e fader facendo clic super i canali e i comandi che desiderate collegare. Per esempio, se i canali 1, 2 e 3 sono collegati dalla funzione Silenziamento, silenziando uno qualsiasi dei singoli canali viene disattivato l’audio di tutti i canali collegati.
La scheda Ingressi controlla il guadagno di un canale prima che raggiunga il mixer a matrice. Tuttavia, potete anche regolare il guadagno della sorgente prima che raggiunga IntelliMix Room.
Per monitorare il livello di ingresso di una sorgente prima dell’elaborazione di IntelliMix Room: impostate la misurazione su Pre-guadagnonel menu Impostazioni.
Le 2 modalità di misurazione consentono di monitorare i livelli di segnale prima e dopo gli stadi di guadagno.
Sono disponibili 2 diversi fader di guadagno, che assolvono a scopi diversi:
Guadagno di ingresso (pre-gate)
Per effettuare la regolazione, accedete a Ingressi. Questi fader influenzano il guadagno di un canale prima che raggiunga il mixer automatico e pertanto influiscono sulla decisione di attivazione di quest’ultimo. L’amplificazione del guadagno in questo punto rende il canale più sensibile alle sorgenti sonore e più probabile la sua attivazione. La riduzione del guadagno in questo punto rende il canale meno sensibile e meno probabile la sua attivazione.
Guadagno del mixer automatico (post gating)
Per effettuare la regolazione, accedete a Mixer automatico. Questi fader regolano il guadagno di un canale dopo la decisione di attivazione del mixer automatico. La regolazione del guadagno in questo punto non influisce sulla decisione di attivazione del mixer automatico. Utilizzate questi fader unicamente per regolare il guadagno di un canale una volta soddisfatti del comportamento di attivazione del mixer automatico.
Il mixer a matrice distribuisce i segnali audio tra gli ingressi e le uscite per una distribuzione semplice e flessibile:
Il guadagno crosspoint regola il guadagno tra un ingresso e un’uscita specifici per creare submix separati senza cambiare le impostazioni di ingresso o di uscita del fader. Selezionate il valore dB in qualsiasi crosspoint per aprire il riquadro di regolazione del guadagno.
Gestione del guadagno: fader di ingresso > guadagno crosspoint > fader di uscita
Collegate gli ingressi e le uscite selezionando la casella in cui si attraversano.
La modalità Attivazione permette rapidità e regolarità della funzione di attivazione dei canali e omogeneità di percezione dei livelli sonori ambientali. L’impostazione di disattivazione dell’attenuazione viene applicata a tutti i canali inattivi, indipendentemente dal numero di canali attivi.
La modalità Condivisione guadagno bilancia dinamicamente il guadagno del sistema tra i canali attivati e quelli non attivati. Il guadagno del sistema rimane uniforme e viene distribuito tra i canali per equalizzare il singolo canale attivato. Il circuito di guadagno regolato in scala aiuta a ridurre il rumore in presenza di un numero elevato di canali. Quando si utilizza un numero minore di canali, l’impostazione dell'attenuazione disattivata è inferiore e garantisce un’attivazione trasparente.
La modalità manuale somma tutte le tracce attive e invia il segnale sommato verso una singola uscita Dante. In tal modo, è possibile instradare un segnale per l’amplificazione o la registrazione, senza attivare il mixer automatico. Le impostazioni dei fader nella vista di monitoraggio standard si applicano all’uscita sommata.
Nota: non tutte le impostazioni sono disponibili su tutti i mixer automatici.
Lascia acceso l’ultimo mic
Lascia attivo il canale del microfono utilizzato più di recente. Questa funzione ha lo scopo di mantenere il suono naturale della sala nel segnale per far capire ai partecipanti situati nel far end che il segnale audio non è stato interrotto.
Sensibilità gate
Modifica la soglia del livello in corrispondenza del quale si apre il gate
Attenuazione off
Imposta il livello di riduzione del segnale quando un canale non è attivo
Intervallo di tenuta
Imposta la durata per cui il canale rimane disponibile dopo che il livello scende sotto la soglia del gate
N. max canali disponibili
Imposta il numero massimo di canali attivi contemporaneamente
Priorità
Quando questa opzione è selezionata, il gate di questo canale si attiva indipendentemente dal numero massimo di canali disponibili.
Sempre acceso
Quando selezionato, questo canale sarà sempre attivo.
Invia al mixer
Se selezionato, invia il canale a quello del mixer automatico.
