Operazioni preliminari

Per controllare l’MXA910, usate il software Shure Designer. Una volta completato il processo di configurazione di base, sarete in grado di:

  • Accedere e controllare il dispositivo MXA910
  • Applicare il DSP al segnale del microfono
  • Instradare l’audio dal microfono ad altri dispositivi

Prima di iniziare, avrete bisogno di:

  • Cavo Ethernet Cat5e (o superiore)
  • Switch di rete in grado di fornire alimentazione tramite Ethernet (PoE)
  • Software Shure Designer installato su un computer. Scaricatelo dal sito www.shure.com.

    Nota: se Designer non è disponibile, potete utilizzare un’applicazione Web per controllare il dispositivo MXA910 e Dante Controller per instradare l’audio. Per accedere all’applicazione Web del dispositivo, scaricate l’applicazione Shure Web Device Discovery.

Punto 1: collegamento a una rete e rilevamento in Designer

  1. Collegate il microfono a una porta PoE dello switch di rete con un cavo Cat5e (o superiore).
  2. Collegate il computer su cui è installato Designer allo switch di rete.
  3. Aprite Designer e controllate di essere collegati alla rete corretta in Impostazioni.
  4. Fate clic su Dispositivi online. Appare l’elenco dei dispositivi online.
  5. Per identificare i dispositivi, fate clic sull’icona del prodotto per fare lampeggiare le spie di un dispositivo.

Punto 2: instradamento dell’audio e applicazione del DSP

Il modo più semplice per instradare l’audio e applicare il DSP è tramite il flusso di lavoro Ottimizza di Designer. Ottimizza instrada automaticamente i segnali audio, applica le impostazioni DSP, attiva la sincronizzazione del silenziamento e abilita il controllo della logica dei LED dei dispositivi connessi.

Il dispositivo MXA910 include il DSP IntelliMix®, che può essere applicato all’uscita del canale del mixer automatico.

Per questo esempio, collegheremo un dispositivo MXA910 e un ANIUSB-MATRIX.

  1. Andate a My projects > Nuovo per creare un nuovo progetto.
  2. Selezionate Nuovo > Sala (dal vivo) per creare una nuova sala. I dispositivi online compaiono nell’elenco. Trascinare MXA910 e ANIUSB-MATRIX per aggiungerli alla sala.
  3. Selezionate Ottimizza.
  4. Controllate gli instradamenti audio e le impostazioni per assicurarvi che corrispondano alle vostre necessità. Potrebbe essere necessario eseguire le seguenti azioni:
    • Eliminare i percorsi non necessari.
    • Verificare il corretto instradamento dei segnali di riferimento AEC.
    • Ottimizzare i blocchi DSP secondo necessità.

È anche possibile instradare l’audio manualmente in Designer al di fuori del flusso di lavoro Ottimizza oppure usare Dante Controller.

Punto 3: regolazione della copertura del microfono

  1. Selezionate Mappa di copertura per regolare la copertura del microfono.
  2. Usate Posizionamento automatico per lasciare che il software posizioni ciascun canale.
  3. Ascoltate ciascun canale del microfono e regolate la posizione dei lobi, la larghezza e il guadagno secondo necessità. Trascinate per regolare la posizione di ciascun canale. Maggiori informazioni sono disponibili nella sezione Configurazione della copertura del microfono.

    Schermata di Designer che mostra la mappa di copertura di MXA910.

Dopo aver impostato la copertura, è possibile inviare l’audio dall’ANIUSB-MATRIX ad altri dispositivi Dante o a sorgenti analogiche.

Descrizione generale

Descrizione generale

Il microfono array da soffitto Microflex®Advance™ è un microfono da soffitto collegato in rete di qualità superiore per contesti di teleconferenza audio-video quali sale per assemblee e riunioni, e spazi multifunzionali. Il microfono array da soffitto utilizza la tecnologia di copertura orientabile™ con Autofocus™ di Shure: 8 lobi di ripresa a elevata direzionalità che riprendono l’audio dei partecipanti dall’alto, regolando continuamente la posizione di ciascun lobo in tempo reale, per esempio quando i partecipanti si appoggiano allo schienale della sedia o si alzano in piedi.

Il microfono include anche la suite IntelliMix DSP, che comprende AEC, riduzione del rumore, missaggio automatico e altro ancora. Mediante il software Shure Designer o un’applicazione Web basata su browser, è possibile controllare il microfono, che si integra facilmente con l’audio digitale di rete Dante™, AES67, e controller preimpostati di terze parti, inclusi Crestron e AMX, assicurando un’esperienza di qualità elevata nei contesti di teleconferenza audio-video, con soddisfazione dei tecnici, dei consulenti e dei partecipanti.

Caratteristiche

Copertura configurabile

  • La copertura orientabile assicura una ricezione precisa per un numero massimo di 8 lobi indipendenti
  • Il posizionamento automatico dei lobi velocizza l’installazione
  • La tecnologia Autofocus, in attesa di brevetto, regola continuamente la posizione di ciascun lobo in tempo reale, per mantenere un audio costante, per esempio quando i partecipanti si appoggiano allo schienale della sedia o si alzano in piedi
    • Disponibile su firmware 4.x e successivi attraverso un aggiornamento gratuito

DSP IntelliMix

  • Il DSP IntelliMix offre missaggio automatico, AEC, riduzione del rumore, controllo automatico del guadagno, ritardo, compressore ed equalizzazione dei canali
  • Disponibile su firmware 4.x e successivi attraverso un aggiornamento gratuito

Controllo software

  • Il software di configurazione del sistema Shure Designer fornisce un controllo completo di microfono e diagramma di ripresa
  • Mediante Designer, potete inoltre progettare la copertura con dispositivi online e offline e instradare l’audio tra i dispositivi Shure
  • Se Designer non è disponibile, utilizzate l’applicazione web basata su browser per controllare il microfono
  • Compatibile con il software di gestione delle risorse audio Shure SystemOn per il monitoraggio da remoto e avvisi in tempo reale su questioni critiche

Connettività di rete

  • Disponibilità di canali audio discreti per ciascun lobo e di un canale di missaggio automatico su un unico cavo di rete
  • L’audio digitale Dante può coesistere in modo sicuro sulla stessa rete dei dati IT o di controllo o può essere configurato per l’uso di una rete dedicata
  • Disponibilità di stringhe di controllo per sistemi di terze parti, quali Crestron e AMX

Design professionale

  • Estetica industriale elegante adatta alle moderne sale riunioni e meeting room
  • Opzioni di montaggio versatili per soffitti, supporti a palo, cavi di sospensione e altro ancora
  • Disponibile con finitura bianca, nera e alluminio (la griglia smontabile può essere verniciata a piacere)

Descrizione generale del sistema

① Audio Dante, alimentazione e controllo

Ogni microfono array si collega alla rete tramite un singolo cavo di rete, che trasporta audio Dante, alimentazione tramite Ethernet (Power over Ethernet, PoE) e informazioni di controllo per regolare copertura, livelli audio ed elaborazione.

② Audio analogico (dal microfono alla rete)

Gli apparecchi analogici, come il sistema radiomicrofonico o il microfono a collo d’oca su un podio, si collegano alla rete audio Dante tramite un’interfaccia di rete Shure (modello ANI4IN) per garantire un sistema per conferenza completamente collegato in rete.

③ Audio far end (dalla rete agli altoparlanti)

Gli altoparlanti e gli amplificatori compatibili con Dante si collegano direttamente a uno switch di rete. Gli altoparlanti e gli amplificatori analogici si collegano tramite un’interfaccia di rete Shure (modello ANI4OUT), che converte i canali audio Dante in segnali analogici, trasmessi tramite 4 uscite discrete XLR o su connettore Euroblock.

④ Controllo del dispositivo e audio Dante

Controllo: un computer collegato alla rete controlla il microfono con il software Shure Designer, che consente di regolare in remoto la copertura, il silenziamento, il comportamento dei LED, le impostazioni dei lobi, il guadagno e le impostazioni di rete.

Audio: instradate l’audio con il software Dante™ Controller o Shure Designer. Dante Virtual Soundcard consente il monitoraggio e la registrazione dell’audio direttamente sul computer.

Hardware

Porta Ethernet di rete

La porta di rete viene impiegata per trasferire interamente l’audio, l’alimentazione e i dati di controllo ed è ubicata sul pannello posteriore, come illustrato.

① Porta di rete

Jack RJ-45 per il collegamento alla rete.

② LED di stato rete (verde)

Spento = nessun collegamento di rete

Acceso = collegamento di rete stabilito

Lampeggiante = collegamento di rete attivo

③ LED velocità di rete (ambra)

Spento = 10/100 Mbps

Acceso = 1 Gbps

LED Light Bar

The LED on the microphone indicates whether the microphone is active or muted, identifies the hardware, and provides confirmation of firmware updates.

Image showing where the MXA910's LED light bar is located: the upper left corner of the microphone near the Shure logo.

Default Settings

Microphone Status LED Behavior / Color
Active Green (solid)
Mute Red (solid)
Hardware identification Green (flashing)
Firmware update in progress Green (progresses along bar)
Reset

Network reset: Red (progresses along bar)

Factory reset: Triggers device power-up

Error Red (split, alternate flashing). See the device event log for details.
Device power-up Multi-color flash, Blue (moves quickly back and forth across bar)

Note: When the LED is disabled, the LED still illuminates while the device is powering up and when an error state occurs.

Customizing Lighting Settings

Custom LED brightness, colors, and behaviors are assignable in the control software. They can also be controlled through an external control system:

  1. Open the Configuration tab
  2. Select Light Bar

Mute LED Behavior

The lighting for mute and active microphone states is configurable to match the behavior of other devices in conference rooms. In the LIGHT BAR PROPERTIES menu, use the drop-down menus to select LED settings.

Dimming and Disabling

To dim or turn off the LED, use the brightness fader.

Alimentazione tramite Ethernet (PoE)

Per il funzionamento di questo dispositivo è necessaria la classe PoE. Il dispositivo è compatibile con alimentatori PoE Classe 0 e Classe 3.

L’alimentazione tramite Ethernet (Power over Ethernet, PoE) può essere fornita come segue:

  • tramite uno switch di rete PoE
  • tramite un iniettore PoE

Reset Button

The hardware reset button is located inside a grille hole and can be pushed with a paperclip or other small tool. The hole is identified with a gray circle. When looking at the Shure logo, it is the second hole in the fourth row from the top.

Black arrow pointing to a grille hole with the reset button on the MXA910.

Reset Modes

Network reset (press button for 4-8 seconds)

Resets all Shure control and audio network IP settings to factory defaults. Red LED along bar.

Full factory reset (press button for longer than 8 seconds)

Restores all network and web application settings to the factory defaults. Multicolor flash, then blue LED along bar.

Software Reset Options

Reboot Device (Settings > Factory Reset): Power-cycles the device as if it were unplugged from the network. All settings are retained when the device is rebooted.

Default Settings (Presets > Restore default settings): Restores audio settings back to factory settings (excluding device name, IP settings, and passwords).

Utilizzo del flusso di lavoro Optimize di Designer

Il flusso di lavoro Optimize di Designer velocizza il processo di connessione dei sistemi con almeno 1 microfono e 1 processore audio. Inoltre, Optimize crea percorsi di controllo di silenziamento nelle sale dotate di pulsanti di silenziamento rete MXA. Quando si seleziona Optimize in una posizione, Designer procede come indicato di seguito.

  • Crea percorsi audio e percorsi di controllo di silenziamento
  • Regola le impostazioni audio
  • Attiva la sincronizzazione silenziamento
  • Abilita il controllo logico LED per i dispositivi interessati

Le impostazioni sono ottimizzate per la combinazione specifica di dispositivi in uso. È possibile personalizzare ulteriormente le impostazioni; il flusso di lavoro Optimize offre un buon punto di partenza.

Dopo avere ottimizzato una sala, è necessario verificare e regolare le impostazioni per adattarle alle proprie esigenze. Queste fasi possono includere:

  • Eliminazione di percorsi non necessari.
  • Verifica dei livelli e regolazione del guadagno.
  • Verifica del corretto instradamento dei segnali di riferimento AEC.
  • Ottimizzazione dei blocchi DSP secondo necessità.

Dispositivi compatibili:

  • MXA910
  • MXA920
  • MXA710
  • MXA310
  • P300
  • IntelliMix Room
  • ANIUSB-MATRIX
  • MXN5-C
  • Pulsante di silenziamento della rete MXA

Uso del flusso di lavoro Optimize:

  1. Collocate tutti i dispositivi interessati in una stanza.
  2. Selezionate Optimize. Designer ottimizza le impostazioni di microfono e DSP per la combinazione di apparecchiature in uso.

    Se rimuovete o aggiungete dispositivi, selezionate nuovamente Optimize.

