Controllate il dispositivo P300 con il software Shure Designer per regolare le impostazioni e instradare l’audio tra i dispositivi Shure. Una volta completato il processo di configurazione di base, sarete in grado di:
Prima di iniziare, avrete bisogno di:
Il modo più semplice per instradare l’audio e applicare il DSP è tramite il flusso di lavoro Ottimizza di Designer. Ottimizza instrada automaticamente i segnali audio, applica le impostazioni DSP, attiva la sincronizzazione del silenziamento e abilita il controllo della logica dei LED dei dispositivi connessi.
Per questo esempio, collegheremo un microfono array da soffitto MXA910. Il processo è lo stesso per tutti i microfoni Shure collegati in rete in Designer.
È anche possibile instradare l’audio manualmente in Designer al di fuori del flusso di lavoro Ottimizza oppure usare Dante Controller.
I passaggi finali variano a seconda di quali altri dispositivi vengono collegati al dispositivo P300. Indipendentemente dai dispositivi collegati, i passaggi finali consistono nel controllo delle impostazioni DSP e l’instradamento dei segnali nel mixer a matrice.
Utilizzare il canale che conduce l’audio agli altoparlanti come riferimento AEC. Se la sala è dotata di un sistema di altoparlanti analogici o di altoparlanti integrati del display, Analogico – Ad altoparlante è la sorgente più comune. Se si utilizzano altoparlanti Dante, una delle uscite Dante è il riferimento.
Per ulteriori informazioni sul dispositivo P300, consultate la sezione della guida di Designer o la guida completa all’uso in pubs.shure.com/guide/P300.
Il processore per conferenze audio P300 IntelliMix offre gli algoritmi DSP IntelliMix, ottimizzati per le applicazioni di audio/videoconferenze, con 8 canali di soppressione dell’eco acustica, riduzione del rumore e regolazione automatica del guadagno, per garantire un’esperienza audio di qualità eccellente.
Il P300 dispone delle opzioni di connettività Dante (10 ingressi/8 uscite), analogica (2 morsettiere di ingresso/2 di uscita), USB (1 ingresso/uscita) e mobile (3,5 mm), che agevolano al massimo il collegamento con i sistemi di sala e la collaborazione con laptop e dispositivi mobili.
Pannello posteriore
Pannello anteriore
① Ingresso mobile
L’ingresso mobile TRRS si connette a un dispositivo mobile. Supporta l’audio bidirezionale con un cavo TRRS o invia l’audio nel dispositivo P300 con un cavo TRS.
Nota: per ulteriori informazioni, consultate l’argomento relativo ai requisiti dei cavi.
Segnali sui contatti:
Punta | Ingresso audio (Sinistra) |
Anello 1 | Ingresso audio (Destra ) |
Anello 2 | Massa |
Manicotto | Uscita audio (Al telefono) |
Nota: i segnali audio sinistro e destro vengono sommati per formare un segnale monofonico.
② Ingresso audio (morsettiera)
L’ingresso audio bilanciato si collega a un dispositivo audio analogico. Impostate il livello di ingresso analogico adattandolo al livello di uscita del dispositivo analogico.
Sensibilità di ingresso:
Linea (+4 dBu)
Ausiliario (-10 dBV)
Assegnazione dei contatti sulla morsettiera:
![]() |
Audio + |
![]() |
Audio - |
![]() |
Massa audio |
③ Vite di massa dello chassis
Offre un collegamento facoltativo del filo di schermatura alla massa dello chassis.
④ Uscite audio (morsettiera)
L’uscita audio bilanciata si collega a un dispositivo analogico. Impostate il livello di uscita adattandolo al livello di sensibilità del dispositivo analogico (livello Line, Aux o Mic).
![]() |
Audio + |
![]() |
Audio - |
![]() |
Massa audio |
⑤ Porta USB
Consente di collegarsi a un computer per inviare e ricevere segnali audio. Utilizzate il mixer a matrice per sommare qualsiasi combinazione di segnali provenienti dal dispositivo P300 in un singolo canale monofonico e inviatelo tramite l’uscita USB.
⑥ Porta di rete Dante
Si collega ad uno switch di rete per collegare audio Dante, alimentazione tramite Ethernet (PoE) e dati dal software di controllo.
⑦ Pulsante di ripristino
Ripristina le impostazioni del dispositivo ai valori predefiniti di fabbrica.
⑧ Indicatori LED
Alimentazione: alimentazione tramite Ethernet (PoE+) presente
Nota: se lo switch di rete in uso non prevede la funzione PoE+, usate un iniettore PoE+.
Rete: collegamento Ethernet attivo
Audio di rete: audio Dante presente sulla rete
Stato del LED | Attività |
---|---|
Spento | Nessun segnale attivo |
Verde | Il dispositivo funziona correttamente |
Rosso | Si è verificato un errore. Per informazioni dettagliate consultate il registro eventi. |
Crittografia:
Stato del LED | Attività |
---|---|
Spento | Audio non criptato |
Verde | Criptaggio attivato |
Rosso | Errore di criptaggio. Possibili cause:
|
Audio USB
Stato LED | Condizione |
---|---|
Spento | Nessun dispositivo USB collegato |
Verde | Il dispositivo USB funziona correttamente |
Rosso (lampeggiante) | Problema rilevato con il dispositivo audio USB collegato |
Nota: i dettagli dell’errore sono disponibili nel Registro eventi.
⑨ Indicatori del livello (segnale/clipping)
I LED a tre colori indicano il livello del segnale audio dei canali analogici. Regolate i livelli di uscita per evitare il clipping.
Stato LED | Livello del segnale audio |
---|---|
Spento | inferiore a -60 dBFS |
Verde | da -59 a -24 dBFS |
Giallo | da -23 a -1 dBFS |
Rosso | pari o superiore a 0 dBFS |
Nota: i LED di ingresso e di uscita restano spenti quando la misurazione è impostata su Post-guadagno e il canale è silenziato.
Per il funzionamento di questo dispositivo è necessaria la classe PoE Plus. Il dispositivo è compatibile con alimentatori PoE+ Classe 4.
L’alimentazione tramite Ethernet (Power over Ethernet, PoE) può essere fornita come segue:
Utilizzate sempre cavi schermati Cat5E o di categoria superiore.
Per regolare le impostazioni di questo dispositivo, usate il software Shure Designer. Designer consente a tecnici e progettisti di sistemi di elaborare la copertura audio per installazioni dotate di microfoni MXA ed altri dispositivi Shure collegati in rete.
Accesso al dispositivo in Designer:
Per ulteriori informazioni, fate riferimento a shure.com/designer.
È inoltre possibile alle impostazioni del dispositivo mediante Shure Web Device Discovery.
KIT COMPONENTI, P300-IMX | 90D33522 |
STAFFA UNITÀ SU SEMI-RACK | 53A27741 |
Cavo USB | 95A39698 |
Il pulsante di ripristino è ubicato all’interno di un forellino situato nel pannello posteriore. Per premere il pulsante, utilizzate una graffetta o un altro accessorio di piccole dimensioni.
Sono disponibili 2 funzioni di ripristino hardware:
Ripristino della rete (tenete premuto il pulsante per 4–8 secondi)
Ripristina tutte le impostazioni IP di rete Shure per controllo e audio ai valori predefiniti di fabbrica.
Ripristino completo delle impostazioni di fabbrica (tenete premuto il pulsante per più di 8 secondi)
Ripristina tutte le impostazioni di rete e Designer ai valori predefiniti di fabbrica.