Solista
Disattiva l’audio di tutti gli altri canali
Indicatore di guadagno del mixer automatico
Se abilitato, gli indicatori di guadagno cambiano per mostrare il gating del mixer automatico in tempo reale. I canali attivati presenteranno una maggiore quantità di guadagno rispetto ai canali disattivati (attenuati) nel mixer.
Modalità ottimizzazione microfono (solo P300)
Per ottenere prestazioni ottimali selezionate il microfono che viene utilizzato con il mixer automatico. Per ottenere risultati ottimali, utilizzate il flusso di lavoro Optimize di Designer (questo seleziona automaticamente la corretta modalità di ottimizzazione del microfono).
Utilizzate l’impostazione Spento quando vi servite di un sistema wireless Shure Microflex® o di microfoni a filo tradizionali.
Nella scheda Automixer, usate i menu sotto ogni canale per scegliere la provenienza del segnale verso il mixer matrice.
Tutte le opzioni includono guadagno del canale di ingresso, silenziamento, solista e PEQ.
Pre-elaborazione/Pre-gating
Invia al mixer a matrice un segnale senza AEC, riduzione del rumore o AGC.
Post-elaborazione/Pre-gating
Invia al mixer a matrice un segnale con AEC e riduzione del rumore ma senza gating del mixer automatico o AGC.
Post-elaborazione/Post-gating
Invia al mixer a matrice un segnale con gating del mixer automatico, AEC e riduzione del rumore ma senza AGC.
Pre-elaborazione/Post Gating
Invia al mixer a matrice un segnale con gating del mixer automatico ma senza AEC, riduzione del rumore o AGC.
Nota: i punti di prelievo uscita diretta non sono disponibili su tutti i mixer automatici Shure.
IntelliMix Room funziona con molti tipi diversi di reti. Ecco alcune delle configurazioni di rete più comuni:
Questo software invia 2 tipi di dati attraverso la rete: dati Shure Control e dati audio Dante. È possibile utilizzare la stessa NIC (network interface card, scheda di interfaccia della rete) per entrambi, oppure utilizzare 2 NIC diverse per separare il traffico dati.
Durante l’installazione, vi verrà chiesto di scegliere una rete per ciascuno di essi.
NIC Shure Control:
NIC audio Dante:
Per modificare le schede NIC dopo l’installazione, fate clic sull’icona IntelliMix Room nella barra delle applicazioni del computer con IntelliMix Room.
Per modificare la NIC di Designer, andate a Impostazioni.
Durante l’installazione, il software richiede di scegliere una NIC (scheda di interfaccia di rete) da utilizzare per l’identificazione della licenza. La NIC deve essere permanente e non rimovibile. Non utilizzate NIC che potrebbero essere rimosse, quali un adattatore da USB a Ethernet o una stazione di carica.
Per vedere l'attuale NIC di licenza, fate clic sull'icona IntelliMix Room nella barra delle applicazioni del PC che esegue IntelliMix Room. Selezionate .
Questa impostazione non può essere modificata dopo l’installazione.
Shure IntelliMix Room è stata sottoposta a test di penetrazione da parte di un’affidabile società terza specializzata nella valutazione della sicurezza. I risultati del test hanno confermato IntelliMix Room al di sopra della media di tutte le applicazioni testate. In futuro, Shure continuerà a testare internamente ed esternamente la sicurezza di IntelliMix Room. Per ulteriori informazioni sui risultati del test è possibile contattare productsecurity@shure.com.
In caso di conflitto con la porta predefinita, IntelliMix Room seleziona automaticamente una porta dall'intervallo specificato.