Configurazione del microfono

Descrizione generale del software

Designer permette ad amministratori e tecnici di controllare quanto segue.

Copertura: regolazione della larghezza e della posizione dei lobi, selezione dei modelli, salvataggio o caricamento delle preimpostazioni, personalizzazione delle impostazioni della barra LED ed esecuzione dell’impostazione automatica.

Canali: regolazione e monitoraggio dei livelli dei canali, silenziamento dei canali o di gruppi di canali, configurazione delle impostazioni di missaggio automatico e regolazione delle impostazioni dell’equalizzatore.

Impostazioni: controllo delle impostazioni dell’IP di rete, nome dispositivo, password, lingue, identificazione del firmware e ripristino del dispositivo.

Principi di base del flusso di lavoro del software

Pensate a ciascun lobo come a un singolo microfono. Se ci fossero 8 microfoni sul tavolo, ciascuno di essi potrebbe essere fisicamente spostato in base alle disposizioni dei posti e verrebbe inserito in un mixer con comandi indipendenti del guadagno e dei canali. Con il microfono da soffitto Microflex Advance, Designer consente il controllo della copertura fisica e delle impostazioni dei canali audio, con preimpostazioni definite dall’utente che permettono di passare rapidamente da una configurazione all’altra. Ciascun lobo viene spostato in base alle disposizioni dei posti, con tre impostazioni di ampiezza per modificare le dimensioni dell’area di copertura. I canali indipendenti del mixer controllano il livello e le proprietà audio di ciascun lobo.

Ogni lobo è rappresentato in formato grafico e può essere trascinato in posizione. Un corrispondente canale del mixer consente di controllare le impostazioni audio di ogni lobo.

Configurazione della copertura del microfono per il modello MXA910

Per configurare l’MXA910, seguite le istruzioni riportate di seguito:

Impostazione delle proprietà del dispositivo

Selezionate il dispositivo e impostate le proprietà, come segue.

  1. Immettete un valore per l’altezza del dispositivo (la distanza tra il pavimento e il microfono). Per impostazione predefinita, l’altezza del dispositivo corrisponde all’altezza del soffitto, sebbene sia possibile regolarle in modo indipendente.
  2. Spostate e ruotate il dispositivo per adeguarlo alla disposizione in uso.

Posizionamento della copertura del microfono

  1. Aggiungete canali facendo clic su Aggiungi canale sopra l’area di lavoro.
  2. Immettete l’altezza dell’oratore selezionando un canale e specificando il valore in Proprietà. In tal modo, si assicura un orientamento corretto.
  3. Spostate i canali in modo da coprire le aree appropriate.
    • I canali possono essere selezionati in modo indipendente e spostati in qualsiasi punto entro la massima area di copertura consentita. Se vengono trascinati oltre questa zona, i lobi diventano rossi e ritornano nell’ultima posizione accettabile.
    • Posizionate i canali trascinandoli o spostandoli a piacere. I valori della distanza fino al dispositivo e all’area di lavoro 0,0 vengono calcolati nel riquadro delle proprietà.
    • Utilizzata la griglia per misurare l’esatto posizionamento.
  4. Durante lo spostamento dei canali in posizione, fate parlare qualcuno da ciascuna posizione e ascoltate il canale. Spostate i lobi di conseguenza per ottenere la posizione migliore per ciascuno di essi.

    Si vedranno i lobi muoversi nella mappa di copertura di Designer mentre i partecipanti cambiano posizione. Si tratta della tecnologia Autofocus in azione. Autofocus regola con precisione la posizione di ciascun lobo in tempo reale, anche se i partecipanti alla riunione si appoggiano allo schienale della sedia o si alzano in piedi.

Regolazione dell’ampiezza dei canali

Il controllo indipendente dell’ampiezza consente ad alcuni canali la ripresa di singoli oratori (stretto), mentre altri devono coprire più oratori (ampio).

Per modificare l’ampiezza di un canale procedete come segue.

  1. Selezionate il canale
  2. Scegliete l’impostazione di ampiezza dal menu a discesa. L’ampiezza viene calcolata e visualizzata in base alla posizione del lobo e ai valori di altezza immessi per il dispositivo e l’oratore.

Impostazioni dell’ampiezza:

  • Stretto (35°)
  • Medio (45°)
  • Ampio (55°)

Ampiezze del canale per le tre impostazioni con il microfono a 1,83 m di distanza sopra un tavolo

Uso della funzione di posizione automatica

Potete utilizzare Posizionamento automatico per correggere la posizione del lobo di un canale selezionato:

  1. Selezionate un canale.
  2. Fate clic su Posizionamento automatico.
  3. Accertatevi di aver selezionato il canale corretto e di aver specificato l’altezza dell’oratore.
  4. Fate parlare qualcuno in ogni area della sala che volete coprire e fate clic su Ascolto. Designer ascolta e determina la posizione e la larghezza corrette per il canale.
  5. Quando Designer ha completato tale processo, viene visualizzata una finestra di dialogo. Ascoltate voi stessi ciascuna posizione dei lobi per verificare che siano posizionati correttamente.

Uso di Autofocus per il miglioramento della copertura

Questo microfono usa la tecnologia integrata Autofocus per regolare con precisione la posizione di ciascun lobo in tempo reale, anche se i partecipanti alla riunione si appoggiano allo schienale della sedia o si alzano in piedi. Si vedranno i lobi muoversi nella mappa di copertura di Designer mentre i partecipanti cambiano posizione. Autofocus risponde solo alle sorgenti sonore in sala.

Per ottenere i migliori risultati con Autofocus, instradare sempre una sorgente di riferimento verso il canale di ingresso di riferimento AEC del microfono. Anche se si usano solo uscite dirette dal microfono e da un diverso DSP, instradare un segnale di riferimento verso il canale di ingresso di riferimento AEC del microfono per sfruttare al massimo Autofocus.

Regolazione dei livelli

I livelli di guadagno dei microfoni Microflex ®Advance devono essere impostati per ogni configurazione di copertura salvata, per ottimizzare il circuito di guadagno per le diverse disposizioni dei posti a sedere. Per assicurare prestazioni ottimali, regolate sempre i livelli prima di apportare modifiche alle impostazioni del mixer automatico.

  1. Eseguite una verifica dei canali per ogni area di copertura usando un volume di parlato tipico. Regolate i fader in modo tale che il picco dei misuratori corrisponda a circa -20 dBFS.
  2. Regolate le impostazioni dell’equalizzatore al fine di ottimizzare l’intelligibilità del parlato e ridurre al minimo il rumore (quale il rombo a bassa frequenza generato dagli impianti di ventilazione/climatizzazione).
  3. Se le impostazioni dell’equalizzatore causano un incremento o un decremento significativo dei livelli, eseguite le regolazioni necessarie come descritto al precedente punto 1.

Quando utilizzare i fader di guadagno del canale e di IntelliMix

Sono disponibili 2 diversi fader di guadagno, che assolvono a scopi diversi:

Guadagno del canale (pre-gate)

Per effettuare la regolazione, accedete a Canali. Questi fader influenzano il guadagno di un canale prima che raggiunga il mixer automatico e pertanto influiscono sulla decisione di attivazione di quest’ultimo. L’amplificazione del guadagno in questo punto rende il lobo più sensibile alle sorgenti sonore e più probabile l’attivazione del canale. La riduzione del guadagno in questo punto rende il lobo meno sensibile e meno probabile l’attivazione del canale. Se si utilizzano unicamente le uscite dirette per ciascun canale senza mixer automatico, è necessario utilizzare soltanto questi fader.

Guadagno IntelliMix (post gating)

Per effettuare la regolazione, accedete a Configurazione > IntelliMix. Questi fader regolano il guadagno di un canale dopo che il lobo ha attivato il canale. La regolazione del guadagno a questo punto non influisce sulla decisione di attivazione del mixer automatico. Utilizzate questi fader unicamente per regolare il guadagno di un oratore una volta soddisfatti del comportamento di attivazione del mixer automatico.

Equalizzatore parametrico (PEQ)

Ottimizzate la qualità audio regolando la risposta di frequenza con l’equalizzatore parametrico.

Applicazioni più comuni dell’equalizzatore:

  • Miglioramento dell’intelligibilità del parlato
  • Riduzione del rumore generato da impianti di ventilazione/climatizzazione o videoproiettori
  • Riduzione delle irregolarità della sala
  • Regolazione della risposta di frequenza per impianti di amplificazione

Per disattivare tutti i filtri equalizzatore, selezionate Escludi tutti gli equalizzatori.

Se utilizzate il software Shure Designer per configurare l’impianto, consultate la sezione della Guida di Designer per ulteriori informazioni su questo argomento.

Impostazione dei parametri del filtro

Per regolare le impostazioni del filtro, intervenite sulle icone nel grafico della risposta di frequenza o inserite valori numerici. Disattivate un filtro utilizzando la casella di controllo accanto al filtro.

Tipo di filtro

Solo la prima e l’ultima banda hanno tipi di filtri selezionabili.

Parametrico: attenua o amplifica il segnale entro una gamma di frequenze personalizzabile

Passa alto: attenua il segnale audio al di sotto della frequenza selezionata

Bassa pendenza: attenua o amplifica il segnale audio al di sotto della frequenza selezionata

Passa basso: attenua il segnale audio al di sopra della frequenza selezionata

Pendenza elevata: attenua o amplifica il segnale audio al di sopra della frequenza selezionata

Frequenza

Seleziona la frequenza centrale del filtro da attenuare/amplificare

Guadagno

Regola il livello per un filtro specifico (+/-30 dB)

Q

Regola la gamma di frequenze interessate dal filtro. Con l’aumentare di questo valore, la larghezza di banda diminuisce.

Ampiezza

Regola la gamma di frequenze interessate dal filtro. Il valore è rappresentato in ottave.

Nota: i parametri Q ed ampiezza influiscono in egual misura sulla curva di equalizzazione. L’unica differenza è la modalità di rappresentazione dei valori.

Copia, Incolla, Importa, Esporta impostazioni del canale equalizzatore

Queste funzioni semplificano l’utilizzo di impostazioni dell’equalizzatore efficaci appartenenti a un impianto precedente o, semplicemente, accelerano i tempi di configurazione.

Copia e incolla

Da utilizzare per applicare rapidamente la stessa impostazione PEQ a più canali.

  1. Selezionate il canale dal menu a discesa nella schermata PEQ.
  2. Selezionate Copia
  3. Nel menu a discesa selezionate il canale a cui applicare l’impostazione PEQ, quindi selezionate Incolla.

Importa ed esporta

Da utilizzare per salvare e caricare le impostazioni PEQ da un file a un computer. Questo comando è utile per creare una libreria di file di configurazione sul computer utilizzato per l’installazione del sistema.

Esporta

Scegliete un canale in cui salvare l’impostazione PEQ, quindi selezionate Esporta su file.

Importa

Scegliete un canale in cui caricare l’impostazione PEQ, quindi selezionate Importa da file.

Quando utilizzare gli equalizzatori del canale e del mixer automatico

Applicate EQ mixer automatico per effettuare modifiche all’intero sistema, ad esempio un’amplificazione degli alti per migliorare la nitidezza del parlato. Utilizzate EQ canale per effettuare regolazioni di un canale specifico. Ad esempio, per ridurre il rumore indesiderato ripreso solo da un canale.

Applicazioni dell’equalizzatore

L’acustica della sala conferenze varia in base alle dimensioni, alla forma e ai materiali costruttivi. Attenetevi alle linee guida contenute nella seguente tabella.

Applicazione dell’equalizzatore Impostazioni suggerite
Amplificazione degli alti per migliorare la nitidezza del parlato Aggiungete un filtro a pendenza elevata per intensificare di 3–6 dB le frequenze superiori a 1 kHz
Riduzione del rumore generato dagli impianti di ventilazione/climatizzazione Aggiungete un filtro passa alto per attenuare le frequenze inferiori a 200 Hz
Riduzione dell’eco multipla e dei sibili Identificate la gamma di frequenze specifica che causa questi problemi nella sala:
  1. Impostate un valore Q stretto.
  2. Aumentate il guadagno da +10 a +15 dB, quindi provate con frequenze comprese tra 1 kHz e 6 kHz per individuare la gamma di eco multipla o di sibili.
  3. Riducete il guadagno alla frequenza identificata (iniziate da -3 a -6 dB) per limitare i suoni indesiderati in sala.
Riduzione del suono risonante nella sala Identificate la gamma di frequenze specifica che causa questi problemi nella sala:
  1. Impostate un valore Q stretto.
  2. Aumentate il guadagno da +10 a +15 dB, quindi provate con frequenze comprese tra 300 Hz e 900 Hz per individuare la frequenza risonante.
  3. Riducete il guadagno alla frequenza identificata (iniziate da -3 a -6 dB) per limitare i suoni indesiderati in sala.