Riavvia dispositivo ( ): spegne e riaccende il dispositivo come se fosse stato scollegato dalla rete. Quando il dispositivo viene riavviato tutte le relative impostazioni vengono mantenute.
Ripristina impostazioni predefinite in fabbrica (
): ripristina tutte le impostazioni di rete e di Designer ai valori predefiniti di fabbrica. Equivale ad eseguire un ripristino di fabbrica completo usando il pulsante di ripristino sul dispositivo.Impostazioni predefinite (
): ripristina le impostazioni audio alla configurazione di fabbrica (tranne Nome dispositivo, Impostazioni IP e Password).Il flusso di lavoro Optimize di Designer velocizza il processo di connessione dei sistemi con almeno 1 microfono e 1 processore audio. Inoltre, Optimize crea percorsi di controllo di silenziamento nelle sale dotate di pulsanti di silenziamento rete MXA. Quando si seleziona Optimize in una posizione, Designer procede come indicato di seguito.
Le impostazioni sono ottimizzate per la combinazione specifica di dispositivi in uso. È possibile personalizzare ulteriormente le impostazioni; il flusso di lavoro Optimize offre un buon punto di partenza.
Dopo avere ottimizzato una sala, è necessario verificare e regolare le impostazioni per adattarle alle proprie esigenze. Queste fasi possono includere:
Dispositivi compatibili:
Uso del flusso di lavoro Optimize:
Se rimuovete o aggiungete dispositivi, selezionate nuovamente Optimize.
Sono disponibili due soluzioni di montaggio per l'installazione del P300:
Base per rack CRT1 da 19 pollici (accessorio opzionale): supporta un massimo di 2 dispositivi (due P300 oppure un P300 e un ANI4IN, ANI4OUT, ANI22 o ANIUSB); installabile su un rack o sotto un tavolo
Piano di appoggio per unità singola (accessorio di serie): supporta un unico dispositivo per l’installazione sotto un tavolo
Utilizzate le viti in dotazione, incluse nel kit di montaggio dell’hardware, per fissare ogni P300 o interfaccia di rete audio (ANI). I dispositivi possono essere montati e orientati in qualsiasi direzione. Inserite le viti poste nella parte inferiore negli appositi fori, attenendovi ai seguenti diagrammi:
Allineate i fori come indicato per fissare un unico dispositivo sull’apposito piano d’appoggio
Allineate i fori come indicato per fissare un massimo di due dispositivi sulla base per rack da 19 pollici.
Le staffe regolabili consentono l’installazione in un rack per apparecchi standard oppure sotto ad un tavolo.
Si applica a Designer versione 4.2 e successive.
Prima di configurare i dispositivi, verificate se sono disponibili aggiornamenti del firmware mediante Designer per sfruttare le nuove funzionalità e i miglioramenti. È possibile inoltre installare il firmware mediante lo strumento Shure Update Utility per gran parte dei prodotti.
Per eseguire l’aggiornamento:
Quando eseguite l’aggiornamento del firmware, aggiornate tutto l’hardware alla stessa versione del firmware in modo da assicurare l’uniformità del funzionamento.
Il firmware di tutti i dispositivi usa la forma PRINCIPALE.SECONDARIO.PATCH (ad esempio: 1.2.14). Come requisito minimo, tutti i dispositivi in rete devono condividere gli stessi numeri di versione del firmware PRINCIPALE e SECONDARIO (ad esempio: 1.2.x).
Aggiunte 6 uscite Dante
Aggiunti punti di prelievo uscita diretta mixer automatico
Supporto di Dante Domain Manager
Miglioramenti della crittografia audio
Applicazioni Web rimosse
Shure offre una vasta gamma di opzioni di connettività per conferenze. I microfoni MXA, i processori audio e le interfacce di rete utilizzano tutti Dante per inviare audio su reti IT standard. È possibile utilizzare il software Designer gratuito di Shure per controllare la maggior parte dei dispositivi Shure e instradare l’audio tra di loro.
Dispositivo | Scopo | Connessioni fisiche | I/O Dante |
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Microfono array da soffitto con DSP IntelliMix |
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Microfono array lineare con DSP IntelliMix |
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2 piedi:
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Microfono array da tavolo |
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Processore audio con DSP IntelliMix e mixer a matrice |
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Software di elaborazione audio con DSP IntelliMix e mixer a matrice | Varia in base al dispositivo |
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Mixer a matrice con USB e ingresso/uscita analogici |
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Converte i segnali analogici in segnali Dante |
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Converte i segnali Dante in segnali analogici |
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Altoparlante da soffitto collegato in rete alimentato tramite PoE |
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Pulsante di silenziamento di rete alimentato a PoE per i dispositivi Shure |
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n/d |
Ingresso | Uscita |
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Mixer automatico | Uscita USB |
Ingresso USB | Analogico – Verso l’uscita Altoparlante o Dante |
Quando si utilizza un codec connesso all’USB con un P300 o ANIUSB-MATRIX, può essere necessario impostare il tipo di dispositivo USB sul dispositivo Shure.
L’impostazione del tipo di dispositivo USB comunica al codec se la soppressione dell’eco acustica (AEC) è o non è necessaria. Quindi, il codec può attivare o disattivare la propria AEC (se supportata).
Ad esempio: disponete di un microfono MXA710 instradato verso un’ANIUSB-MATRIX e desiderate usare l’AEC dell’MXA710. Impostate il tipo di dispositivo USB su Vivavoce con soppressione dell’eco per comunicare al codec di disattivare l’AEC.
Per modificare il tipo di dispositivo USB, procedete come indicato di seguito.
Solo ANIUSB-MATRIX: il flusso di lavoro Optimize di Designer imposta automaticamente il tipo di dispositivo USB. Potete anche modificarlo manualmente.
La porta USB collega il computer host all’intero sistema audio della sala, compresi microfoni e altoparlanti.
Quando il dispositivo P300 viene collegato per la prima volta, il computer lo riconosce come un dispositivo audio USB. Potrebbe essere necessario selezionarlo come dispositivo di ingresso/uscita (registrazione/riproduzione) per la trasmissione dell’audio. Assegnate l’unità P300 come dispositivo predefinito per garantire che trasmetta l’audio ogni volta che è collegata. Fate riferimento al manuale del computer in uso per configurare le impostazioni audio.
Questo dispositivo è compatibile con gli adattatori da USB-B a USB-C. L’utilizzo di un adattatore è consigliato unicamente per i computer desktop e laptop, in quanto numerosi dispositivi mobili non supportano l’audio bidirezionale attraverso le porte USB o lightning.
Ingresso | Uscita |
---|---|
Mixer automatico | Analogico – A codec |
Analogico – Da codec | Analogico – Verso l’uscita Altoparlante o Dante |
In questo esempio, quando il telefono è collegato, il microfono e l’altoparlante integrati sono disabilitati, il telefono trasmette semplicemente la chiamata. Il microfono MXA310 acquisisce l’audio locale e l’altoparlante trasmette l’audio dal lato remoto della chiamata.
Ingresso | Uscita |
---|---|
Mixer automatico | Uscita mobile |
Ingresso mobile | Analogico – Verso l’uscita Altoparlante o Dante |
Per collegare un telefono al dispositivo P300 è necessario un cavo TRRS da 1/8 di pollice. Evitate di utilizzare i cavi con una flangia di metallo in quanto può creare un collegamento elettrico alla parte esterna del telefono e interrompere il segnale.