Protocollo | Porta | Gamma | In ingresso o in uscita? | Descrizione | Applicable .exe |
---|---|---|---|---|---|
UDP | n/d | 319-320 | Entrambi | Temporizzazione PTP | C:\Program Files\Shure\IntelliMixRoom\dal\exe\ptp.exe |
UDP | n/d | 34440 - 38000 | Entrambi | Instradamento dell’audio | C:\Program Files\Shure\IntelliMixRoom\dal\exe\apec3.exe |
UDP | 5353 | n/d | Entrambi | mDNS | C:\Program Files (x86)\Audinate\Shared Files\mDNSResponder.exe |
UDP | n/d | 38801 - 45000 | Entrambi | Canali ConMon (unicast) | C:\Program Files\Shure\IntelliMixRoom\dal\exe\conmon_server.exe |
UDP | n/d | 8700 - 8708 | Entrambi | Canali ConMon (multicast) | C:\Program Files\Shure\IntelliMixRoom\dal\exe\conmon_server.exe |
UDP | n/d | 34336 - 34439, 38001 - 38800 | Entrambi | Canali audio | C:\Program Files\Shure\IntelliMixRoom\Shure_IntelliMix_Room.exe |
UDP | 4321 | n/d | Entrambi | Audio (multicast) | C:\Program Files\Shure\IntelliMixRoom\Shure_IntelliMix_Room.exe |
UDP | 5568 | n/d | Entrambi | Trasporto dati di sessione (SDT), parte di ACN | C:\Program Files\Shure\IntelliMixRoom\Shure_IntelliMix_Room.exe |
UDP | n/d | 49152-65535 | Entrambi | Porte dinamiche ACN | C:\Program Files\Shure\IntelliMixRoom\Shure_IntelliMix_Room.exe |
UDP | 8427 | n/d | Entrambi | Shure SLP (multicast) | C:\Program Files\Shure\IntelliMixRoom\Shure_IntelliMix_Room.exe |
TCP | n/d | 1025-65535 | In ingresso | Stringhe di comando Shure | C:\Program Files\Shure\IntelliMixRoom\Shure_IntelliMix_Room.exe |
TCP | 443 | n/d | In uscita | HTTPS |
C:\Program Files\Shure\IntelliMixRoom\SWUpdate\Shure.SoftwareUpdate.exe C:\Program Files\Shure\IntelliMixRoom\Shure_IntelliMix_Room.exe |
Se un dispositivo non è in grado di connettersi con il server delle licenze cloud Flexera dopo aver consentito il processo attraverso il firewall, consentite questo dominio sulla vostra rete: flexnetoperations.com.
In alternativa, potete consentire manualmente blocchi di indirizzi IP.
Questo dispositivo è compatibile con il software Dante Domain Manager (DDM). DDM è un software di gestione della rete con funzioni di autenticazione degli utenti, sicurezza basata sui ruoli e controllo delle reti Dante e dei prodotti compatibili con Dante.
Considerazioni sui dispositivi Shure controllati da DDM:
Per ulteriori informazioni, consultate la documentazione di Dante Domain Manager.
Nota: IntelliMix Room non è compatibile con la funzione di blocco del dispositivo di Dante.
Se Dante Domain Manager non è accessibile, è possibile rimuovere manualmente l’installazione di IntelliMix Room dal dominio. DDM può diventare inaccessibile se un’installazione di IntelliMix Room viene spostata da una rete all’altra e non viene prima rimossa dal dominio Dante.
Per rimuovere l’installazione dal dominio:
C:\ProgramData\Shure\IntelliMixRoom\dalconfig
.I flussi Dante vengono creati ogni volta che si instrada l’audio da un dispositivo Dante all’altro. Un flusso Dante può contenere fino a 4 canali audio. Ad esempio: l’invio di tutti e 5 i canali disponibili da un MXA310 a un altro dispositivo usa 2 flussi Dante, perché 1 flusso può contenere fino a 4 canali.
Ciascun dispositivo Dante è dotato di un numero specifico di flussi di trasmissione e di flussi di ricezione. Il numero di flussi è determinato dalle funzionalità della piattaforma Dante.
Le impostazioni di trasmissione unicast e multicast influiscono anche sul numero di flussi Dante che un dispositivo può inviare o ricevere. L’uso della trasmissione multicast può agevolare il superamento delle limitazioni di flusso unicast.
I dispositivi Shure usano diverse piattaforme Dante.
Piattaforma Dante | Dispositivi Shure che usano la piattaforma | Limite di flusso di trasmissione unicast | Limite di flusso di ricezione unicast |
---|---|---|---|
Brooklyn II | ULX-D, SCM820, MXWAPT, MXWANI, P300, MXCWAPT | 32 | 32 |
Brooklyn II (senza SRAM) | MXA920, MXA910, MXA710, AD4 | 16 | 16 |
Ultimo/UltimoX | MXA310, ANI4IN, ANI4OUT, ANIUSB-MATRIX, ANI22, MXN5-C | 2 | 2 |
DAL | IntelliMix Room | 16 | 16 |
Per ulteriori informazioni sui flussi Dante, fate riferimento a domande frequenti o Audinate.
Per controllare IntelliMix Room con sistemi di controllo di terze parti, attivate le stringhe di comando in Designer. Per inviare e ricevere le stringhe di comando, è necessario scegliere una porta aperta sul computer con IntelliMix Room.