EQ Contours

Use the built-in equalizer contours to quickly apply EQ changes to all channels. EQ contours are separate from the per-channel EQ settings. Applying both EQ contours and per-channel EQ has a cumulative effect, meaning that the EQ changes stack on top of each other.

To enable a contour, open the web application and select a contour in the device options section.

  • Off: Turns off any active EQ contours
  • High Pass (default): 300 Hz low-cut filter
  • Low Shelf: 960 Hz, -10 dB low-shelf filter
  • Multi-Band: 200 Hz low-cut filter; parametric 450 Hz, -10 dB, 2.87 Q, ½ octave; parametric 900 Hz, -10 dB, 2.87 Q, ½ octave

Click Bypass all EQ to quickly bypass any EQ contours or channel EQ settings.

Best Practices

  • Listen to and test your system as you make EQ changes, and make sure they work for your specific room.
  • When using with a P300 audio conferencing processor, turn off the microphone's channel EQ and EQ contours. Use the P300 to make EQ adjustments.

Preimpostazioni personalizzate

Utilizzate le preimpostazioni per salvare e richiamare rapidamente le impostazioni. Su ciascun dispositivo è possibile memorizzare fino a 10 configurazioni, per soddisfare diverse disposizioni dei posti. Una configurazione salva tutte le impostazioni del dispositivo, tranne il Nome del dispositivo, le impostazioni IP e le password. Per risparmiare tempo e migliorare il flusso di lavoro, le configurazioni possono essere importate ed esportate in nuove installazioni. Quando viene selezionata una configurazione, il nome viene visualizzato sopra il menu delle configurazioni. Se vengono apportate modifiche, accanto al nome appare un asterisco.

Nota: utilizzate le impostazioni predefinite per ripristinare la configurazione di fabbrica (sono esclusi Nome del dispositivo, impostazioni IP e password).

Aprite il menu delle preimpostazioni per mostrare le opzioni di preimpostazione:

salva come preimpostazione: salva le impostazioni sul dispositivo
carica come preimpostazione: apre una configurazione dal dispositivo
esporta da file: scarica un file di preimpostazioni da un computer sul dispositivo. I file possono essere selezionati tramite il browser oppure trascinati nella finestra di importazione.
export to file: un file di preimpostazioni dal dispositivo su un computer

Gruppi silenziamento e fader

Aggiungete canali a un Gruppo silenziamento o Gruppo di fader per collegare insieme i controlli corrispondenti. Ad esempio, se si aggiungono i canali 1, 2 e 3 a un Gruppo silenziamento, il silenziamento di uno di questi singoli canali provocherà il silenziamento di tutti i canali del gruppo.

Se utilizzate il software Shure Designer per configurare l’impianto, consultate la sezione della Guida di Designer per ulteriori informazioni su questo argomento.

Sincronizzazione silenziamento

La sincronizzazione del silenziamento fa sì che tutti i dispositivi collegati in un sistema di conferenza si silenzino o si riattivino contemporaneamente e nel punto corretto del percorso del segnale. Lo stato di silenziamento viene sincronizzato nei dispositivi usando segnali logici o collegamenti USB.

Per usare la sincronizzazione del silenziamento, assicuratevi che la logica sia abilitata in tutti i dispositivi.

Il flusso di lavoro Optimize di Designer configura tutte le necessarie impostazioni di sincronizzazione del silenziamento.

Dispositivi logici compatibili con Shure:

  • P300 (vengono silenziati anche i codec software supportati collegati tramite USB)
  • ANIUSB-MATRIX (vengono silenziati anche i codec software supportati collegati tramite USB)
  • Software IntelliMix Room (vengono silenziati anche i codec software supportati collegati tramite USB)
  • MXA910
  • MXA920
  • MXA710
  • MXA310
  • Pulsante di silenziamento della rete
  • ANI22-BLOCK
  • ANI4IN-BLOCK
  • Microfoni MX con logica abilitata collegati ad ANI22-BLOCK o ANI4IN-BLOCK
    • MX392
    • MX395-LED
    • MX396
    • MX405/410/415

Per utilizzare la sincronizzazione silenziamento, indirizzare il segnale del microfono a un processore con la logica attivata (software P300, ANIUSB-MATRIX o IntelliMix Room). La logica dei microfoni è sempre attivata.

Per assistenza con specifiche implementazioni della sincronizzazione silenziamento, consultate le Domande frequenti.

Installazione

Posizionamento del microfono

Variabili relative alla sala

Il posizionamento ottimale del microfono deve essere stabilito tenendo conto della disposizione dei posti a sedere e dell’infrastruttura. Fate riferimento alle indicazioni riportate di seguito per ottenere i risultati migliori.

  • Nelle sale con una disposizione flessibile dei mobili o con più microfoni array, utilizzate lo strumento di configurazione del microfono nell’applicazione Web o nel software Shure Designer per assicurare che la copertura sia adeguata per le diverse disposizioni dei posti a sedere.
  • I lobi devono essere orientati verso la parte anteriore di ciascun oratore. Valutate con attenzione il posizionamento del microfono nel caso in cui gli oratori possano trovarsi dinanzi a uno schermo durante una videoconferenza.
  • Evitate di installare il microfono direttamente in prossimità di sorgenti sonore indesiderate, quali sfiati dell’aria o videoproiettori rumorosi.
  • Valutate l’opportunità di eseguire un trattamento acustico per migliorare l’intelligibilità del parlato nelle sale che presentano una riverberazione eccessiva.

Altezza di installazione

La massima altezza di montaggio impostabile è pari a 9,14 metri. In un ambiente acustico tipico1, il microfono assicura un valore “A” in base allo standard internazionale STIPA (Speech Transmission Index for Public Address systems, Indice di trasmissione del parlato per i sistemi di amplificazione sonora)2 fino a una distanza massima di 4,88 metri tra il microfono e l’oratore. Negli ambienti acustici migliori, il valore “A” dell’indice STIPA potrebbe essere mantenuto anche in presenza di distanze superiori a 4,88 metri.

Nel determinare l’altezza di montaggio, è necessario tener conto dei seguenti fattori:

  • Il microfono array da soffitto, con caratteristica di ripresa unidirezionale accentuata rispetto a un microfono a canna di fucile, può essere posizionato a distanze maggiori dalla sorgente rispetto ad altri microfoni. Mentre l’applicazione Web mostra una zona di copertura ideale per ciascun canale, tenete presente che non esiste una barriera specifica che coincide con la degradazione o la disattivazione dell’audio. I dati relativi alla sensibilità dei lobi per ciascuna impostazione della larghezza di banda sono riportati nelle specifiche del prodotto.
  • Come per qualsiasi microfono, la tonalità varia aumentando la distanza dalla sorgente.
  • La scala dell’intelligibilità consente di prevedere la qualità del suono trasmesso dal microfono a una determinata altezza.
  • L’area di copertura dei lobi aumenta con l’aumentare delle distanze.

[1] Condizioni ambientali: RT60 (tempo di riverberazione) = 500 ms a 1 kHz, rumore ambientale, filtro di ponderazione A = 40 dB SPL(A)

[2] norma IEC-602682-16

Scala dell’intelligibilità

La scala dell’intelligibilità confronta in maniera oggettiva le prestazioni acustiche del microfono array con un microfono a collo d’oca cardioide a varie distanze. Tali informazioni sono utili per prevedere le modalità con cui il microfono array trasmetterà a una specifica distanza e per determinare l’altezza di installazione ideale. I dati nella scala dell’intelligibilità sono stati desunti eseguendo le misurazioni per i diversi microfoni in modo da ottenere un valore equivalente secondo la norma IEC-602682-16 sull’indice di trasmissione del parlato.

Distanze rilevate con valori equivalenti dell’indice di trasmissione del parlato

Microfono array da soffitto (distanza dall’oratore) Microfono a collo d’oca cardioide (distanza dall’oratore)
1,83 m 1,14 m
2,44 m 1,52 m
3,05 m 1,91 m
3,66 m 2,29 m

I dati sono stati raccolti in una tipica sala riunioni con le seguenti caratteristiche:

  • Tempo di decadimento della riverberazione: 500 ms a 1 kHz
  • Soglia del rumore: 40 dB SPL (filtro di ponderazione A)

Nota: i valori indicati sono stati specificamente determinati per la sala descritta. In un ambiente acustico ben controllato, il microfono array potrebbe assicurare gli stessi valori dell’indice di trasmissione del parlato anche a distanze maggiori. Nelle sale in cui la riverberazione è elevata, le prestazioni sono meno prevedibili.

A = distanza tra il microfono array e l’oratore

B = distanza tra il microfono cardioide e l’oratore

In questo esempio le prestazioni acustiche del microfono array installato a una distanza di (A) piedi dall’oratore corrispondono a quelle del microfono a collo d’oca cardioide posizionato a una distanza di (B) piedi dall’oratore.

Installazione del microfono array

Il microfono array può essere installato direttamente su un controsoffitto a pannelli, oppure può essere fissato con altri metodi.

Prima di iniziare:

  • Rimuovete la plastica protettiva dal microfono.
  • Verificate che le dimensioni della griglia del controsoffitto corrispondano alla variante di modello in uso.
  • La scatola di giunzione, se impiegata, deve essere montata sul microfono prima che quest’ultimo venga installato nel controsoffitto.

IMPORTANTE: non installate il modello da 60 cm in un controsoffitto a pannelli da 609,6 mm.

Varianti

Modello Dimensioni dei pannelli del controsoffitto Colore
MXA910B 60,9 x 60,9 cm Nero
MXA910W 60,9 x 60,9 cm Bianco
MXA910AL 60,9 x 60,9 cm Alluminio
MXA910B-60CM 60 x 60 cm Nero
MXA910W-60CM 60 x 60 cm Bianco
MXA910AL-60CM 60 x 60 cm Alluminio
MXA910W-A 60,9 x 60,9 cm Bianco
MXA910W-US 60,9 x 60,9 cm Bianco

Protezioni antigraffio in gomma (MXA910 e MXA910-60CM)

Opzionale: prima di procedere all’installazione nel controsoffitto, sistemate sugli angoli del microfono le protezioni in gomma in dotazione, per prevenire eventuali rigature.

Illustration showing how to install rubber scratch protectors on the corners of MXA910 and MXA910-60CM microphones.

Installazione a soffitto (MXA910 e MXA910-60CM)

  1. Fate spazio nel soffitto a pannelli per il microfono array da installare.
  2. Instradate il cavo Ethernet al di sopra del controsoffitto facendolo passare nell’apertura.

    Nota: è disponibile una scatola di giunzione opzionale (modello A910-JB) che può essere montata sul microfono per collegare direttamente un’eventuale canalina.

  3. Inserite il cavo Ethernet nell’uscita del microfono array.
  4. Utilizzate un cavo di sicurezza per collegare l’orditura di sostegno e uno dei punti di fissaggio presenti sul retro del microfono; servitevi di un cavo di metallo intrecciato o un altro cavo metallico ad alta resistenza (non incluso). Questa misura di sicurezza è destinata a prevenire la caduta del microfono in situazioni di emergenza. Verificate che il cavo di sicurezza non sia teso. Attenetevi alle normative locali.
  5. Installate il microfono nel controsoffitto.

Numbered illustrations showing how to install MXA910 and MXA910-60CM models in a ceiling grid.

Protezioni antigraffio in gomma (MXA910W-A)

Opzionale: prima di procedere all’installazione nel controsoffitto, sistemate sugli angoli della flangia del microfono le protezioni in gomma in dotazione, per prevenire eventuali rigature.

Diagram showing how to install rubber scratch protectors on the corners of MXA910W-A microphones.

Installazione a soffitto (MXA910W-A)

  1. Fate spazio nel soffitto a pannelli per il microfono array da installare.
  2. Instradate il cavo Ethernet al di sopra del controsoffitto facendolo passare nell’apertura.

    Nota: è disponibile una scatola di giunzione opzionale (modello A910-JB) che può essere montata sul microfono per collegare direttamente un’eventuale canalina.

  3. Inserite il cavo Ethernet nell’uscita del microfono array.
  4. Utilizzate un cavo di sicurezza per collegare l’orditura di sostegno e uno dei punti di fissaggio presenti sul retro del microfono; servitevi di un cavo di metallo intrecciato o un altro cavo metallico ad alta resistenza (non incluso). Questa misura di sicurezza è destinata a prevenire la caduta del microfono in situazioni di emergenza. Verificate che il cavo di sicurezza non sia teso. Attenetevi alle normative locali.
  5. Installate il microfono nel controsoffitto. La flangia si appoggia sul controsoffitto, e il microfono è appeso sotto di essa.

Numbered illustrations showing how to install the MXA910W-A model in a ceiling grid.

Nota: a seconda della larghezza delle barre a T del controsoffitto, potrebbe essere necessario rimuovere o regolare la barra a T di un lato per installare l’MXA910W-A.