Per garantire un funzionamento adeguato, utilizzate esclusivamente:
Nota: se necessario, è possibile utilizzare un cavo TRS (punta/anello/inserto) per collegare un dispositivo stereo nell’unità P300, ma il dispositivo sarà in grado di inviare audio unicamente all’unità P300. In questo caso, la funzione Abilita silenziamento automatico nel canale di ingresso mobile deve essere disattivata.
La vista schematica in Designer offre una descrizione dell’intera catena del segnale audio, con la possibilità di regolare le impostazioni e monitorare i segnali.
Fate clic con il pulsante destro del mouse su un ingresso, un’uscita o uno stadio di elaborazione per accedere alle seguenti opzioni:
Per canale
Copia/incolla
Copiate e incollate le impostazioni tra le voci. Ad esempio, impostate la curva dell’equalizzatore sull’uscita USB e quindi utilizzate la stessa impostazioni per l’uscita analogica. In alternativa copiate il guadagno e lo stato di silenziamento da un canale di ingresso a vari altri canali.
Attiva/disattiva silenziamento
Silenzia o attiva il canale
Abilita/disabilita
Attiva o disattiva l’elaborazione (non si applica al mixer a matrice o al mixer automatico)
Modifica
Apre la finestra di dialogo per consentire la regolazione dei parametri
Globale (clic con il pulsante destro del mouse in un’area vuota)
Silenzia tutti gli ingressi
Silenzia tutti i canali di ingresso
Silenzia tutte le uscite
Silenzia tutti i canali di uscita
Attiva l’audio di tutti gli ingressi
Attiva l’audio di tutti i canali di ingresso
Attiva l’audio di tutte le uscite
Attiva l’audio di tutti i canali di uscita
Chiudi tutte le finestre di dialogo
Elimina tutte le finestre di dialogo dall’area di lavoro
Create un ambiente personalizzato per monitorare e controllare una serie di ingressi, uscite e stadi di elaborazione da una schermata. Esistono due modi per avviare le finestre di dialogo:
Aprite il maggior numero possibile di finestre di dialogo per mantenere disponibili i comandi importanti.
Sotto ogni ingresso e uscita compare un indicatore che mostra i livelli del segnale (dBFS).
Le linee che collegano gli ingressi e le uscite al mixer a matrice vengono visualizzate a colori quando si stabiliscono i collegamenti. Quando un segnale non è distribuito, la linea appare in grigio. Utilizzate questi strumenti per risolvere eventuali problemi dei segnali audio e verificare i collegamenti e i livelli.
Utilizzate le preimpostazioni per salvare e richiamare rapidamente le impostazioni. Su ciascun dispositivo è possibile memorizzare fino a 10 preimpostazioni per soddisfare i vari requisiti di elaborazione del segnale, dei tipi di sale e dei microfoni utilizzati. Una preimpostazione salva tutte le impostazioni del dispositivo tranne il Nome del dispositivo, le impostazioni IP e le password. Per risparmiare tempo e migliorare il flusso di lavoro, le preimpostazioni possono essere importate ed esportate in nuovi impianti. Quando viene selezionata una preimpostazione, il nome viene visualizzato sopra il menu delle preimpostazioni. Se vengono apportate modifiche, accanto al nome appare un asterisco.
Nota: utilizzate le impostazioni predefinite per ripristinare la configurazione di fabbrica (sono esclusi Nome del dispositivo, impostazioni IP e password).
Aprite il menu delle preimpostazioni per mostrare le opzioni di preimpostazione:
salva come preimpostazione: | salva le impostazioni sul dispositivo |
carica come preimpostazione: | apre una configurazione dal dispositivo |
esporta da file: | scarica un file di preimpostazioni da un computer sul dispositivo. I file possono essere selezionati tramite il browser oppure trascinati nella finestra di importazione. |
esporta su file: | un file di preimpostazioni dal dispositivo su un computer |
La funzione di regolazione automatica del guadagno adegua i livelli dei canali per garantire un volume omogeneo per tutti gli oratori, in qualsiasi scenario. Nel caso di voci più basse, aumenta il guadagno, mentre nel caso di voci più alte attenua il segnale.
La regolazione automatica del guadagno è post-fader e regola il livello dei canali dopo la regolazione del livello di ingresso. Abilitatela sui canali in cui la distanza tra l’oratore e il microfono può variare o nei locali in cui sono presenti molte persone per utilizzare il sistema per conferenza.
Livello previsto (dBFS)
Rappresenta il livello che il guadagno dovrà raggiungere. Questo livello è diverso dalla regolazione del fader di ingresso in base ai livelli di picco per evitare il clipping. Valori iniziali suggeriti:
Amplificazione massima ( dB)
Imposta il valore massimo di guadagno che può essere applicato
Attenuazione massima ( dB)
Imposta l’attenuazione massima che può essere applicata
Suggerimento: utilizzate l’indicatore di amplificazione/attenuazione per monitorare la quantità di guadagno aggiunta o sottratta al/dal segnale. Se questo indicatore raggiunge sempre il livello di amplificazione/attenuazione massimo, regolate il fader di ingresso affinché il segnale sia più prossimo al livello previsto.
Nelle conferenze audio, un oratore far-end potrebbe sentire l’eco della propria voce a causa di un microfono near-end che capta l’audio proveniente dagli altoparlanti. La soppressione dell’eco acustica (AEC) è un algoritmo DSP che identifica ed elimina gli echi per un parlato chiaro e senza interruzioni. Il dispositivo P300 presenta 8 canali di soppressione dell’eco acustica, con elaborazione indipendente su ciascun canale per la massima efficacia.
Per risultati ottimali, se possibile, migliorate l’ambiente acustico tenendo conto dei suggerimenti indicati di seguito.
L’apprendimento è il processo applicato dall’AEC per ottimizzare l’elaborazione in base all’ambiente acustico. L’apprendimento ha luogo esclusivamente quando è presente l’audio remoto e gli oratori locali non stanno parlando. L’AEC si adatta costantemente, per cui se l’ambiente acustico cambia, l’AEC si adegua automaticamente.
Per regolare le impostazioni di soppressione dell’eco acustica, aprite il menu AEC nella vista schematica o nella scheda Ingressi.
Indicatore di riferimento
Utilizzate l’indicatore di riferimento per verificare visivamente se è presente il segnale di riferimento.
ERLE
Il miglioramento della perdita del ritorno dell’eco visualizza il livello in dB di riduzione del segnale (la quantità di eco rimossa). Se la sorgente di riferimento è collegata correttamente, l’attività dell’indicatore ERLE in genere corrisponde all’indicatore di riferimento.
Riferimento
Selezionate il canale che trasporta l’audio agli altoparlanti come riferimento. Analogico – Ad altoparlante è il canale più comunemente usato per configurazioni con un sistema di altoparlanti analogici o di altoparlanti integrati del display.
Nota: la selezione di un riferimento su qualsiasi canale applica lo stesso riferimento a tutti i canali con AEC.
Elaborazione non lineare
Il componente principale della soppressione dell’eco acustica è un filtro adattativo. L’elaborazione non lineare si associa al filtro adattativo per rimuovere l’eco residua causata dalle irregolarità acustiche o dalle variazioni ambientali. Usate l’impostazione più bassa efficace nella sala.
Bassa: da usare nelle sale con acustica controllata ed eco minimo. Questa impostazione fornisce il suono più naturale.
Media: da usare nelle sale tipiche come punto di partenza. Se si sentono distorsioni da eco, provate a usare l’impostazione elevata.
Alta: utilizzate questa impostazione per ottenere la massima riduzione dell’eco in sale con acustica scarsa o in situazioni in cui il percorso dell’eco varia di frequente.