Porta predefinita: 2202
Intervallo porte: 1025–65534
Per verificare se la porta è disponibile, procedete come indicato di seguito.
Un elenco completo delle stringhe di comando è disponibile in pubs.shure.com/command-strings/IntelliMixRoom.
Problema | Soluzione |
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IntelliMix Room Le installazioni non appaiono in Designer |
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Mancata attivazione delle licenze in Designer |
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Facendo clic sull’icona di IntelliMix Room nella barra delle applicazioni, lo schermo si carica continuamente | Questo significa che IntelliMix Room non funziona correttamente. Provate le seguenti soluzioni:
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IntelliMix Room non fa passare l’audio |
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Il sito remoto sente rumori di eco sibilanti provenienti dalla sala in cui si utilizza IntelliMix Room |
Il problema è probabilmente causato da latenza introdotta nella catena del segnale dopo il segnale di riferimento AEC. Abbiamo osservato che dispositivi come soundbar o display possono aggiungere ulteriore latenza al segnale dopo la sua uscita da IntelliMix Room. Questa differenza tra il segnale di riferimento AEC e ciò che passa attraverso gli altoparlanti crea problemi all’apprendimento della soppressione dell’eco e causa un suono sibilante. Per risolvere questo problema, ritardate il segnale di riferimento AEC in modo che sia più vicino al segnale che esce dagli altoparlanti.
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Ci sono 2 diversi registri eventi per aiutare nella risoluzione dei problemi: il registro eventi del livello IntelliMix Room e il registro eventi del livello Designer. Ciascuno di essi registra diversi tipi di eventi.
Registro eventi IntelliMix Room
Per accedervi, aprite IntelliMix Room dalla barra delle applicazioni e selezionate Event log.
Il registro eventi di IntelliMix Room raccoglie informazioni dettagliate sullo stato della licenza, le prestazioni della CPU, le prestazioni audio e altri possibili problemi. Se avete bisogno di contattare l’assistenza tecnica di Shure, questo registro eventi fornisce il maggior numero di dettagli su ciascuna installazione.
Registro eventi Designer
Per accedervi, aprite Designer e selezionate Event log.
Il registro eventi di Designer raccoglie informazioni di alto livello su tutti i dispositivi e software controllati da Designer. Questo registro eventi non è dettagliato quanto i registri eventi specifici dei dispositivi.
I registri eventi raccolgono fino a 1.000 voci. Selezionate Esporta registro per creare un documento CSV (valori separati da virgola) per salvare e ordinare i dati del registro.
Livello di gravità
Informazioni
Un’azione o un evento sono stati completati correttamente.
Avvertenza
Non è possibile completare un’azione, ma la funzionalità complessiva è comunque stabile.
Errore
Si è verificato un problema che potrebbe compromettere la funzionalità.
Dettagli del registro
Descrizione
Fornisce i dettagli su eventi ed errori, tra cui indirizzo IP e maschera di sottorete
Marca temporale
Tempo trascorso dall’ultimo avvio
ID evento
Indica il tipo di evento per il riferimento interno
Ripristina impostazioni predefinite di fabbrica: ripristina tutte le impostazioni dell’applicazione e delle licenze alle impostazioni predefinite di fabbrica. Le impostazioni di rete rimangono invariate.
Shure Designer
Missaggio automatico, mixer a matrice, soppressione dell’eco acustica (AEC), riduzione del rumore, regolazione automatica del guadagno, compressore, ritardo, AI denoiser, equalizzatore (parametrico a 4 bande), silenziamento, guadagno (intervallo a 140 dB)
Audio digitale Dante o Dispositivo audio virtuale | 20-20.000 Hz |
Audio digitale Dante o Dispositivo audio virtuale | 48 kHz |
Audio digitale Dante | 24 bit |
Dispositivo audio virtuale | 24 bit |
Ingresso audio virtuale | Si somma a canale mono singolo |
Uscita audio virtuale | Canali mono doppi |
Ingresso PC | Si somma a canale mono singolo |
Uscita PC | Canali mono doppi |
Latenza Dante non inclusa
Ingressi ausiliari Dante-uscita Dante | 17,9 ms |
Ingressi del microfono Dante-uscita Dante (AEC abilitato) | 24,6 ms |
Ingressi del microfono Dante-uscita Dante (AEC e NR disabilitati) | 17,9 ms |
AI Denoiser abilitato | 45,3 ms |
Fino a 300 ms
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