Side view of an MXA910W-A microphone showing how it sits in a grid ceiling.

Protezioni antigraffio in gomma (MXA910W-US)

Opzionale: : prima di procedere all’installazione nel controsoffitto, sistemate sugli angoli della flangia del microfono le protezioni in gomma in dotazione, per prevenire eventuali rigature.

Side view showing where to place the rubber scratch protectors on the MXA910W-US.

Installazione a soffitto (MXA910W-US)

  1. Fate spazio nel soffitto a pannelli per il microfono array da installare.
  2. Instradate il cavo Ethernet al di sopra del controsoffitto facendolo passare nell’apertura.

    Nota: è disponibile una scatola di giunzione opzionale (modello A910-JB) che può essere montata sul microfono per collegare direttamente un’eventuale canalina.

  3. Inserite il cavo Ethernet nell’uscita del microfono array.
  4. Utilizzate un cavo di sicurezza per collegare l’orditura di sostegno e uno dei punti di fissaggio presenti sul retro del microfono; servitevi di un cavo di metallo intrecciato o un altro cavo metallico ad alta resistenza (non incluso). Questa misura di sicurezza è destinata a prevenire la caduta del microfono in situazioni di emergenza. Verificate che il cavo di sicurezza non sia teso. Attenetevi alle normative locali.
  5. Installate il microfono nel controsoffitto. La flangia si appoggia sul controsoffitto, e il microfono è appeso sotto di essa.

Numbered steps showing how to install the MXA910W-US microphone in a ceiling.

Side view of the MXA910W-US microphone installed in a ceiling.

Montaggio a sospensione

Back view of MXA910 ceiling array microphone showing the 4 VESA mounting holes and the 4 eyelets for suspension mounting.

① Punti di fissaggio delle sospensioni a filo (fori da 4 mm)

② Fori di montaggio VESA

Sospensioni a filo in 4 punti

Fissate il microfono al soffitto utilizzando un cavo di metallo intrecciato o un altro cavo metallico ad alta resistenza. Utilizzate i 4 punti di sospensione integrati sul retro del microfono per fissare il cavo in modo sicuro. Nei punti di sospensione sono presenti dei fori da 4 mm.

Montaggio standardizzato VESA

Sulla piastra posteriore del microfono sono presenti 4 fori filettati per il fissaggio a un dispositivo di montaggio VESA. I fori di montaggio sono conformi allo standard VESA MIS-D:

  • Viti: filettatura M4 (profondità del foro filettato presente nel microfono = 9,15 mm)
  • Distanza tra i fori: 100 mm (quadrato)

Montaggio a soffitto rigido

Con l’accessorio A910-HCM è possibile montare il microfono in soffitti rigidi senza griglia a pannelli.

Ulteriori informazioni al sito www.shure.com.

Verniciatura dei componenti

La griglia e il telaio del microfono array possono essere verniciati per adattarli all’estetica della sala. Per eseguire la verniciatura è necessario smontare alcuni componenti.

Punto 1: rimozione del telaio e della griglia

  1. Rimuovete le viti che fissano il gruppo principale al telaio (6 viti per lato). Tra le viti e il pannello posteriore sono sistemate delle rondelle.

    Importante: non rimuovete le viti che si trovano in posizione più esterna in corrispondenza dell’angolo e che sono incassate nel pannello (vedi figura).

  2. Sollevate delicatamente il gruppo staccandolo dal telaio.
  3. Rimuovete il LED lightpipe in plastica grigia, lasciando in posizione la guida in plastica nera.
  4. Rimuovete tutte e 4 le viti su un solo lato del telaio (vedi immagine).
  5. Rimuovete il lato del telaio.
  6. Estraete la griglia piatta dal telaio per facilitare la rimozione del pezzo di schiuma poliuretanica.
  7. Rimuovete delicatamente il pezzo di schiuma poliuretanica dalla griglia. Esercitate una trazione agendo sui bordi, nei punti in cui il pezzo è fissato con le fascette ad anello e a gancio.

    Importante: non verniciate il pezzo in schiuma poliuretanica.

Step 1.1: Illustration showing 4 screws to leave in place as you take apart the microphone for painting.

(1.1) Rimozione delle viti per consentire il distacco del gruppo principale

Steps 1.4-1.5: Illustration showing how to remove 4 screws from one side of the microphone to detach 1 side of the frame for painting.

(1.4–1.5) Rimozione delle viti e smontaggio di un lato del telaio

Punto 2: mascheratura e verniciatura

  1. Utilizzando del nastro per mascheratura, coprite interamente il profilo lungo la parte interna del telaio, in modo da assicurare il corretto contatto tra i componenti metallici al momento del rimontaggio.
  2. Servitevi del nastro per mascheratura per coprire le fascette ad anello e a gancio presenti sulla griglia.
  3. Verniciate il telaio e la sezione della griglia e lasciateli asciugare accuratamente prima di procedere al rimontaggio. Non verniciate eventuali parti del gruppo principale.

Step 2.1: Illustration showing which areas of an MXA910 microphone to mask while you paint it.

(2.1) Mascheratura del profilo (evidenziato in colore nero)

Punto 3: rimontaggio

  1. Fissate il pezzo di schiuma poliuretanica sistemando attorno ai bordi le fascette a gancio e ad anello.
  2. Inserite nuovamente la griglia nel telaio.
  3. Sistemate in posizione il lato del telaio precedentemente rimosso e fissatelo per mezzo delle 4 viti.
  4. Sistemate il LED lightpipe nella guida in plastica nera.
  5. Allineate il LED con il lightpipe e sistemate nuovamente in posizione il gruppo sul telaio.

    Nota: l’etichetta presente sul gruppo si trova nell’angolo corrispondente al LED. Servitevi di questa etichetta per assicurare il corretto orientamento durante il rimontaggio.

  6. Installate le viti (6 per lato) per fissare il gruppo principale al telaio. Non serrate eccessivamente.

Sistemazione del cavo

Per nascondere il cavo Ethernet, attenetevi alla modalità appropriata in base al tipo di installazione.

Installazione Modalità di sistemazione del cavo
Griglia a soffitto Instradate il cavo al di sopra del controsoffitto
VESA (installazione a montante) Instradate il cavo nel montante e fatelo passare al di sopra del controsoffitto a pannelli
Sospensioni a filo in 4 punti Fissate il cavo CAT5 con apposite fascette a uno dei fili metallici di sospensione
Soffitto rigido Instradate il cavo al di sopra del soffitto

Nota: qualora il cavo venga inserito in una canalina, è possibile utilizzare la scatola di giunzione accessoria (modello A910-JB) fissandola direttamente al pannello posteriore del microfono.

Installazione della scatola di giunzione accessoria

La scatola di giunzione A910-JB può essere montata sul microfono per consentire il collegamento delle canaline portacavo. Per stabilire se sia necessario impiegare la scatola di giunzione, consultate i codici e i regolamenti di costruzione locali. Nella scatola di giunzione sono presenti tre fori premarcati destinati al collegamento della canalina.

Illustration showing the 3 knockouts on A910-JB junction boxes for MXA910 microphones.

Importante: aprite i fori necessari nella scatola di giunzione prima di installarla sul microfono.

Installazione:

  1. Rimuovete dal microfono le 4 viti, come illustrato.
  2. Allineate la scatola di giunzione con i fori per le viti. Se possibile, inserite il cavo di rete nel microfono prima di fissare la scatola di giunzione.

    Diagram showing how to align and install A910-JB junction boxes on MXA910 ceiling array microphones.

  3. Installate le 4 viti per fissare la scatola di giunzione al microfono.

The A910-JB junction box properly installed on an MXA910 ceiling array microphone.

Installazione del software, gestione e sicurezza

Controllo dei dispositivi con il software Shure Designer

Potete controllare questo dispositivo con il software Shure Designer che consente a tecnici e progettisti degli impianti di progettare la copertura audio per gli impianti che utilizzano microfoni MXA e altri componenti collegati in rete Shure.

Con Designer, potete:

  • Progettare la copertura audio, sia online sia offline
  • Controllare le impostazioni e la copertura del dispositivo Shure
  • Instradare l’audio tra dispositivi Shure
  • Inviare le impostazioni su più dispositivi contemporaneamente
  • Creare e riutilizzare dei modelli tra più posizioni e progetti
  • Importare planimetrie

Per accedere al dispositivo in Designer:

  1. Scaricate e installate Designer su un computer connesso alla stessa rete del dispositivo.
  2. Aprite Designer e verificate di essere connessi alla rete corretta in Impostazioni.
  3. Fate clic su Dispositivi online. Viene visualizzato un elenco di dispositivi online.
  4. Per identificare i dispositivi, fate clic sull’icona del prodotto per far lampeggiare le spie su un dispositivo, selezionate il dispositivo dall’elenco e fate clic su Configura per aprire la finestra di configurazione del dispositivo.

Per ulteriori informazioni e per il download visitate il sito www.shure.com/designer.

Accesso all’applicazione Web

L’applicazione Web Server Discovery di Shure trova tutti i dispositivi Shure nella rete dotati di GUI basata sul Web. Per installare il software e accedere all’applicazione Web, procedete come indicato di seguito.

① Installate l’applicazione Shure Discovery

Installate l’applicazione Shure Discovery dopo averla scaricata dal sito web www.shure.com. Verrà installato automaticamente sul computer lo strumento Device Discovery Bonjour.

② Collegate la rete

Verificate che il computer e l’hardware si trovino nella stessa rete.

③ Avviate l’applicazione Discovery

L’applicazione visualizza tutti i dispositivi Shure dotati di una GUI.

④ Identificate l’hardware

Fate doppio clic su un dispositivo per aprire la relativa GUI in un browser Web.

⑤ Create un segnalibro per l’applicazione Web (consigliato)

Applicate il segnalibro al nome DNS del dispositivo per accedere alla GUI senza l’applicazione Discovery di Shure.

Compatibilità del tra applicazione Web e browser

L’applicazione Web è compatibile con tutti i browser HTML5. Per garantire prestazioni ottimali, si consiglia di disattivare l’accelerazione hardware e i plug-in non utilizzati.

Accesso all’applicazione Web senza l’applicazione Discovery

Se l’applicazione Discovery non è installata, è possibile accedere all’applicazione Web digitando il nome DNS in un browser Internet. Il nome DNS è derivato dal modello dell’unità in combinazione con gli ultimi tre byte (sei cifre) dell’indirizzo MAC e finisce con .local.

Esempio di formato: se l’indirizzo MAC di un’unità è 00:0E:DD:AA:BB:CC, il link sarà scritto nel modo seguente:

MXA910: http://MXA910-aabbcc.local

Come aggiornare il firmware mediante Designer

Si applica a Designer versione 4.2 e successive.

Prima di configurare i dispositivi, verificate se sono disponibili aggiornamenti del firmware mediante Designer per sfruttare le nuove funzionalità e i miglioramenti. È possibile inoltre installare il firmware mediante lo strumento Shure Update Utility per gran parte dei prodotti.

Per eseguire l’aggiornamento:

  1. Aprite Designer. Se è disponibile una nuova versione firmware che non è stata ancora scaricata, Designer mostra un banner con il numero di aggiornamenti disponibili. Fate clic per scaricare il firmware.
  2. Andate a Dispositivi online e individuate i vostri dispositivi.
  3. Scegliete una versione del firmware per ogni dispositivo dalla colonna Firmware disponibile. Assicuratevi che nessun utente aggiorni le impostazioni del dispositivo durante l’aggiornamento.
  4. Selezionate la casella di controllo accanto a ciascun dispositivo che intendete aggiornare e fate clic su Aggiorna firmware. Durante un aggiornamento i dispositivi potrebbero scomparire da Dispositivi online. Non chiudete Designer durante l’aggiornamento del firmware.

Versione del firmware

Quando eseguite l’aggiornamento del firmware, aggiornate tutto l’hardware alla stessa versione del firmware in modo da assicurare l’uniformità del funzionamento.

Il firmware di tutti i dispositivi usa la forma PRINCIPALE.SECONDARIO.PATCH (ad esempio: 1.2.14). Come requisito minimo, tutti i dispositivi in rete devono condividere gli stessi numeri di versione del firmware PRINCIPALE e SECONDARIO (ad esempio: 1.2.x).

Differenze tra il firmware 3.x e 4.x

Quando si aggiorna un MXA910 dal firmware 3.x al firmware 4.x, sarà possibile utilizzare le funzioni DSP IntelliMix ottimizzate per MXA.