La riduzione del rumore riduce significativamente la quantità di rumore nel segnale causato da proiettori, climatizzatori o altre sorgenti ambientali. Si tratta di un processore dinamico che calcola la soglia del rumore nella sala e rimuove il rumore in tutto lo spettro con la massima trasparenza.
L’impostazione della riduzione del rumore (bassa, media o alta) rappresenta la quantità di riduzione in dB. Utilizzate l’impostazione più bassa in grado di ridurre il rumore della sala in modo efficace.
Utilizzate il compressore per controllare la gamma dinamica del segnale selezionato.
Soglia
Quando il segnale audio supera il valore di soglia, il livello viene attenuato per evitare picchi indesiderati nel segnale di uscita. La quantità di attenuazione viene determinata dal valore del rapporto. Eseguite un controllo del suono e impostate la soglia 3–6 dB al di sopra dei livelli medi degli oratori affinché il compressore attenui esclusivamente i suoni elevati imprevisti.
Rapporto
Il rapporto controlla quanta parte del segnale viene attenuata quando supera il valore di soglia. Rapporti più alti determinano un’attenuazione più forte. Un rapporto più basso di 2:1 significa che per ogni 2 dB di superamento della soglia del segnale, il segnale di uscita supererà la soglia soltanto di 1 dB. Un rapporto più alto di 10:1 significa che un suono alto che va oltre la soglia di 10 dB supererà la soglia soltanto di 1 dB, riducendo il segnale in modo efficace di 9 dB.
Utilizzate la funzione di ritardo sulle USB ed analogiche per sincronizzare l’audio e il video. Quando un sistema video introduce la latenza (ossia quando si sente qualcuno parlare ma si vede muovere la bocca dopo), aggiungete semplicemente un ritardo alle uscite analogiche per l’allineamento con il video. Il ritardo può essere usato anche nei locali più grandi per allineare l’ora di arrivo o le fasi tra più oratori.
Il ritardo viene misurato in millisecondi. Se vi è una differenza consistente tra l’audio e il video, iniziate utilizzando intervalli maggiori dei tempi di ritardo (500–1.000 ms). Quando si avvicina alla sincronizzazione completa, per completare l’ottimizzazione utilizzate intervalli minori.
Il canale di uscita USB offre la funzione di ritardo per garantire che la telecamera e l’audio locali siano sincronizzati.
Il mixer a matrice distribuisce i segnali audio tra gli ingressi e le uscite per una distribuzione semplice e flessibile:
Il guadagno crosspoint regola il guadagno tra un ingresso e un’uscita specifici per creare submix separati senza cambiare le impostazioni di ingresso o di uscita del fader. Selezionate il valore dB in qualsiasi crosspoint per aprire il riquadro di regolazione del guadagno.
Gestione del guadagno: fader di ingresso > guadagno crosspoint > fader di uscita
Collegate gli ingressi e le uscite selezionando la casella in cui si attraversano.
La configurazione predefinita abilita le chiamate a più siti remoti con i microfoni locali Shure. Le connessioni vengono stabilite per l’utilizzo contemporaneo di codec hardware, codec software e telefoni cellulari.
Canale di ingresso/sorgente | Canali di uscita/destinazione |
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Mixer automatico (canali di ingresso Dante sommati) |
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Analogico – Da codec (Ingresso analogico 1) |
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Ingresso USB |
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Ingresso mobile |
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L’audio locale dai microfoni Dante (Shure MXA 310) e dal telefono cellulare viene instradato verso il codec video ed inviato al sito remoto. Il telefono cellulare trasmette semplicemente l’audio dal chiamante remoto; i relativi microfono ed altoparlante integrati sono disabilitati.
L’audio remoto dal codec video viene instradato verso un altoparlante acceso o ad un amplificatore (analogico o compatibile con Dante). Inoltre, viene instradato verso il telefono cellulare (collegato al P300) per inoltrare il segnale al chiamante remoto.
Il chiamante remoto (sito remoto) riceve l’audio dai siti locale e remoto. Il P300 collega tutte le posizioni instradando le sorgenti audio locale e remota attraverso l’uscita mobile. L’audio dal chiamante remoto viene instradato verso l’ingresso mobile e, quindi, inviato agli altoparlanti nella sala locale e, attraverso il codec video, alla sala remota.
Canale di ingresso/sorgente | Canale di uscita/destinazione |
---|---|
Mixer automatico (quattro canali di ingresso Dante sommati da MXA310) |
Analogico – A codec (Uscita analogica 1) Uscita mobile |
Analogico – Da codec (Ingresso analogico 1) |
Analogico – Ad altoparlante (Uscita analogica 2) Uscita mobile |
Ingresso mobile |
Analogico – A codec (Uscita analogica 1) Analogico – Ad altoparlante (Uscita analogica 2) |
La sincronizzazione del silenziamento fa sì che tutti i dispositivi collegati in un sistema di conferenza si silenzino o si riattivino contemporaneamente e nel punto corretto del percorso del segnale. Lo stato di silenziamento viene sincronizzato nei dispositivi usando segnali logici o collegamenti USB.
Per usare la sincronizzazione del silenziamento, assicuratevi che la logica sia abilitata in tutti i dispositivi.
Il flusso di lavoro Optimize di Designer configura tutte le necessarie impostazioni di sincronizzazione del silenziamento.
Dispositivi logici compatibili con Shure:
Per attivare la sincronizzazione silenziamento, procedete come indicato di seguito.
Usate questa impostazione per silenziare il P300 premendo il pulsante di silenziamento su MXA310. Nella catena del segnale del P300, il silenziamento avviene dopo il DSP in modo che l’AEC resti convergente.
La funzione Stato chiamata di Designer utilizza i LED del microfono per mostrare se è in corso o meno una chiamata in videoconferenza. Si tratta di una funzione a livello di posizione, pertanto si applica a tutti i microfoni in una posizione in Designer.
Per utilizzare la funzione:
Quando l’opzione Stato chiamata è abilitata:
Lo stato delle chiamate è compatibile con i seguenti codec:
Nota: se il codec è in esecuzione su un computer con sistema operativo Chrome, lo stato di chiamata non funziona.
La scheda Ingressi controlla il guadagno di un canale prima che raggiunga il mixer a matrice. Tuttavia, potete anche regolare il guadagno della sorgente prima che raggiunga il dispositivo P300.
Per monitorare il livello di ingresso di una sorgente prima che raggiunga il dispositivo P300: impostate la misurazione su Pre-guadagno nel menu Impostazioni.
Per regolare il guadagno del canale nella scheda Ingressi del dispositivo P300: impostate la misurazione su Post-guadagno nel menu Impostazioni.
Nota: la scheda Mixer a matrice vi consente di regolare il guadagno crosspoint, che controlla i livelli dei diversi submix inviati alle varie uscite.
Il guadagno di ingresso per i dispositivi mobili viene ottimizzato per la maggior parte dei dispositivi quando il fader è impostato su 0 dB, per fornire un volume adeguato con campo audio sufficiente. Come obiettivo generale, il segnale audio ricevuto dal dispositivo P300 e proveniente dal telefono deve raggiungere un livello medio di circa -24 dBFS.
Se il segnale inviato al sito remoto è troppo basso, controllate e regolate i livelli di guadagno per i microfoni locali e il mixer automatico.