Ecco cosa cambia con il firmware 4.x:

DSP IntelliMix aggiunto

  • Ora è possibile utilizzare AGC, AEC, riduzione del rumore, compressore e ritardo.
    • Queste caratteristiche DSP non influiscono sulle uscite dei singoli canali: si applicano solo al canale di uscita del mixer automatico
  • Se si sta attualmente utilizzando il canale di uscita del mixer automatico su un dispositivo 3.x e lo si aggiorna a 4.x, le seguenti impostazioni verranno applicate automaticamente:
    • AGC: attivato
    • AEC: attivato
    • Riduzione del suono: attivata
    • Compressore: disattivato
    • Ritardo: disattivato

Nuovo mixer automatico aggiunto

  • Il mixer automatico 4.x ha diverse modalità di missaggio rispetto al mixer automatico 3.x.
  • Ecco come cambieranno le impostazioni della modalità di missaggio:
    Impostazioni mixer automatico 3.x Impostazioni mixer automatico 4.x
    Classic Attivazione
    Uniforme Condivisione guadagno
    Manuale Manuale
    Personalizzato Attivazione

Nuova funzione Autofocus aggiunta per tutti i lobi

  • La tecnologia Autofocus™, in attesa di brevetto, regola continuamente la posizione di ciascun lobo in tempo reale.
  • I lobi si muovono automaticamente per mantenere un audio costante quando i partecipanti si appoggiano allo schienale della sedia o si alzano in piedi.

Riduzione dell’eco rimossa

  • Il microfono ora è dotato di AEC, quindi non c’è bisogno di ridurre l’eco.
  • Il riferimento riduzione dell’eco nel nome canale del Dante Controller ora è canale "AEC Reference In". Qualsiasi distribuzione Dante esistente verso quel canale persisterà.

Ulteriori modifiche

  • Le posizioni dei lobi del Modello 1 sono cambiate.
    • Se si utilizza il Modello 1 con le posizioni dei lobi predefinite, l’aggiornamento a 4.x cambierà le posizioni dei lobi.
  • Dopo l’aggiornamento, tutte le posizioni dei lobi personalizzate e le distribuzioni Dante rimarranno le stesse.

Situazioni di utilizzo

Panoramica dei dispositivi per conferenza Shure

Shure offre una vasta gamma di opzioni di connettività per conferenze. I microfoni MXA, i processori audio e le interfacce di rete utilizzano tutti Dante per inviare audio su reti IT standard. È possibile utilizzare il software Designer gratuito di Shure per controllare la maggior parte dei dispositivi Shure e instradare l’audio tra di loro.

Dispositivo Scopo Connessioni fisiche I/O Dante
MXA910
Microfono array da soffitto con DSP IntelliMix
  • 1 porta PoE
  • 8 uscite a canale singolo o 1 uscita canale mixer automatico con DSP IntelliMix
  • 1 Ingresso di riferimento AEC
MXA710
Microfono array lineare con DSP IntelliMix
  • 1 porta PoE
2 piedi:
  • 4 uscite a canale singolo o 1 uscita canale mixer automatico con DSP IntelliMix
  • 1 Ingresso di riferimento AEC
4 piedi:
  • 8 uscite a canale singolo o 1 uscita canale mixer automatico con DSP IntelliMix
  • 1 Ingresso di riferimento AEC
MXA310
Microfono array da tavolo
  • 1 porta PoE
  • 4 uscite per canale singolo o 1 uscita per canale mixer automatico
P300
Processore audio con DSP IntelliMix e mixer a matrice
  • 1 USB ingresso/uscita
  • 2 morsettiere di ingresso analogico
  • 2 morsettiere di uscita analogica
  • 1 porta TRRS mobile (3,5 mm)
  • 1 porta PoE+
  • 8 ingressi Dante con DSP IntelliMix
  • 2 ingressi ausiliari Dante
  • 8 uscite Dante
IntelliMix Room
Software di elaborazione audio con DSP IntelliMix e mixer a matrice Varia in base al dispositivo
  • 8 o 16 ingressi Dante con DSP IntelliMix
  • 8 ingressi ausiliari Dante
  • 8 uscite Dante
  • 1 ingresso ed uscita audio virtuale
  • 1 ingresso ed uscita PC
ANIUSB-MATRIX
Mixer a matrice con USB e ingresso/uscita analogici
  • 1 USB ingresso/uscita
  • 1 morsettiera di ingresso analogico
  • 1 morsettiera di uscita analogica
  • 1 porta PoE
  • 4 ingressi Dante
  • 2 uscite Dante
ANI4IN (morsettiera o connettori XLR)
Converte i segnali analogici in segnali Dante
  • 4 ingressi analogici
  • 1 porta PoE
  • 4 ingressi Dante
ANI4OUT (morsettiera o connettori XLR)
Converte i segnali Dante in segnali analogici
  • 4 uscite analogiche
  • 1 porta PoE
  • 4 uscite Dante
ANI22 (morsettiera o connettori XLR)
  • Converte 2 segnali analogici in segnali Dante
  • Converte 2 segnali Dante in segnali analogici
  • 2 ingressi analogici
  • 2 uscite analogiche
  • 1 porta PoE
  • 2 ingressi Dante
  • 2 uscite Dante
MXN5-C
Altoparlante da soffitto collegato in rete alimentato tramite PoE
  • 1 porta PoE
  • 2 ingressi Dante
  • 1 uscita Dante
Pulsante di silenziamento della rete MXA
Pulsante di silenziamento di rete alimentato a PoE per i dispositivi Shure
  • 1 porta PoE
  • 1 connettore per cavo di alimentazione per la base
n/d

Combinazioni di apparecchiature MXA910

MXA910 e ANI22 MXA910 e ANIUSB MXA910 e P300
Dimensioni della sala Piccola o media Piccola o media Media o grande
I/O mobile No No
I/O analogico 2x2 1x1 2x2
I/O USB No
Alimentazione PoE PoE PoE+
Controllo logico No No
Sincronizzazione silenziamento con codec software No Sì con il firmware P300 3.1.5 o successivo
Compatibile con dispositivi MXA910 multipli No No
Compatibile con microfoni analogici aggiuntivi No No

Per ulteriori ingressi analogici, utilizzate dispositivi ANI4IN per convertire i segnali analogici in segnali Dante. Per ulteriori uscite analogiche, utilizzate dispositivi ANI4OUT per convertire i segnali Dante in segnali analogici.

Situazione di utilizzo: codec software con ANIUSB o P300

2 use case illustrations for MXA910s and a soft codec: 1) With ANIUSB-MATRIX, laptop, and loudspeakers. 2) With P300, NUC, loudspeakers, and mobile device.

Per una semplice soluzione codec software, utilizzare l’array da soffitto con un ANIUSB-MATRIX o un P300.

  • Il computer con software per conferenze si collega al dispositivo ANIUSB-MATRIX o P300 con un cavo USB
  • L’array da soffitto fornisce cancellazione dell’eco acustico e DSP (con firmware >4.x)
  • Il mixer a matrice nel dispositivo ANIUSB-MATRIX o P300 invia i segnali a qualsiasi dispositivo collegato
  • P300 è dotato di sincronizzazione del silenziamento con codec software per le connessioni USB con il firmware >3.1.5

Elenco apparecchiature:

  • MXA910 (necessita di firmware >4.x per AEC)
  • ANIUSB-MATRIX o P300
  • Computer con software per conferenze
  • Switch di rete con alimentazione tramite Ethernet (PoE)
  • Computer in rete con:
    • Software Shure Designer o
    • Applicazioni web del dispositivo
  • Cavi Ethernet Cat5e (o superiore)
  • Cavo USB
  • Pannello di controllo per la sincronizzazione del silenziamento con codec software P300
  • Altri altoparlanti, amplificatori o display

Situazione di utilizzo: ANI22 e Codec hardware

MXA910 use case illustration for hard codecs. Room with MXA910, hard codec, ANI22, display, and camera.

  • Il codec hardware collega la stanza a coloro che chiamano da remoto
  • L’array da soffitto fornisce cancellazione dell’eco acustico e DSP (con firmware >4.x)
  • ANI22 collega componenti analogici e digitali
    • I 2 ingressi linea/microfono convertono i segnali analogici in digitali
    • Le 2 uscite convertono i segnali digitali in analogici

Elenco apparecchiature:

  • MXA910 (necessita di firmware >4.x per AEC)
  • ANI22 (disponibili versioni a morsettiera o connettori XLR)
  • Codec hardware
  • Display
  • Switch di rete con alimentazione tramite Ethernet (PoE)
  • Computer in rete con:
    • Software Shure Designer o
    • Applicazioni web del dispositivo
  • Cavi Ethernet Cat5e (o superiore)
  • Morsettiera o cavi XLR analogici per il collegamento dei componenti al dispositivo ANI22
  • Qualsiasi altro altoparlante o amplificatore

Situazione di utilizzo: Stanza media o grande con 2 MXA910s e un P300

Nelle installazioni più grandi, è possibile utilizzare più MXA910 e un P300 per un approccio DSP distribuito che semplifica l’installazione. Per ottenere i migliori risultati, utilizzare un massimo di 3 MXA910.

  • Gli array da soffitto gestiscono il DSP (con firmware >4.x)
  • Il dispositivo P300 fornisce mixer a matrice e opzioni di connessione per dispositivi mobili, USB e morsettiera analogica ingresso/uscita
  • Designer controlla i microfoni e il dispositivo P300

Elenco apparecchiature:

  • 2 MXA910 (necessita di firmware >4.x per AEC)
  • P300
  • Switch di rete con alimentazione tramite Ethernet Plus (PoE+)
  • Computer in rete con:
    • Software Shure Designer o
    • Applicazioni web del dispositivo
  • Cavi Ethernet Cat5e (o superiore)
  • Qualsiasi altro altoparlante, dispositivo mobile, codec o display

Mixer automatico

Canale del mixer automatico

Questo canale esegue il missaggio automatico dell’audio proveniente da tutti i canali selezionati per generare un’unica comoda uscita. Per regolare le impostazioni dei canali di missaggio automatico, selezionate la scheda IntelliMix. Tutti gli stadi dell’elaborazione digitale del segnale (DSP) IntelliMix possono essere applicati al canale del mixer automatico.

Per utilizzare il canale del mixer automatico, procedete come segue:

  1. Invia al mixer viene selezionato automaticamente (blu) per tutti i canali. Per escludere i canali dal canale del mixer automatico e trattarli come singole uscite dirette, deselezionate Invia al mixer (grigio).
  2. Instradate il canale del mixer automatico in Dante Controller verso l’uscita desiderata.

Modalità del mixer automatico

Attivazione

La modalità Attivazione permette rapidità e regolarità della funzione di attivazione dei canali e omogeneità di percezione dei livelli sonori ambientali. L’impostazione di disattivazione dell’attenuazione viene applicata a tutti i canali inattivi, indipendentemente dal numero di canali attivi.

Condivisione guadagno

La modalità Condivisione guadagno bilancia dinamicamente il guadagno del sistema tra i canali attivati e quelli non attivati. Il guadagno del sistema rimane uniforme e viene distribuito tra i canali per equalizzare il singolo canale attivato. Il circuito di guadagno regolato in scala aiuta a ridurre il rumore in presenza di un numero elevato di canali. Quando si utilizza un numero minore di canali, l’impostazione dell’attenuazione disattivata è inferiore e garantisce un’attivazione trasparente.

Manuale

La modalità manuale somma tutte le tracce attive e invia il segnale sommato verso una singola uscita Dante. In tal modo, è possibile instradare un segnale per l’amplificazione o la registrazione, senza attivare il mixer automatico. Le impostazioni dei fader nella vista di monitoraggio standard si applicano all’uscita sommata.

Impostazioni del mixer automatico

Lascia acceso l’ultimo mic

Lascia attivo il canale del microfono utilizzato più di recente. Questa funzione ha lo scopo di mantenere il suono naturale della sala nel segnale per far capire ai partecipanti situati nel sito remoto che il segnale audio non è stato interrotto.

Sensibilità gate

Modifica la soglia del livello in corrispondenza del quale si apre il gate

Attenuazione off

Imposta il livello di riduzione del segnale quando un canale non è attivo

Intervallo di tenuta

Imposta la durata per cui il canale rimane disponibile dopo che il livello scende sotto la soglia del gate

N. max canali disponibili

Imposta il numero massimo di canali attivi contemporaneamente

Priorità

Quando questa opzione è selezionata, il gate di questo canale si attiva indipendentemente dal numero massimo di canali disponibili.

Sempre acceso

Quando selezionato, questo canale sarà sempre attivo.

Invia al mixer

Se selezionato, invia il canale a quello del mixer automatico.

Solista

Disattiva l’audio di tutti gli altri canali

Indicatore di guadagno del mixer automatico

Se abilitato, gli indicatori di guadagno cambiano per mostrare il gating del mixer automatico in tempo reale. I canali che si aprono mostrano un guadagno superiore rispetto a quelli che sono chiusi (attenuati) nel missaggio.