Gruppi silenziamento | Contrassegnate la casella Gruppo silenziamento per aggiungere il canale ad un gruppo. Il silenziamento di un qualsiasi canale all’interno del Gruppo silenziamento provoca il silenziamento di tutti i canali inclusi nel gruppo. |
Gruppi di fader | Contrassegnate la casella Gruppo di fader per aggiungere il canale ad un gruppo. Tutti i fader all’interno del gruppo sono collegati e si spostano insieme quando viene regolato un singolo fader. |
Ottimizzate la qualità audio regolando la risposta di frequenza con l’equalizzatore parametrico (PEQ). Utilizzate gli equalizzatori di ingresso per effettuare le regolazioni su canali specifici e gli equalizzatori di uscita per regolare la risposta in frequenza di tutti i segnali sommati attraverso una determinata uscita.
Applicazioni più comuni dell’equalizzatore:
Nota: se collegate un microfono dotato di equalizzatore integrato (ad esempio MXA310), disattivate qualsiasi equalizzatore sul microfono e utilizzate invece l’equalizzatore del dispositivo P300.
Per regolare le impostazioni del filtro, intervenite sulle icone nel grafico della risposta di frequenza o inserite valori numerici. Disattivate un filtro utilizzando la casella di controllo accanto al filtro.
Tipo di filtro
Ciascuna banda dispone di un filtro selezionabile:
Passa alto: attenua il segnale audio al di sotto della frequenza selezionata
Bassa pendenza: attenua o amplifica il segnale audio al di sotto della frequenza selezionata
Passa basso: attenua il segnale audio al di sopra della frequenza selezionata
Pendenza elevata: attenua o amplifica il segnale audio al di sopra della frequenza selezionata
Frequenza
Seleziona la frequenza centrale del filtro da attenuare/amplificare
Guadagno
Regola il livello per un filtro specifico (+/-30 dB)
Per regolare le impostazioni del filtro, intervenite sulle icone nel grafico della risposta di frequenza o inserite valori numerici. Disattivate un filtro utilizzando la casella di controllo accanto al filtro.
Tipo di filtro
Parametrico: attenua o amplifica il segnale entro una gamma di frequenze personalizzabile
Passa alto: attenua il segnale audio al di sotto della frequenza selezionata
Bassa pendenza: attenua o amplifica il segnale audio al di sotto della frequenza selezionata
Passa basso: attenua il segnale audio al di sopra della frequenza selezionata
Pendenza elevata: attenua o amplifica il segnale audio al di sopra della frequenza selezionata
Frequenza
Seleziona la frequenza centrale del filtro da attenuare/amplificare.
Guadagno
Regola il livello per un filtro specifico (+/-30 dB).
Q
Regola la gamma di frequenze interessate dal filtro. Con l’aumentare di questo valore, la larghezza di banda diminuisce.
Ampiezza
Regola la gamma di frequenze interessate dal filtro. Il valore è rappresentato in ottave.
Nota: i parametri Q ed ampiezza influiscono in egual misura sulla curva di equalizzazione. L’unica differenza è la modalità di rappresentazione dei valori.
L’acustica della sala conferenze varia in base alle dimensioni, alla forma e ai materiali costruttivi. Attenetevi alle linee guida contenute nella seguente tabella.
Applicazione dell’equalizzatore | Impostazioni suggerite |
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Amplificazione degli alti per migliorare la nitidezza del parlato | Aggiungete un filtro a pendenza elevata per intensificare di 3-6 dB le frequenze superiori a 1 kHz. |
Riduzione del rumore generato dagli impianti di ventilazione/climatizzazione | Aggiungete un filtro passa alto per attenuare le frequenze inferiori a 200 Hz. |
Riduzione dell’eco multipla e dei sibili | Identificate la gamma di frequenze specifica che causa questi problemi nella sala:
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Riduzione del suono risonante nella sala | Identificate la gamma di frequenze specifica che causa questi problemi nella sala:
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Se utilizzate il software Shure Designer per configurare il sistema, consultate la sezione della guida di Designer per ulteriori informazioni su questo argomento.
Suggerimento: impostate la misurazione delle uscite nel menu delle impostazioni per garantire misurazioni accurate.
Regolate i fader nella sezione delle uscite sui massimi valori possibili, ma assicuratevi di evitare il clipping (quando il segnale raggiunge 0 dBFS). Regolate sempre il guadagno di ingresso e di crosspoint nel mixer a matrice prima del guadagno di uscita.
Livello di uscita analogica: selezionate il segnale del livello di uscita Line, Aux o Mic per adattarlo alla sensibilità del dispositivo di ricezione.
Le 2 modalità di misurazione consentono di monitorare i livelli di segnale prima e dopo gli stadi di guadagno.
La modalità Attivazione permette rapidità e regolarità della funzione di attivazione dei canali e omogeneità di percezione dei livelli sonori ambientali. L’impostazione di disattivazione dell’attenuazione viene applicata a tutti i canali inattivi, indipendentemente dal numero di canali attivi.
La modalità Condivisione guadagno bilancia dinamicamente il guadagno del sistema tra i canali attivati e quelli non attivati. Il guadagno del sistema rimane uniforme e viene distribuito tra i canali per equalizzare il singolo canale attivato. Il circuito di guadagno regolato in scala aiuta a ridurre il rumore in presenza di un numero elevato di canali. Quando si utilizza un numero minore di canali, l’impostazione dell'attenuazione disattivata è inferiore e garantisce un’attivazione trasparente.
La modalità manuale somma tutte le tracce attive e invia il segnale sommato verso una singola uscita Dante. In tal modo, è possibile instradare un segnale per l’amplificazione o la registrazione, senza attivare il mixer automatico. Le impostazioni dei fader nella vista di monitoraggio standard si applicano all’uscita sommata.
Nota: non tutte le impostazioni sono disponibili su tutti i mixer automatici.
Lascia acceso l’ultimo mic
Lascia attivo il canale del microfono utilizzato più di recente. Questa funzione ha lo scopo di mantenere il suono naturale della sala nel segnale per far capire ai partecipanti situati nel far end che il segnale audio non è stato interrotto.
Sensibilità gate
Modifica la soglia del livello in corrispondenza del quale si apre il gate
Attenuazione off
Imposta il livello di riduzione del segnale quando un canale non è attivo
Intervallo di tenuta
Imposta la durata per cui il canale rimane disponibile dopo che il livello scende sotto la soglia del gate
N. max canali disponibili
Imposta il numero massimo di canali attivi contemporaneamente
Priorità
Quando questa opzione è selezionata, il gate di questo canale si attiva indipendentemente dal numero massimo di canali disponibili.
Sempre acceso
Quando selezionato, questo canale sarà sempre attivo.
Invia al mixer
Se selezionato, invia il canale a quello del mixer automatico.
Solista
Disattiva l’audio di tutti gli altri canali
Indicatore di guadagno del mixer automatico
Se abilitato, gli indicatori di guadagno cambiano per mostrare il gating del mixer automatico in tempo reale. I canali attivati presenteranno una maggiore quantità di guadagno rispetto ai canali disattivati (attenuati) nel mixer.
Modalità ottimizzazione microfono (solo P300)
Per ottenere prestazioni ottimali selezionate il microfono che viene utilizzato con il mixer automatico. Per ottenere risultati ottimali, utilizzate il flusso di lavoro Optimize di Designer (questo seleziona automaticamente la corretta modalità di ottimizzazione del microfono).
Utilizzate l’impostazione Spento quando vi servite di un sistema wireless Shure Microflex o di microfoni a filo tradizionali.
Nella scheda Automixer, usate i menu sotto ogni canale per scegliere la provenienza del segnale verso il mixer matrice.