Modalità mixer automatico (soltanto firmware <4.x)

Classic

La modalità Classic emula il mixer automatico SCM820 Shure (nelle sue impostazioni predefinite). È rinomata per la rapidità e regolarità della funzione di attivazione dei canali e per l’omogeneità di percezione dei livelli sonori ambientali. In questa modalità, l’attenuazione off è impostata a -20 dB per canale, indipendentemente dal numero di canali disponibili.

Uniforme

In modalità Uniforme, le impostazioni di attenuazione off per ciascun canale vengono regolate in scala, in base al numero di canali disponibili. Il circuito di guadagno regolato in scala aiuta a ridurre il rumore in presenza di un numero elevato di canali. Quando si utilizza un numero minore di canali, il valore inferiore di attenuazione off garantisce un’attivazione trasparente.

Numero di canali attivati Attenuazione off (dB)
2 -5
3 -8
4 -10
5 -12
6 -13
7 -14
8 -15

Personalizzato

La modalità personalizzata consente il controllo di tutti i parametri del mixer automatico. Questa modalità è utile quando è necessario eseguire regolazioni in una delle modalità preimpostate per adattarla a un’applicazione specifica. Se si impostano i parametri sulla modalità Smooth o Classic, si attiva automaticamente la modalità personalizzata.

Manuale

La modalità manuale somma tutte le tracce attive e invia il segnale sommato verso una singola uscita Dante. In tal modo, è possibile instradare il segnale per l’amplificazione o la registrazione, senza attivare il mixer automatico. Le impostazioni dei fader nella vista di monitoraggio standard si applicano all’uscita sommata.

DSP IntelliMix

Questo dispositivo contiene gli stadi di elaborazione dei segnali digitali IntelliMix che possono essere applicati all’uscita del canale del mixer automatico. Gli stadi DSP comprendono:

  • Soppressione dell’eco acustica (AEC)
  • Regolazione automatica del guadagno (AGC)
  • Riduzione del rumore
  • Compressore
  • Ritardo

Per accedere agli stadi DSP, selezionate la scheda IntelliMix. Quando abilitato, ciascuno stadio DSP è colorato.

La selezione di Escludi IntelliMix consente di escludere i seguenti stadi DSP: AEC, AGC, riduzione del rumore, compressore e ritardo.

Prassi migliori per DSP

  • Applicate gli stadi DSP solo secondo necessità. Eseguite un test del sistema senza DSP e quindi aggiungete l’elaborazione secondo necessità per correggere eventuali problemi rilevati nel segnale audio.
  • A meno che non sia presente un video in ritardo rispetto all’audio, impostate Delay su disattivato.
  • Gli stati DSP non vengono interessati indipendentemente dal fatto che un mixer automatico attivi o disattivi un canale.

Soppressione dell’eco acustica

Nelle conferenze audio, un oratore far-end potrebbe sentire l’eco della propria voce a causa di un microfono near-end che capta l’audio proveniente dagli altoparlanti. La soppressione dell’eco acustica (AEC) è un algoritmo DSP che identifica il segnale far-end e ne previene il prelievo da parte del microfono, per un parlato chiaro e senza interruzioni. Durante le chiamate delle conferenze, l’AEC funziona costantemente per ottimizzare l’elaborazione per tutto il tempo in cui è presente l’audio far-end.

Ove possibile, ottimizzate l’ambiente acustico tenendo conto dei seguenti suggerimenti:

  • Riducete il volume degli altoparlanti
  • Posiziona gli altoparlanti lontano dai microfoni
  • Evitate di rivolgere gli altoparlanti direttamente verso le aree di copertura dei microfoni

Selezione di un segnale di riferimento per AEC

Per applicare l’AEC, fornite un segnale di riferimento far-end. Per i migliori risultati, utilizzate il segnale che alimenta anche il sistema di potenziamente locale.

P300: andate a Schema e fate clic sui blocchi AEC. Scegliete la sorgente del riferimento e le modifiche della sorgente di riferimento per tutti i blocchi AEC.

MXA910, MXA920, MXA710: instradate un segnale remoto verso il canale di ingresso di riferimento AEC.

IntelliMix Room: Andate a Schema e fate clic su un blocco AEC. Scegliete la sorgente del riferimento. Ciascun blocco può utilizzare una sorgente di riferimento diversa; impostate il riferimento di ciascun blocco AEC.

Il flusso di lavoro Optimize di Designer instrada automaticamente una sorgente di riferimento AEC, ma è bene assicurarsi che Designer scelga la sorgente di riferimento che si desidera utilizzare.

Impostazioni AEC

Indicatore di riferimento

Utilizzate l’indicatore di riferimento per verificare visivamente se è presente il segnale di riferimento. Il segnale di riferimento deve essere privo di clipping.

ERLE

Il miglioramento della perdita del ritorno dell’eco (ERLE, echo return loss enhancement) visualizza il livello in  dB di riduzione del segnale (la quantità di eco rimossa). Se la sorgente di riferimento è collegata correttamente, l’attività dell’indicatore ERLE in genere corrisponde all’indicatore di riferimento.

Riferimento

Indica quale canale assolve la funzione di segnale di riferimento far end.

Elaborazione non lineare

Il componente principale della soppressione dell’eco acustica è un filtro adattativo. L’elaborazione non lineare si associa al filtro adattativo per rimuovere l’eco residua causata dalle irregolarità acustiche o dalle variazioni ambientali. Usate l’impostazione più bassa efficace nella sala.

Bassa: da usare nelle sale con acustica controllata ed eco minimo. Questa impostazione fornisce il suono più naturale per l’audio full duplex.

Media: da usare nelle sale tipiche come punto di partenza. Se si sentono artefatti dell’eco, provate a usare l’impostazione elevata.

Alta: utilizzate questa impostazione per ottenere la massima riduzione dell’eco in sale con acustica scarsa o in situazioni in cui il percorso dell’eco varia di frequente.

Riduzione del rumore

La riduzione del rumore riduce significativamente la quantità di rumore nel segnale causato da proiettori, climatizzatori o altre sorgenti ambientali. Si tratta di un processore dinamico che calcola la soglia del rumore nella sala e rimuove il rumore in tutto lo spettro con la massima trasparenza.

Impostazioni

L’impostazione della riduzione del rumore (bassa, media o alta) rappresenta la quantità di riduzione in  dB. Utilizzate l’impostazione più bassa in grado di ridurre il rumore della sala in modo efficace.

Regolazione automatica del guadagno (AGC)

La funzione di regolazione automatica del guadagno adegua automaticamente i livelli dei canali per garantire un volume omogeneo per tutti gli oratori, in qualsiasi scenario. Nel caso di voci più basse, aumenta il guadagno, mentre nel caso di voci più alte attenua il segnale.

Abilitate l’AGC sui canali in cui la distanza tra l’oratore e il microfono può variare, o nelle sale in cui svariate persone utilizzeranno il sistema per conferenza.

La regolazione automatica del guadagno si verifica nel post gating (dopo il mixer automatico) e non ha effetto quando il mixer automatico attiva o disattiva il gating.

Livello previsto (dBFS)

Utilizzate il valore -37 dBFS come punto di partenza per garantire un campo audio adeguato e regolate secondo necessità. Questo rappresenta il livello RMS (medio), che è diverso dall’impostazione del fader di ingresso in base ai livelli di picco per evitare il clipping.

Amplificazione massima ( dB)

Imposta il valore massimo di guadagno che può essere applicato

Attenuazione massima ( dB)

Imposta l’attenuazione massima che può essere applicata

Suggerimento: utilizzate l’indicatore di amplificazione/taglio per monitorare la quantità di guadagno aggiunta o sottratta al/dal segnale. Se questo indicatore raggiunge sempre il livello di amplificazione/taglio massimo, considerate di regolare il fader di ingresso affinché il segnale sia più prossimo al livello previsto.

Ritardo

Utilizzate il ritardo per sincronizzare l’audio e il video. Quando un sistema video introduce latenza (ossia quando si sente qualcuno parlare ma si vede muovere la bocca dopo), aggiungete ritardo per l’allineamento di audio e video.

Il ritardo è misurato in millisecondi. Se è presente una differenza significativa tra audio e video, iniziate utilizzando intervalli di ritardo maggiori (500–1.000 ms). Quando l’audio e il video sono leggermente fuori sincro, affinare utilizzando intervalli minori.

Compressore

Utilizzate il compressore per controllare la gamma dinamica del segnale selezionato.

Soglia

Quando il segnale audio supera il valore di soglia, il livello viene attenuato per prevenire picchi indesiderati nel segnale in uscita. La quantità di attenuazione è determinata dal valore del rapporto. Eseguite un soundcheck e impostate la soglia 3–6 dB al di sopra dei livelli medi dei parlanti, in modo che il compressore attenui solo i suoni forti inattesi.

Rapporto

Il rapporto controlla la quantità di attenuazione del segnale quando questo supera il valore di soglia. Un rapporto maggiore fornisce una maggiore attenuazione. Un rapporto minore di 2:1 significa che per ogni 2 dB di superamento della soglia da parte del segnale, il segnale in uscita supererà la soglia di 1 dB. Un rapporto maggiore di 10:1 significa che se un suono forte supera la soglia di 10 dB, supererà la soglia di 1 dB, riducendo così il segnale di 9 dB.

Criptaggio

Il criptaggio dell’audio utilizza l’Advanced Encryption Standard (AES-256), come previsto dalla pubblicazione FIPS-197 del National Institute of Standards and Technology (NIST) del governo statunitense. I dispositivi Shure che supportano il criptaggio necessitano di una passphrase per realizzare una connessione. Il criptaggio non è supportato con dispositivi di terzi.

In Designer, potete solo abilitare il criptaggio per tutti i dispositivi in una sala in modalità di regolazione in tempo reale: [sala personale] > Impostazioni > Criptaggio audio.

Per attivare il criptaggio nell’applicazione web, procedete come indicato di seguito.

  1. Andate a Impostazioni > Criptaggio audio > Abilita criptaggio.
  2. Immettete una passphrase. Tutti i dispositivi devono utilizzare la stessa passphrase per stabilire una connessione criptata.

Importante: per un corretto funzionamento del criptaggio,

  • tutti i dispositivi Shure sulla rete devono utilizzare la crittografia.
  • Disabilitate AES67 in Dante Controller. Non è possibile usare AES67 e AES-256 contemporaneamente.

AES67

AES67 è uno standard audio di rete che consente la comunicazione tra componenti hardware che utilizzano tecnologie audio IP diverse. Questo dispositivo Shure supporta lo standard AES67 per migliorare la compatibilità con i sistemi collegati in rete e garantire applicazioni live, di radiodiffusione e impianti integrati.

Le seguenti informazioni sono fondamentali per la trasmissione o la ricezione di segnali AES67:

  • Aggiornate il software Dante Controller alla versione più recente disponibile per accertarvi che venga visualizzata la scheda di configurazione AES67.
  • Prima di attivare o disattivare il criptaggio, è necessario disabilitare AES67 in Dante Controller.
  • AES67 non può funzionare quando entrambi i dispositivi di trasmissione e ricezione supportano Dante.
    Il dispositivo Shure supporta: Il dispositivo 2 supporta: Compatibilità AES67
    Dante e AES67 Dante e AES67 N. deve usare Dante.
    Dante e AES67 AES67 senza Dante. Qualsiasi altro protocollo di rete audio è accettabile.

Flussi di Dante e AES67 separati possono funzionare simultaneamente. Il numero totale di flussi è determinato dal limite di flusso massimo del dispositivo.

Invio di audio da un dispositivo Shure

L’intera configurazione di AES67 è gestita nel software Dante Controller. Per ulteriori informazioni consultate la guida all’uso di Dante Controller.

  1. Aprite il dispositivo di trasmissione in Dante Controller.
  2. Attivate AES67.
  3. Riavviate il dispositivo Shure.
  4. Create i flussi di AES67 in base alle istruzioni contenute nella Guida all’uso di Dante Controller.

Ricezione di audio da un dispositivo che utilizza un protocollo di rete audio diverso

Dispositivi di terzi: quando l’hardware supporta SAP, i flussi vengono identificati nel software di instradamento usato dal dispositivo. In caso contrario, per ricevere un flusso di AES67, sono necessari ID sessione e indirizzo IP di AES67.

Dispositivi Shure: il dispositivo di trasmissione deve supportare SAP. In Dante Controller, un dispositivo di trasmissione (visualizzato come indirizzo IP) può essere instradato come qualsiasi altro dispositivo Dante.

Networking e Dante

Rete audio digitale

L’audio digitale Dante viene trasportato tramite una rete Ethernet standard e funziona servendosi di protocolli Internet standard. Dante assicura bassa latenza, una sincronizzazione precisa dell’orologio ed un livello elevato di qualità del servizio (QoS) per garantire il trasporto affidabile dell’audio ad un’ampia varietà di dispositivi Dante. L’audio Dante può coesistere in modo sicuro sulla stessa rete sotto forma di dati IT o di controllo oppure può essere configurato in modo da utilizzare una rete dedicata.