Tutte le opzioni includono guadagno del canale di ingresso, silenziamento, solista e PEQ.
Pre-elaborazione/Pre-gating
Invia al mixer a matrice un segnale senza AEC, riduzione del rumore o AGC.
Post-elaborazione/Pre-gating
Invia al mixer a matrice un segnale con AEC e riduzione del rumore ma senza gating del mixer automatico o AGC.
Post-elaborazione/Post-gating
Invia al mixer a matrice un segnale con gating del mixer automatico, AEC e riduzione del rumore ma senza AGC.
Pre-elaborazione/Post Gating
Invia al mixer a matrice un segnale con gating del mixer automatico ma senza AEC, riduzione del rumore o AGC.
Nota: i punti di prelievo uscita diretta non sono disponibili su tutti i mixer automatici Shure.
Il Criptaggio funziona a livello della sala, il che significa che tutti i dispositivi che fanno parte di quella sala presentano tali impostazioni. Il criptaggio dell’audio utilizza l’Advanced Encryption Standard (AES-256), come previsto dalla pubblicazione FIPS-197 del National Institute of Standards and Technology (NIST) del governo statunitense. Il criptaggio non è supportato con dispositivi di terzi.
Per attivare il criptaggio:
Le altre opzioni consentono di rigenerare o abilitare la crittografia se questa era già stata abilitata in precedenza e non desiderate più utilizzarla.
Importante: per un corretto funzionamento del criptaggio,
Nota: la crittografia non funziona tra i dispositivi con firmware 3.x e 4.x. Per usare la crittografia, aggiornate tutti i dispositivi alla stessa versione del firmware principale.
Per il collegamento di dispositivi Shure a una rete, osservate le migliori prassi descritte di seguito:
Questo dispositivo Shure impiega 2 indirizzi IP, uno per Shure Control e uno per audio e controllo Dante.
Per accedere a queste impostazioni in Designer, andate a
.Configura IP
Imposta la modalità IP dell’interfaccia di rete selezionata:
Impostazioni IP
Consente di visualizzare e di modificare l’indirizzo IP, la maschera di sottorete e il gateway per ciascuna interfaccia di rete.
Indirizzo MAC
L’identificativo univoco dell’interfaccia di rete.
Le configurazioni IP sono gestite attraverso il software Shure Designer. L’impostazione predefinita è la modalità automatica (DHCP). La modalità DHCP permette ai dispositivi di accettare le impostazioni IP da un server DHCP o di tornare automaticamente alle impostazioni Link-Local quando non è disponibile alcun server DHCP. Gli indirizzi IP possono essere impostati anche manualmente.
Per configurare le proprietà IP, seguite le istruzioni riportate di seguito:
Per assegnare manualmente gli indirizzi IP, seguite le istruzioni riportate di seguito:
L’audio digitale Dante viene trasportato tramite una rete Ethernet standard e funziona servendosi di protocolli Internet standard. Dante assicura bassa latenza, una sincronizzazione precisa dell’orologio ed un livello elevato di qualità del servizio (QoS) per garantire il trasporto affidabile dell’audio ad un’ampia varietà di dispositivi Dante. L’audio Dante può coesistere in modo sicuro sulla stessa rete sotto forma di dati IT o di controllo oppure può essere configurato in modo da utilizzare una rete dedicata.
Switch e cavi determinano le prestazioni della rete audio in uso. Usate switch e cavi di alta qualità per rendere la rete audio più affidabile.
Gli switch di rete devono presentare quanto indicato di seguito.
I cavi Ethernet devono essere del tipo indicato di seguito.
Per ulteriori informazioni, consultate le Domande frequenti relative agli switch da evitare.
La latenza rappresenta il tempo impiegato da un segnale per propagarsi lungo il sistema fino alle uscite di un dispositivo. Per tener conto delle variazioni nel tempo di latenza tra dispositivi e canali, Dante dispone di una serie di impostazioni di latenza predefinite. Quando viene selezionata la stessa impostazione, tutti i dispositivi Dante sulla rete sono sincronizzati.
Questi valori di latenza devono essere utilizzati come punto di partenza. Per determinare l'esatto valore di latenza per la configurazione in uso, distribuite la configurazione, inviate audio Dante tra i dispositivi e misurate il valore effettivo nel sistema mediante il software Dante Controller di Audinate. Quindi arrotondatelo all'impostazione di latenza più prossima disponibile e utilizzate questo valore.
Il software Dante Controller di Audinate permette di modificare le impostazioni di latenza.
Impostazione di latenza | Numero massimo di switch |
---|---|
0,25 ms | 3 |
0,5 ms (imp. predefinita) | 5 |
1 ms | 10 |
2 ms | 10+ |
Per inviare un nome di dispositivo affinché venga visualizzato nel controller Dante, andate a Impostazioni>Generale e immettete un Nome del dispositivo. Selezionate Dante mediante pressione per inviare il nome che deve essere mostrato nella rete.
Nota: i nomi vengono visualizzati nel controller Dante con l’associazione “-d”.
AES67 è uno standard audio di rete che consente la comunicazione tra componenti hardware che utilizzano tecnologie audio IP diverse. Questo dispositivo Shure supporta lo standard AES67 per migliorare la compatibilità con i sistemi collegati in rete e garantire applicazioni live, di radiodiffusione e impianti integrati.
Le seguenti informazioni sono fondamentali per la trasmissione o la ricezione di segnali AES67:
Il dispositivo Shure supporta: | Il dispositivo 2 supporta: | Compatibilità AES67 |
---|---|---|
Dante e AES67 | Dante e AES67 | N. deve usare Dante. |
Dante e AES67 | AES67 senza Dante. Qualsiasi altro protocollo di rete audio è accettabile. | Sì |
Flussi di Dante e AES67 separati possono funzionare simultaneamente. Il numero totale di flussi è determinato dal limite di flusso massimo del dispositivo.
L’intera configurazione di AES67 è gestita nel software Dante Controller. Per ulteriori informazioni consultate la guida all’uso di Dante Controller.
Dispositivi di terzi: quando l’hardware supporta SAP, i flussi vengono identificati nel software di instradamento usato dal dispositivo. In caso contrario, per ricevere un flusso di AES67, sono necessari ID sessione e indirizzo IP di AES67.
Dispositivi Shure: il dispositivo di trasmissione deve supportare SAP. In Dante Controller, un dispositivo di trasmissione (visualizzato come indirizzo IP) può essere instradato come qualsiasi altro dispositivo Dante.
Questo dispositivo è compatibile con il software Dante Domain Manager (DDM). DDM è un software di gestione della rete con funzioni di autenticazione degli utenti, sicurezza basata sui ruoli e controllo delle reti Dante e dei prodotti compatibili con Dante.
Considerazioni sui dispositivi Shure controllati da DDM:
Per ulteriori informazioni, consultate la documentazione di Dante Domain Manager.
Nota: vale per il firmware 4.1.x e successivi.
I flussi Dante vengono creati ogni volta che si instrada l’audio da un dispositivo Dante all’altro. Un flusso Dante può contenere fino a 4 canali audio. Ad esempio: l’invio di tutti e 5 i canali disponibili da un MXA310 a un altro dispositivo usa 2 flussi Dante, perché 1 flusso può contenere fino a 4 canali.
Ciascun dispositivo Dante è dotato di un numero specifico di flussi di trasmissione e di flussi di ricezione. Il numero di flussi è determinato dalle funzionalità della piattaforma Dante.