Compatibilità con Dante Domain Manager

Questo dispositivo è compatibile con il software Dante Domain Manager (DDM). DDM è un software di gestione della rete con funzioni di autenticazione degli utenti, sicurezza basata sui ruoli e controllo delle reti Dante e dei prodotti compatibili con Dante.

Considerazioni sui dispositivi Shure controllati da DDM:

  • Se aggiungete dispositivi Shure a un dominio Dante, impostate l’accesso del controller locale su Read Write. In caso contrario, non sarà possibile accedere alle impostazioni Dante, eseguire un ripristino delle impostazioni di fabbrica o aggiornare il firmware del dispositivo.
  • Se il dispositivo e DDM non possono comunicare in rete per qualsiasi motivo, non sarà possibile controllare le impostazioni Dante, eseguire un ripristino delle impostazioni di fabbrica o aggiornare il firmware del dispositivo. Quando la connessione viene ristabilita, il dispositivo si attiene alle proprie impostazioni configurate nel dominio Dante.
  • Se il blocco del dispositivo Dante è attivo, DDM è offline o la configurazione del dispositivo è impostata su Prevent, alcune impostazioni del dispositivo sono disabilitate, tra cui: crittografia Dante, associazione MXW, Ricerca Dante AD4 e Anteprima Dante e collegamento SCM820.

Per ulteriori informazioni, consultate la documentazione di Dante Domain Manager.

Flussi Dante per dispositivi Shure

I flussi Dante vengono creati ogni volta che si instrada l’audio da un dispositivo Dante all’altro. Un flusso Dante può contenere fino a 4 canali audio. Ad esempio: l’invio di tutti e 5 i canali disponibili da un MXA310 a un altro dispositivo usa 2 flussi Dante, perché 1 flusso può contenere fino a 4 canali.

Ciascun dispositivo Dante è dotato di un numero specifico di flussi di trasmissione e di flussi di ricezione. Il numero di flussi è determinato dalle funzionalità della piattaforma Dante.

Le impostazioni di trasmissione unicast e multicast influiscono anche sul numero di flussi Dante che un dispositivo può inviare o ricevere. L’uso della trasmissione multicast può agevolare il superamento delle limitazioni di flusso unicast.

I dispositivi Shure usano diverse piattaforme Dante.

Piattaforma Dante Dispositivi Shure che usano la piattaforma Limite di flusso di trasmissione unicast Limite di flusso di ricezione unicast
Brooklyn II ULX-D, SCM820, MXWAPT, MXWANI, P300, MXCWAPT 32 32
Brooklyn II (senza SRAM) MXA920, MXA910, MXA710, AD4 16 16
Ultimo/UltimoX MXA310, ANI4IN, ANI4OUT, ANIUSB-MATRIX, ANI22, MXN5-C 2 2
DAL IntelliMix Room 16 16

Per ulteriori informazioni sui flussi Dante, fate riferimento a domande frequenti o Audinate.

Impostazioni QoS (qualità del servizio)

Le impostazioni QoS assegnano priorità a pacchetti di dati specifici sulla rete, assicurando una riproduzione affidabile dell’audio su reti più grandi con traffico intenso. Questa funzione è disponibile sulla maggior parte degli switch di rete gestiti. Anche se non è obbligatoria, l’assegnazione delle impostazioni QoS è consigliata.

Nota: coordinate le modifiche con l’amministratore di rete per evitare l’interruzione del servizio.

Per assegnare i valori QoS, aprite l’interfaccia dello switch e utilizzate la tabella riportata di seguito per assegnare i valori di coda associati a Dante®.

  • Assegnate il massimo valore possibile (4 in questo esempio) per eventi PTP critici relativi al tempo.
  • Utilizzate valori di priorità discendenti per ciascun pacchetto rimanente.
Valori di priorità QoS Dante
Priorità Uso Etichetta DSCP Esa Decimale Binario
Alta (4) Eventi PTP critici relativi al tempo CS7 0x38 56 111000
Media (3) Audio, PTP EF 0x2E 46 101110
Bassa (2) (riservato) CS1 0x08 8 001000
Nessuna (1) Altro traffico BestEffort 0x00 0 000000

Nota: la gestione degli switch può variare in base al costruttore e al tipo di switch. Per informazioni più dettagliate sulla configurazione, consultate la guida del prodotto del costruttore.

Per ulteriori informazioni sui requisiti e sulle reti Dante, visitate il sito www.audinate.com.

Terminologia relativa alle reti

PTP (Precision Time Protocol): utilizzato per sincronizzare gli orologi sulla rete

DSCP (Differentiated Services Code Point): metodo di identificazione standard per i dati utilizzati nell’assegnazione di priorità QoS di livello 3

Switch e cavi consigliati per la rete Dante

Switch e cavi determinano le prestazioni della rete audio in uso. Usate switch e cavi di alta qualità per rendere la rete audio più affidabile.

Gli switch di rete devono presentare quanto indicato di seguito.

  • Porte Gigabit. Sulle reti piccole gli switch 10/100 possono funzionare, ma gli switch Gigabit funzionano meglio.
  • Porte di alimentazione tramite Ethernet (PoE) o PoE+ per qualsiasi dispositivo che richieda un’alimentazione.
  • Funzioni di gestione per fornire informazioni su velocità delle porte, contatori degli errori ed ampiezza di banda usata.
  • Possibilità di disattivare l’Energy Efficient Ethernet (EEE, detta anche “Green Ethernet”), che può causare perdita di audio e problemi di sincronizzazione dell’orologio.
  • Qualità del servizio (QoS) Diffserv (DSCP), con priorità rigida e 4 code.

I cavi Ethernet devono essere del tipo indicato di seguito.

  • Cat5e (o superiore)
  • Schermati

Per ulteriori informazioni, consultate le Domande frequenti relative agli switch da evitare.

Migliore prassi per il collegamento in rete

Per assicurare una comunicazione affidabile, predisponete la rete attenendovi alle procedure descritte di seguito.

  • Utilizzate sempre una topologia di rete “a stella” collegando ogni componente direttamente allo switch o al router.
  • Collegate tutti i dispositivi Shure alla stessa rete e impostateli sulla stessa sottorete. Tale procedura è inoltre necessaria per poter aprire l’applicazione Web per un dispositivo.
  • Per trasferire l’audio tra dispositivi connessi a reti separate è necessario impiegare un processore audio o un software per conferenze. Le informazioni relative all’impostazione della rete e gli esempi di configurazione sono reperibili nella sezione relativa alla pianificazione del sistema e ai requisiti delle apparecchiature.
  • Utilizzate un solo server DHCP in ciascuna rete e disabilitate l’indirizzamento DHCP sui server supplementari.
  • Accendete lo switch e il server DHCP prima dell’apparecchiatura MXA.
  • Per ampliare la rete, utilizzate più switch Ethernet adottando una topologia a stella.
  • Tutti i dispositivi devono presentare lo stesso livello di revisione firmware.

Configurazione dell'IP del dispositivo

Questo dispositivo Shure impiega 2 indirizzi IP, uno per Shure Control e uno per audio e controllo Dante.

  • Shure control
    • Trasporta i dati per software di Shure control, aggiornamenti del firmware e sistemi di controllo di terzi (quali AMX o Crestron)
  • Audio e controllo Dante
    • Trasporta l'audio digitale Dante e i dati di controllo per Dante Controller
    • Per poter funzionare, è necessaria una connessione cablata Ethernet Gigabit

Per accedere a queste impostazioni in Designer, andate a [dispositivo in uso] > Impostazioni > Configurazione IP.

Impostazioni IP del dispositivo

Configura IP

Imposta la modalità IP dell’interfaccia di rete selezionata:

  • Auto (DHCP): per l’assegnazione automatica degli indirizzi IP.
  • Manuale (statico): per indirizzi IP statici.

Impostazioni IP

Consente di visualizzare e di modificare l’indirizzo IP, la maschera di sottorete e il gateway per ciascuna interfaccia di rete.

Indirizzo MAC

L’identificativo univoco dell’interfaccia di rete.

Configurazione delle impostazioni IP

Le configurazioni IP sono gestite attraverso il software Shure Designer. L’impostazione predefinita è la modalità automatica (DHCP). La modalità DHCP permette ai dispositivi di accettare le impostazioni IP da un server DHCP o di tornare automaticamente alle impostazioni Link-Local quando non è disponibile alcun server DHCP. Gli indirizzi IP possono essere impostati anche manualmente.

Per configurare le proprietà IP, seguite le istruzioni riportate di seguito:

  1. Aprite la finestra di configurazione del dispositivo.
  2. Andate alla scheda Impostazioni e selezionate Rete.
  3. Selezionate Auto o Manuale. Se utilizzate Auto, gli indirizzi verranno assegnati automaticamente. Per l’impostazione Manuale, seguite le istruzioni per la configurazione manuale.

Assegnazione manuale di indirizzi IP statici

Per assegnare manualmente gli indirizzi IP, seguite le istruzioni riportate di seguito:

  1. Aprite la finestra di configurazione del dispositivo in Designer.
  2. Andate alla scheda Impostazioni e selezionate Rete.
  3. Selezionate Manuale come impostazione di Configura IP.
  4. Inserite le impostazioni IP.

Impostazione della latenza

La latenza rappresenta il tempo impiegato da un segnale per propagarsi lungo il sistema fino alle uscite di un dispositivo. Per tener conto delle variazioni nel tempo di latenza tra dispositivi e canali, Dante dispone di una serie di impostazioni di latenza predefinite. Quando viene selezionata la stessa impostazione, tutti i dispositivi Dante sulla rete sono sincronizzati.

Questi valori di latenza devono essere utilizzati come punto di partenza. Per determinare l'esatto valore di latenza per la configurazione in uso, distribuite la configurazione, inviate audio Dante tra i dispositivi e misurate il valore effettivo nel sistema mediante il software Dante Controller di Audinate. Quindi arrotondatelo all'impostazione di latenza più prossima disponibile e utilizzate questo valore.

Il software Dante Controller di Audinate permette di modificare le impostazioni di latenza.

Consigli sulla latenza

Impostazione di latenza Numero massimo di switch
0,25 ms 3
0,5 ms (imp. predefinita) 5
1 ms 10
2 ms 10+

Ponte pacchetto

Il ponte pacchetto consente a un controller esterno di ottenere informazioni sull’IP dall’interfaccia di controllo di un dispositivo Shure. Per accedere al ponte pacchetto, un controller esterno deve inviare un pacchetto di query tramite unicast UDP* alla porta 2203 sull’interfaccia Dante del dispositivo Shure.

  1. Inviate un pacchetto UDP con un payload minimo di 1 byte.

    Nota: il payload massimo accettato è di 140 byte. È consentito qualsiasi tipo di contenuto.

  2. Il dispositivo Shure invierà un pacchetto di risposta tramite unicast UDP al controller, utilizzando una porta UDP di destinazione identica alla porta di origine del pacchetto di query. Il payload del pacchetto di risposta segue questo formato:
    Byte Contenuto
    0–3 Indirizzo IP, come numero intero senza segno a 32 bit nell’ordine di rete
    4–7 Maschera di sottorete, come numero intero senza segno a 32 bit nell’ordine di rete
    8–13 Indirizzo MAC, come array di 6 byte

    Nota: il dispositivo Shure dovrebbe rispondere in meno di un secondo su una rete tipica. In assenza di risposta, provate a inviare nuovamente la query dopo aver verificato l’indirizzo IP di destinazione e il numero di porta.

*UDP: User Datagram Protocol

Il ponte pacchetto non consente stringhe di comando per sottoreti diverse.

IP Ports and Protocols

Shure Control

Port TCP/UDP Protocol Description Factory Default
21 TCP FTP Required for firmware updates (otherwise closed) Closed
22 TCP SSH Secure Shell Interface Closed
23 TCP Telnet Not supported Closed
53 UDP DNS Domain Name System Closed
67 UDP DHCP Dynamic Host Configuration Protocol Open
68 UDP DHCP Dynamic Host Configuration Protocol Open
80* TCP HTTP Required to launch embedded web server Open
443 TCP HTTPS Not supported Closed
2202 TCP ASCII Required for 3rd party control strings Open
5353 UDP mDNS Required for device discovery Open
5568 UDP SDT (multicast) Required for inter-device communication Open
57383 UDP SDT (unicast) Required for inter-device communication Open
8023 TCP Telnet Debug console interface Closed
8180 TCP HTML Required for web application (legacy firmware only) Open
8427 UDP SLP (multicast) Required for inter-device communication Open
64000 TCP Telnet Required for Shure firmware update Open

*These ports must be open on the PC or control system to access the device through a firewall.

These protocols require multicast. Ensure multicast has been correctly configured for your network.

See Audinate's website for information about ports and protocols used by Dante audio.