Le impostazioni di trasmissione unicast e multicast influiscono anche sul numero di flussi Dante che un dispositivo può inviare o ricevere. L’uso della trasmissione multicast può agevolare il superamento delle limitazioni di flusso unicast.
I dispositivi Shure usano diverse piattaforme Dante.
Piattaforma Dante | Dispositivi Shure che usano la piattaforma | Limite di flusso di trasmissione unicast | Limite di flusso di ricezione unicast |
---|---|---|---|
Brooklyn II | ULX-D, SCM820, MXWAPT, MXWANI, P300, MXCWAPT | 32 | 32 |
Brooklyn II (senza SRAM) | MXA920, MXA910, MXA710, AD4 | 16 | 16 |
Ultimo/UltimoX | MXA310, ANI4IN, ANI4OUT, ANIUSB-MATRIX, ANI22, MXN5-C | 2 | 2 |
DAL | IntelliMix Room | 16 | 16 |
Per ulteriori informazioni sui flussi Dante, fate riferimento a domande frequenti o Audinate.
Il ponte pacchetto consente a un controller esterno di ottenere informazioni sull’IP dall’interfaccia di controllo di un dispositivo Shure. Per accedere al ponte pacchetto, un controller esterno deve inviare un pacchetto di query tramite unicast UDP* alla porta 2203 sull’interfaccia Dante del dispositivo Shure.
Nota: il payload massimo accettato è di 140 byte. È consentito qualsiasi tipo di contenuto.
Byte | Contenuto |
---|---|
0–3 | Indirizzo IP, come numero intero senza segno a 32 bit nell’ordine di rete |
4–7 | Maschera di sottorete, come numero intero senza segno a 32 bit nell’ordine di rete |
8–13 | Indirizzo MAC, come array di 6 byte |
Nota: il dispositivo Shure dovrebbe rispondere in meno di un secondo su una rete tipica. In assenza di risposta, provate a inviare nuovamente la query dopo aver verificato l’indirizzo IP di destinazione e il numero di porta.
*UDP: User Datagram Protocol
Il ponte pacchetto non consente stringhe di comando per sottoreti diverse.
Le impostazioni QoS assegnano priorità a pacchetti di dati specifici sulla rete, assicurando una riproduzione affidabile dell’audio su reti più grandi con traffico intenso. Questa funzione è disponibile sulla maggior parte degli switch di rete gestiti. Anche se non è obbligatoria, l’assegnazione delle impostazioni QoS è consigliata.
Nota: coordinate le modifiche con l’amministratore di rete per evitare l’interruzione del servizio.
Per assegnare i valori QoS, aprite l’interfaccia dello switch e utilizzate la tabella riportata di seguito per assegnare i valori di coda associati a Dante®.
Priorità | Uso | Etichetta DSCP | Esa | Decimale | Binario |
---|---|---|---|---|---|
Alta (4) | Eventi PTP critici relativi al tempo | CS7 | 0x38 | 56 | 111000 |
Media (3) | Audio, PTP | EF | 0x2E | 46 | 101110 |
Bassa (2) | (riservato) | CS1 | 0x08 | 8 | 001000 |
Nessuna (1) | Altro traffico | BestEffort | 0x00 | 0 | 000000 |
Nota: la gestione degli switch può variare in base al costruttore e al tipo di switch. Per informazioni più dettagliate sulla configurazione, consultate la guida del prodotto del costruttore.
Per ulteriori informazioni sui requisiti e sulle reti Dante, visitate il sito www.audinate.com.
PTP (Precision Time Protocol): utilizzato per sincronizzare gli orologi sulla rete
DSCP (Differentiated Services Code Point): metodo di identificazione standard per i dati utilizzati nell’assegnazione di priorità QoS di livello 3
Port | TCP/UDP | Protocol | Description | Factory Default |
---|---|---|---|---|
21 | TCP | FTP | Required for firmware updates (otherwise closed) | Closed |
22 | TCP | SSH | Secure Shell Interface | Closed |
23 | TCP | Telnet | Not supported | Closed |
53 | UDP | DNS | Domain Name System | Closed |
67 | UDP | DHCP | Dynamic Host Configuration Protocol | Open |
68 | UDP | DHCP | Dynamic Host Configuration Protocol | Open |
80* | TCP | HTTP | Required to launch embedded web server | Open |
443 | TCP | HTTPS | Not supported | Closed |
2202 | TCP | ASCII | Required for 3rd party control strings | Open |
5353 | UDP | mDNS† | Required for device discovery | Open |
5568 | UDP | SDT (multicast)† | Required for inter-device communication | Open |
57383 | UDP | SDT (unicast) | Required for inter-device communication | Open |
8023 | TCP | Telnet | Debug console interface | Closed |
8180 | TCP | HTML | Required for web application (legacy firmware only) | Open |
8427 | UDP | SLP (multicast)† | Required for inter-device communication | Open |
64000 | TCP | Telnet | Required for Shure firmware update | Open |
*These ports must be open on the PC or control system to access the device through a firewall.
†These protocols require multicast. Ensure multicast has been correctly configured for your network.
See Audinate's website for information about ports and protocols used by Dante audio.
Questo dispositivo riceve comandi logici attraverso la rete. Molti parametri controllati tramite Designer possono essere controllati tramite un sistema di terzi, utilizzando una stringa di comando appropriata.
Applicazioni comuni
Un elenco completo delle stringhe di comando è disponibile in
Il registro eventi fornisce un resoconto dettagliato dell’attività dal momento in cui il dispositivo viene acceso. Il registro raccoglie fino ad un massimo di 1.000 attività, alle quali aggiunge l’indicazione della data e dell’ora relative all’ultimo ciclo di accensione e spegnimento. Le voci vengono archiviate nella memoria interna e non vengono cancellate quando il dispositivo viene spento e poi riacceso. La funzione di esportazione crea un documento in formato CSV (valori separati da virgola) per salvare e ordinare i dati del registro.
Consultate il registro per ulteriori dettagli durante la risoluzione del problema o la consultazione con il Supporto ai sistemi Shure.
Per visualizzare il registro eventi:
Livello di gravità
Informazioni
Un’azione o un evento sono stati completati correttamente
Avvertenza
Non è possibile completare un’azione, ma la funzionalità complessiva è comunque stabile
Errore
Si è verificato un problema che potrebbe compromettere la funzionalità.
Dettagli del registro
Descrizione
Fornisce i dettagli su eventi ed errori, tra cui indirizzo IP e maschera di sottorete.
Marca temporale
Spegnimenti e riaccensioni:giorni:ore:minuti:secondi dall’avvio più recente.
ID evento
Indica il tipo di evento per il riferimento interno.
Suggerimento: applicate un filtro per restringere i risultati. Selezionate un’intestazione di categoria per ordinare il registro.
Problema | Soluzione |
---|---|
Il software è rallentato nel browser Google Chrome | Il problema interessa il browser. Disattivare l'opzione accelerazione hardware in Chrome. |
La qualità del suono non è nitida | Utilizzate l’equalizzatore per regolare la risposta di frequenza. Per informazioni sull’uso corretto, consultate le applicazioni dell’equalizzatore. |
L’audio suona troppo alto o troppo basso | Assicuratevi che le impostazioni della frequenza di campionamento per la riproduzione e la registrazione siano le stesse delle impostazioni audio del computer. Se tali impostazioni di campionamento non corrispondono, l’audio potrebbe risultare troppo alto o troppo basso. |
L’hardware non compare in Device Discovery |
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Assenza di audio |
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Impossibile distribuire i canali audio Dante | Installate la versione più recente di Dante Controller da Audinate, disponibile sul sito Web www.audinate.com. |
L’hardware non si accende |
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Non avete trovato ciò che vi serve? Contattate il nostro servizio di assistenza clienti per ulteriori informazioni.
livello linea | (2) Connettore a 3 piedini (Attiva, bilanciata) |
Uscita | (2) Connettore a 3 piedini (A impedenza bilanciata) |
Mobile | (1) TRRS 3,5 mm |
(1) USB 2.0, Tipo B
La porta singola trasporta 2 canali di ingresso e 2 canali di uscita (Segnale monofonico sommato)
(1) RJ45
10 Dante Ingressi,8 Dante Uscite
Non invertente, tra qualsiasi ingresso e qualsiasi uscita
802,3 a Tipo 2 (PoE Plus), Classe 4
17,5 W, massimo
1710 g (3,8 lbs)
A x L x P
4 x 21 x 22,6 cm ( 1,6 x 8,3 x 8,9 pollici)
Shure Designer
−6,7°C (20°F) - 50°C (122°F)
−29°C (-20°F) - 74°C (165°F)
Massimo | 17,5 W ( 60 BTU/h) |
tipico | 14,6 W ( 50 BTU/h) |
+1, -1.5 dB
20 - 20,000 Hz
Frequenza di campionamento | 48 kHz |
Attenuazione bit | 24 |
Frequenza di campionamento | 48 kHz |
Attenuazione bit | 16, 24 |
Latenza Dante non inclusa
Firmware 4.1 o più recente | Ingresso Dante 1–8 fino a Uscita Dante (AEC attivato) | 15,4 ms |
Ingresso Dante 1–8 fino a Uscita Dante (AEC disattivato) | 8,7 ms | |
Ingresso Dante 9–10 fino a Uscita Dante | 3,4 ms | |
Ingr. analogico fino a Usc. analogica | 3,8 ms | |
Firmware 3.1 o precedente | Ingresso Dante 1–8 fino a Uscita Dante (AEC attivato) | 12,5 ms |
Ingresso Dante 1–8 fino a Uscita Dante (AEC disattivato) | 5,8 ms | |
Ingresso Dante 9–10 fino a Uscita Dante | 1,8 ms | |
Ingr. analogico fino a Usc. analogica | 2,2 ms |
Fino a 300 ms
20 Hz-20 kHz, ponderazione A, tipico
Analogico-Dante | 113 dB |
Dante-analogico | 117 dB |
20 Hz-20 kHz, ponderazione A, ingresso terminato con 150 Ω
Line | -86 dBV |
Aux | -98 dBV |
ad 1 kHz, 0 dBV livello linea, 0 dB guadagno analogico
<0,05%
sorgente bilanciata a 150 Ω ad 1 kHz
>50 dB
9,6 kΩ
Line | +27 dBV |
Aux | +15 dBV |
80 Ω
Line | +20 dBV |
Aux | +0 dBV |
Mic. | -26 dBV |
Punta | Ingresso audio (Sinistra) |
Anello 1 | Ingresso audio (Destra ) |
Anello 2 | Massa |
Manicotto | Uscita audio (Al telefono) |
20 Hz-20 kHz, ponderazione A, tipico
Analogico-Dante | 99 dB |
Dante-analogico | 90 dB |
20 Hz-20 kHz, ponderazione A, Ingresso terminato con 20 Ω
-95 dBV
ad 1 kHz, 0 dBV livello linea, 0 dB guadagno analogico
<0,05%
3,7 kΩ
+4 dBV
1,4 kΩ
Uscita terminata con 2,2 kΩ
-20 dBV
Cat 5e o superiore (cavo schermato raccomandato)
Punta | Ingresso audio (Sinistra) |
Anello 1 | Ingresso audio (Destra ) |
Anello 2 | Massa |
Manicotto | Uscita audio (Al telefono) |
Nota: gli ingressi audio (punta e anello 1) vengono sommati per formare un segnale monofonico nel P300, per inviare il segnale a qualsiasi destinazione su un unico canale.
Base da rack da 19 pollici | CRT1 |
Nota: Le informazioni sul modello e i valori di potenza nominale sono indicati nella parte inferiore dell'unità
![]() |
Questo simbolo indica la presenza di alta tensione all’interno dell’apparecchio, che comporta il rischio di folgorazione. |
![]() |
Questo simbolo indica la presenza di istruzioni importanti per l’uso e la manutenzione nella documentazione in dotazione all’apparecchio. |
Questo apparecchio è destinato all’uso nelle applicazioni audio professionali.
Nota: questo apparecchio non è destinato al collegamento diretto ad una rete Internet pubblica.
Conformità ai requisiti di compatibilità elettromagnetica per l’uso in ambienti E2: ambienti commerciali e industriali leggeri. La verifica della conformità presuppone che vengano impiegati i cavi in dotazione e raccomandati. Utilizzando cavi non schermati si possono compromettere le prestazioni relative alla compatibilità elettromagnetica.
Eventuali modifiche di qualsiasi tipo non espressamente autorizzate da Shure Incorporated comportano il possibile annullamento dell’autorizzazione a utilizzare questo apparecchio.
Etichetta di conformità alla norma ICES-003 della IC in Canada: CAN ICES-3 (B)/NMB-3(B)
Omologato in base alla clausola di verifica della FCC Parte 15B.
Per lo smaltimento di pile, imballaggi ed apparecchiature elettroniche, seguite il programma di riciclo dell’area di appartenenza.
Dante is a registered trademark of Audinate Pty Ltd.
in base alle prove eseguite su questo dispositivo, si è determinata la conformità ai limiti relativi ai dispositivi digitali di Classe B, secondo la parte 15 delle norme FCC. Questa apparecchiatura genera, utilizza e può irradiare energia a radiofrequenza e, se non installata e utilizzata conformemente al manuale di istruzioni del produttore, può causare interferenze per la ricezione dei segnali radio e televisivi.
Avviso: Secondo le normative FCC, le modifiche di qualsiasi tipo non espressamente autorizzate da Shure Incorporated potrebbero annullare il permesso di usare questo apparecchio.
Tali limiti sono stati concepiti per fornire una protezione adeguata da interferenze pericolose in ambiente domestico. Questo apparecchio genera, utilizza e può irradiare energia a radiofrequenza e, se non installato ed utilizzato secondo le istruzioni, può causare interferenze dannose per le comunicazioni radio. Tuttavia, non esiste alcuna garanzia che, in una specifica installazione, non si verificheranno interferenze. Se questo apparecchio causasse interferenze dannose per la ricezione dei segnali radio o televisivi, determinabili spegnendolo e riaccendendolo, si consiglia di tentare di rimediare all’interferenza tramite uno o più dei seguenti metodi:
Questo apparecchio è conforme alla parte 15 delle norme FCC. Il funzionamento è soggetto alle due condizioni seguenti:
La Dichiarazione di conformità CE è reperibile sul sito: www.shure.com/europe/compliance
Rappresentante europeo autorizzato:
Shure Europe GmbH
Global Compliance
Jakob-Dieffenbacher-Str. 12
75031 Eppingen, Germania
N. di telefono: +49-7262-92 49 0
E-mail: info@shure.de
www.shure.com
Questo prodotto è conforme ai requisiti essenziali specificati nelle direttive pertinenti dell’Unione europea ed è contrassegnabile con la marcatura CE.
La Dichiarazione di conformità CE può essere ottenuta da Shure Incorporated o da uno qualsiasi dei suoi rappresentanti europei. Per informazioni sui contatti, visitate il sito www.shure.com