Riduzione dell’eco (soltanto firmware <4.x)

Nelle conferenze audio, un oratore potrebbe sentire l’eco della propria voce a causa dei microfoni che captano l’audio del far end dagli altoparlanti.

La funzione di riduzione dell’eco impedisce al segnale nel far end di attivare il microfono. Ideale per le installazioni in cui la soppressione dell’eco DSP per canale non rientra nel budget del progetto, la riduzione dell’eco è molto efficace per collegare direttamente un computer o un codec video che ospita un apparecchio di soppressione dell’eco per singoli canali.

Come funziona

Un segnale di riferimento dell’eco viene instradato dal far end attraverso il software Dante Controller all’algoritmo di elaborazione IntelliMix del microfono. Il processore utilizza questo segnale per impedire che il microfono attivi e capti l’audio dagli altoparlanti.

Diagram that shows how echo reduction works on MXA910 microphones (firmware <4.x only)

Attivazione della riduzione dell’eco

  1. Utilizzate il software Dante Controller per instradare il segnale audio in ingresso nel far end verso il canale di ingresso di riferimento per la riduzione dell’eco sul dispositivo MXA910.
  2. Nell’applicazione web del dispositivo MXA910, entrate in Configurazione> MIXER AUTOMATICO
  3. Attivate la riduzione dell’eco selezionando un’impostazione dell’intensità nel menu a discesa. Le impostazioni Graduale, Media e Discontinua offrono attenuazione del far end e applicano il guadagno al canale di riferimento per garantire un gating adeguato.Nota: l’impostazione di attenuazione off diventa -56 dB e l’impostazione Lascia acceso l'ultimo microfono diventa OFF quando si attiva la riduzione dell’eco.

Uso delle stringhe di comando

Questo dispositivo riceve comandi logici attraverso la rete. Molti parametri controllati tramite Designer possono essere controllati tramite un sistema di terzi, utilizzando una stringa di comando appropriata.

Applicazioni comuni

  • Silenziamento
  • Colore e comportamento dei LED
  • Caricamento delle preimpostazioni
  • Regolazione dei livelli

Un elenco completo delle stringhe di comando è disponibile in

Soluzione dei problemi

Problema Soluzione
Il software è rallentato nel browser Google Chrome Il problema interessa il browser. Disattivare l'opzione accelerazione hardware in Chrome.
La qualità del suono non è nitida o è risonante
  • Controllate che i lobi siano stati orientati verso l'area desiderata.
  • Utilizzate l'equalizzatore per regolare la risposta di frequenza su un singolo canale o sul canale del mixer automatico. Per informazioni sull'uso corretto, consultate le applicazioni dell'equalizzatore.
Il microfono non compare in Device Discovery
  • Verificate che i dispositivi siano accesi
  • Verificate che il computer e le apparecchiature siano connessi sulla stessa rete e impostati sulla stessa sottorete
  • Disattivate le altre interfacce di rete non utilizzate per il collegamento al dispositivo (WiFi incluso)
  • Verificate il corretto funzionamento del server DHCP (se applicabile)
  • Se necessario, ripristinate il dispositivo
Audio assente oppure a basso volume/distorto
  • Controllate i cavi
  • Verificate che i canali non siano stati silenziati
  • Verificate che i canali siano orientati nella direzione corretta
  • Controllate che i livelli del fader non siano impostati ad un valore troppo basso
  • Se si impiega la funzione di missaggio automatico, controllate le impostazioni per verificare che i canali si attivino/disattivino correttamente
Nessuna spia Verificate se la luminosità è disabilitata oppure se una qualsiasi delle impostazioni della Barra LED è disattivata.
La funzione di posizionamento automatico identifica una posizione errata Se l'oratore si trova in un angolo o molto vicino ad un muro, le riflessioni acustiche possono compromettere il grado di precisione della funzione di localizzazione. Ritentate il posizionamento automatico; se il problema persiste, ricorrete al posizionamento manuale, se necessario.
Il microfono non si accende
  • Lo switch di rete deve fornire alimentazione Ethernet (PoE). In caso contrario, utilizzate un iniettore PoE
  • Verificate i cavi di rete ed i collegamenti

Informazioni importanti sul prodotto

Questo apparecchio è destinato all’uso nelle applicazioni audio professionali.

Nota: questo apparecchio non è destinato al collegamento diretto ad una rete Internet pubblica.

Conformità ai requisiti di compatibilità elettromagnetica per l’uso in ambienti E2: ambienti commerciali e industriali leggeri. La verifica della conformità presuppone che vengano impiegati i cavi in dotazione e raccomandati. Utilizzando cavi non schermati si possono compromettere le prestazioni relative alla compatibilità elettromagnetica.

Eventuali modifiche di qualsiasi tipo non espressamente autorizzate da Shure Incorporated comportano il possibile annullamento dell’autorizzazione a utilizzare questo apparecchio.

Etichetta di conformità alla norma ICES-003 della IC in Canada: CAN ICES-3 (B)/NMB-3(B)

Omologato in base alla clausola di verifica della FCC Parte 15B.

Per lo smaltimento di pile, imballaggi ed apparecchiature elettroniche, seguite il programma di riciclo dell’area di appartenenza.

Avviso per gli utenti

in base alle prove eseguite su questo dispositivo, si è determinata la conformità ai limiti relativi ai dispositivi digitali di Classe B, secondo la parte 15 delle norme FCC. Questa apparecchiatura genera, utilizza e può irradiare energia a radiofrequenza e, se non installata e utilizzata conformemente al manuale di istruzioni del produttore, può causare interferenze per la ricezione dei segnali radio e televisivi.

Avviso: Secondo le normative FCC, le modifiche di qualsiasi tipo non espressamente autorizzate da Shure Incorporated potrebbero annullare il permesso di usare questo apparecchio.

Tali limiti sono stati concepiti per fornire una protezione adeguata da interferenze pericolose in ambiente domestico. Questo apparecchio genera, utilizza e può irradiare energia a radiofrequenza e, se non installato ed utilizzato secondo le istruzioni, può causare interferenze dannose per le comunicazioni radio. Tuttavia, non esiste alcuna garanzia che, in una specifica installazione, non si verificheranno interferenze. Se questo apparecchio causasse interferenze dannose per la ricezione dei segnali radio o televisivi, determinabili spegnendolo e riaccendendolo, si consiglia di tentare di rimediare all’interferenza tramite uno o più dei seguenti metodi:

  • Riorientare o riposizionare l’antenna ricevente.
  • Aumentare la separazione tra l’apparecchiatura e il ricevitore.
  • Collegare l’apparecchiatura a una presa su un circuito diverso da quello a cui è collegato il ricevitore.
  • Per assistenza, consultare il rivenditore o un tecnico radio/TV esperto.

Questo apparecchio è conforme alla parte 15 delle norme FCC. Il funzionamento è soggetto alle due condizioni seguenti:

  1. Questo dispositivo non può causare interferenze dannose.
  2. Questo dispositivo deve accettare tutte le interferenze ricevute, comprese le interferenze che potrebbero causare un funzionamento indesiderato.

La Dichiarazione di conformità CE è reperibile sul sito: www.shure.com/europe/compliance

Rappresentante europeo autorizzato:

Shure Europe GmbH

Global Compliance

Jakob-Dieffenbacher-Str. 12

75031 Eppingen, Germania

N. di telefono: +49-7262-92 49 0

E-mail: info@shure.de

www.shure.com

Questo prodotto è conforme ai requisiti essenziali specificati nelle direttive pertinenti dell’Unione europea ed è contrassegnabile con la marcatura CE.

La Dichiarazione di conformità CE può essere ottenuta da Shure Incorporated o da uno qualsiasi dei suoi rappresentanti europei. Per informazioni sui contatti, visitate il sito www.shure.com

Specifiche

Tutte le specifiche sono misurate a partire dalla larghezza del lobo stretto. Salvo quanto altrimenti indicato, per i valori relativi a tutte le larghezze è prevista una tolleranza pari a ±3 dB rispetto ai presenti valori di specifica.

Generale

Larghezza lobo

Regolabile Limitata 35 gradi
Media 45 gradi
Ampia 55 gradi

Tipo di connettore

RJ45

Alimentazione

Alimentazione tramite Ethernet (PoE), Classe 0

Consumi

9W, massimo

Peso

5,3 kg (11,75 lbs)

Prodotto Dimensioni

MXA910xx 603,8 x 603,8 x 54,69 mm (23,77 x 23,77 x 2,15 pollici) A x L x P
MXA910xx-60CM 593,8 x 593,8 x 54,69 mm (23,38 x 23,38 x 2,15 pollici) A x L x P
MXA910W-A 603,8 x 603,8 x 54,69 mm (23,77 x 23,77 x 2,15 pollici) A x L x P
MXA910W-US 603,8 x 603,8 x 54,69 mm (23,77 x 23,77 x 2,15 pollici) A x L x P

applicazione di controllo

Basata su browser HTML5 o Shure Designer

Certificazione "Plenum Rating"

UL 2043 (Adatta in presenza di impianti di condizionamento dell’aria)

Protezione contro la polvere

Protezione IP5X secondo IEC 60529

Intervallo della temperatura di funzionamento

−6,7°C (20°F) - 40°C (104°F)

Gamma di temperature a magazzino

−29°C (-20°F) - 74°C (165°F)

Audio

Risposta in frequenza

180 - 17,000 Hz

AES67 o Uscita digitale Dante

Numero di canali 10 canali in tutto ( 8 canali di trasmissione indipendenti, 1 Automatico canale di trasmissione di missaggio, 1 Canale di ingresso di riferimento AEC)
Frequenza di campionamento 48 kHz
Attenuazione bit 24

Sensibilità

ad 1 kHz

0,75 dBFS/Pa

Livello di pressione sonora (SPL) massimo

Riferito a un sovraccarico di 0 dBFS

93,25 dB di SPL

Rapporto segnale/rumore

Rif. 94 dB di SPL ad 1 kHz

83 dB, filtro di pesatura A

Latenza (Latenza Dante non inclusa)

Direct outputs 7 ms
Uscita del mixer automatico (include l’elaborazione IntelliMix) 18 ms

Rumore generato internamente

11  dB di SPL-A

Gamma dinamica

82,25 dB

Integrato Elaborazione digitale del segnale

MXA910 firmware 4.x o più recente Automatico canale, Soppressione dell’eco acustica (AEC), Riduzione del rumore, Regolazione automatica del guadagno, Compressore, Ritardo, Equalizzatore (Parametrico a 4 bande) , Silenziamento, Guadagno ( 140 dB portata)
MXA910 firmware 3.x o precedente Automatico canale, Riduzione dell’eco, Equalizzatore (Parametrico a 4 bande) , Silenziamento, Guadagno ( 140 dB portata)

Intelligibility Scale

Prestazioni acustiche equivalenti a quelle di un microfono a collo d’oca cardioide (dipende dall'ambiente)

Cardioide distanza moltiplicata per 1,6

Lunghezza della coda di soppressione dell’eco acustica

Fino a 250 ms

Collegamento in rete

Requisiti del cavo

Cat 5e o superiore (cavo schermato raccomandato)

Risposta polare

Risposta polare misurata direttamente in asse da una distanza di 1,83 m.

MXA910 polar patterns measured directly on-axis from a distance of 6 feet (1.83 m).

Risposta in frequenza

Risposta in frequenza misurata direttamente in asse da una distanza di 1,83 m.

MXA910 frequency response graph measured directly on-axis from a distance of 6 feet (1.83 m).

Sensibilità dei lobi

Il bordo dell’area di copertura blu di ciascun canale nell’applicazione Web rappresenta il punto in cui la sensibilità raggiunge -6 dB. Capire in che modo viene rappresentata la sensibilità dei lobi aiuta a ottenere i seguenti vantaggi:

  • Offre una copertura completa in un’area di lavoro, aggiungendo lobi o modificandone la larghezza. In tal modo, si assicura che la sensibilità sia entro 6 dB in tutte le zone. È accettabile una leggera sovrapposizione dei lobi.
  • Assicura che la spaziatura e l’isolamento siano inadeguati a ridurre il rumore e ottimizza le prestazioni del missaggio automatico.

Misurato a 1 kHz, in asse

Data for the MXA910's lobe sensitivity at wide, medium, and narrow widths.

Accessori

Accessori opzionali e ricambi

Junction box accessory A910-JB
Hard ceiling mount A910-HCM
MXA910W-60CM frame and grille assembly RPM904
MXA910AL-60CM frame and grille assembly RPM905
MXA910B-60CM frame and grille assembly RPM906
MXA910W-US frame and grille assembly RPM901W-US

Accessori in dotazione

Set di cuscinetti in gomma 95A28365
Fermacavo 95A29877

Contattate l’assistenza clienti

Non avete trovato ciò che vi serve? Per ottenere aiuto, contattate l’assistenza clienti.